Facciate parlanti

Le facciate sono realizzate in mattoni, un telaio di paraste e architravi leggermente sporgenti forma una serie di ampi riquadri in cui trovano spazio immagini realizzate utilizzando mattoni di sei differenti colori. I diciannove quadrati accolgono nella fascia superiore otto immagini storiche (9,6 m di altezza e ampiezza variabile) e nella fascia inferiore undici ritratti (4,6 x 4,6 m). I mattoni policromi, appositamente prodotti dalla ditta San Marco, misurano 5,5 x 5,5 cm, per uno spessore di 12 cm.

L'iconografia delle facciate è tratta da fotografie storiche, la cui riproduzione è stata generosamente concessa dagli autori e dai proprietari delle immagini.
All'interno delle fotografie sono stati ricavati dettagli aventi le stesse proporzioni dei riquadri della facciata. I particolari delle immagini sono state poi elaborate in modo da essere ridotte ad un numero di pixel corrispondente al numero di mattoni compreso nei riquadri di facciata e successivamente scomposte in sei colori. Ad ogni pixel dell’immagine elaborata corrisponde così un mattone di un colore assegnato. 

Le fotografie, riprodotte integralmente, sono esposte all'interno di Casa della Memoria, al piano terra, in una struttura appositamente progettata dallo studio associato Baukuh e Pupilla Grafik.

Il programma iconografico dettagliato della Casa della Memoria è stato definito dal Comitato Scientifico formato da Roberto Cenati (ANPI), Ada Lucia De Cesaris (Comune di Milano), Adolfo Mignemi (Istituto Nazionale Ferruccio Parri), Paolo Silva (Associazione Piazza Fontana 12 Dicembre 1969), Nadir Tedeschi (AIVITER), Dario Venegoni (ANED), con la collaborazione di Alberto Saibene e Giovanna Silva.