Contributi "Dopo di noi": il progetto

La legge n. 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilita grave prive del sostegno familiare”, cosiddetta "Dopo di noi", disciplina misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare.

Regione Lombardia ha approvato con deliberazione di Giunta regionale n.XII/275 del 15 maggio 2023 il Piano Regionale Dopo di noi e il Programma operativo regionale per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave, come definita dall’art. 3 comma 3 della L. 104/92, prive del sostegno familiare.

Il presente Avviso pubblico disciplina l’attuazione delle disposizioni Regionali per l’anno 2024 costituendo quindi le linee operative attuative del Programma operativo regionale.

L’Avviso è finalizzato alla raccolta delle domande per l’assegnazione di contributi per la progettazione e realizzazione di interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare - “Dopo di Noi” - Legge n. 112/2016.

Consulta la determina dirigenziale del Comune di Milano in cui si approva il contributo "Dopo di noi" per il periodo 2024-2026.

Possono presentare domanda le persone con disabilità grave:

a)    ai sensi art. 3 comma 3, della legge 104/1992, accertata nelle modalità indicate all’art. della medesima legge;
b)    non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità;
c)    di età compresa tra i 18 e i 64 anni;
d)    in possesso di ISEE socio-sanitario relativo al 2024.

E, prioritariamente, prive del sostegno familiare in quanto:

e)    mancanti di entrambi i genitori;
f)    i genitori non sono in grado di fornire adeguato sostegno genitoriale;
g)    con prospettiva del venir meno del sostegno familiare.

Possono accedervi anche persone con disabilità grave per le quali sono comunque accertate, tramite la valutazione multidimensionale, le esigenze progettuali della persona in particolare dell’abitare al di fuori della famiglia di origine e l'idoneità agli interventi definiti nei punti seguenti:

  • in possesso di risorse economiche e/o con genitori ancora in grado di garantire il sostegno genitoriale
  • già inserite in strutture residenziali per le quali emerga una necessità di rivalutazione delle condizioni abitative (percorso di deistituzionalizzazione).

Possono presentare domanda le persone per le quali non sono stati approvati progetti individuali a seguito dell’ammissione al beneficio con gli avvisi degli anni precedenti o persone che pur avendo avuto l’ammissione al beneficio negli anni precedenti non hanno avuto l’attivazione di un intervento.

Sono previsti i seguenti contributi:

A) Sostegni per interventi gestionali:

     a.1    Voucher “Durante Noi”
     a.2    Voucher Accompagnamento per l’Autonomia
     a.3    Supporto alla Residenzialità
     a.4    Ricoveri di Pronto Intervento/Sollievo di cui all’art.  3  comma  7  del  DM 23/11/2016, in via residuale.

B) Sostegni per interventi infrastrutturali:

     b.1    Contributo ai costi di Locazione/Utenze e Spese Condominiali
     b.2    Contributo per adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico.

Previo il possesso del requisito richiesto - grave disabilità così come certificata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/1992 - è possibile rivolgersi al Servizio Sociale territoriale, presente in ogni Municipio, tramite appuntamento, contattando:

  • 02 02 02 (tasti 4-1-2) 

dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 18:00 

I Servizi sociali territoriali valuteranno l'adeguatezza dell'ipotesi progettuale presentata dal cittadino con disabilità e/o dalle loro famiglie, o da chi ne garantisce la protezione giuridica.
Nel caso degli interventi infrastrutturali, le istanze (una per ogni eventuale beneficiario) potranno essere presentate anche da associazioni di famiglie di persone disabili, associazioni di persone con disabilità ed enti del Terzo settore ed altri enti pubblici o privati. 

La domanda, presentata tramite il Servizio sociale territoriale, viene compilata dal richiedente sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 nella quale dichiara, sotto la propria responsabilità, di essere in possesso dei requisiti, indicati al punto 2, che danno diritto ad accedere ai sostegni. 

Il Comune di Milano effettuerà i controlli sulle dichiarazioni rese, qualora emergesse la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il richiedente decadrà dai benefici eventualmente concessi sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000.
Si ricorda che le dichiarazioni non veritiere costituiscono reato punito ai sensi del Codice penale e delle leggi speciali in materia (art. 76 DPR 445/2000). 

Può essere presentata una domanda per ogni componente del nucleo familiare con disabilità grave.

Per ricevere informazioni gli interessati possono contattare l’Unità Sostegno al reddito e titoli sociali ai numeri:

  • 02 884 53399
  • 02 884 66443

dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 16:00.

In alternativa, è possibile inviare richiesta cliccando su Scrivi.

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Aggiornato il: 16/01/2024