Palazzo Reale. Riparte la stagione espositiva con “Prima, donna. Margaret Bourke-White”

Palazzo Reale. Riparte la stagione espositiva con “Prima, donna. Margaret Bourke-White”

In programma dal 25 settembre 2020 al 14 febbraio 2021, la mostra fa parte del palinsesto “I talenti delle donne”

Milan, September 24 2020 – An extraordinary retrospective dedicated to an important photographer, a great woman, her vision and her life against the grain opens tomorrow at Palazzo Reale.

Palazzo Reale celebra Margaret Bourke-White (New York, 1904 - Stamford, 1971), una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, attraverso una selezione inedita delle immagini più iconiche realizzate nel corso della sua lunga carriera.

Curata da Alessandra Mauro, la mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura, da Palazzo Reale e da Contrasto, in collaborazione con Life picture collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE.

Access to the exhibition is limited, based on the provisions aimed at protecting the safety and health of visitors. Reservation is strongly recommended.

L’esposizione rientra ne “I talenti delle donne”, il palinsesto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano dedicato all’universo delle donne.

Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come “Fortune” e LIFE; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali  fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.

Over 100 images, coming from the LIFE archive in New York and divided into 11 thematic groups which, in a chronological vision, trace the thread of Margaret Bourke-White's existential path and show her visionary and narrative ability, capable of composing dense and dazzling photographic “stories”.

Mahatma Gandhi

Here are the 11 sections:

  1. “The Enchantment of the Steelworks” shows Margaret's early industrial work, from when she opened her own photography studio in Cleveland in 1928; 
  2.  la sezione “Conca di polvere” documenta il lavoro sociale realizzato dalla fotografa negli anni della Grande depressione nel sud degli USA;  
  3. “LIFE” focuses on Bourke-White's long collaboration with the legendary American magazine. For “LIFE” Bourke-White will create the cover and reports for the first issue and many others throughout his life; 
  4. “Sguardi sulla Russia” inquadra il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione sovietica fino ad arrivare a realizzare anni dopo - quando già era scoppiata la Seconda guerra mondiale - il ritratto di Stalin in esclusiva per LIFE;
  5. la sezione “Sul fronte dimenticato” documenta gli anni della guerra, quando per lei fu disegnata la prima divisa militare per una donna corrispondente di guerra. Sono gli anni in cui Bourke-White, al seguito dell’esercito USA sarà in nord Africa, Italia e Germania;
  6. la sezione “Nei campi” testimonia l’orrore al momento della liberazione del campo di concentramento di Buchenwald (1945) quando, come ha dichiarato la fotografa, “per lavorare dovevo coprire la mia anima con un velo”;
  7. “India” collects the long reportage carried out by the photographer at the time of India's independence and its separation from Pakistan. Among other images, you are also exhibiting the famous portrait of the Mahatma intent on spinning at the spinning wheel; 
  8. “South Africa” is the documentation of the great African country during Apartheid;
  9. “Voci del sud bianco” è il lavoro a colori del 1956 dedicato al tema del segregazionismo del sud degli USA in un paese in trasformazione;
  10. “Up and at home” collects some of the most significant aerial images taken by the photographer during her life;
  11. The journey ends with "My mysterious illness", a series of images that document his last, strenuous fight, against Parkinson's disease of which he showed the first symptoms in 1952 and against which he will fight with determination. In this case, she is the subject of the reportage, created by her colleague Alfred Eisenstaedt, which testifies to her strength, determination but also fragility.

The exhibition is accompanied by a catalogue, published by Contrasto.

In occasione della mostra, Cineteca Milano|MIC - Museo interattivo del cinema, in collaborazione con Palazzo Reale e Contrasto, presenta dal 13 al 31 ottobre la rassegna cinematografica “Prima, donna. Margaret Bourke-White in 11 film”. Accesso gratuito alle proiezioni presentando al MIC il biglietto della mostra e ingresso alla mostra con speciale riduzione (10 € anziché 14 €) per i possessori di Cinetessera 2020.

Photo gallery

Royal Palace - Prima, donna. Margaret Bourke-White

Buchenwald

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Updated: 24/09/2020