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Futurismo [Anni 10]

Il percorso del Museo del Novecento si apre con la Galleria del Futurismo dove è esposta la più importante collezione del movimento artistico di inizio Novecento che ha nella velocità, dinamismo e molteplicità dei punti di vista i suoi principi teorici: “Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente” (Manifesto tecnico della pittura futurista).
I capolavori di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Ottone Rosai, Luigi Russolo, Gino Severini, Ardengo Soffici celebrano il progresso e la modernità della vita a loro contemporanea: il dinamismo e la forza dei corpi in movimento, la velocità e la potenza delle macchine, la novità della luce elettrica nelle strade, la vivacità e la frenesia delle città in espansione.
Milano, al tempo percorsa da cantieri e dalla nuova rete di trasporti pubblici, protagonista della crescita industriale ed economica della nazione, diventa il soggetto e il palcoscenico ideale delle vicende futuriste.

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