Coronavirus. A cento giorni dall’apertura l’Hotel Michelangelo ha ospitato 511 persone

Coronavirus. A cento giorni dall’apertura l’Hotel Michelangelo ha ospitato 511 persone

Quanti ancora necessitano di quarantena saranno accolti dal presidio sanitario allestito dalla Croce rossa italiana nella struttura di accoglienza collettiva del Comando Aeroporto di Linate dell’Aeronautica militare

Milano, 7 luglio 2020 – Sono passati 100 giorni da quando l’Hotel Michelangelo ha aperto le sue porte al primo ospite e da allora a oggi sono 511 le persone accolte poiché vivevano in contesti non consoni a passare il periodo di quarantena, dopo essere risultate positive al Coronavirus o essere state a contatto stretto con persone positive.

Attualmente sono meno di quaranta le persone presenti (mediamente gli ospiti sono stati 120, con un picco di 200 presenze giornaliere tra metà aprile e metà maggio) e saranno seguite nelle prossime settimane dal presidio sanitario allestito dalla Croce rossa italiana nella struttura di accoglienza collettiva del Comando Aeroporto di Linate dell’Aeronautica militare, messa a disposizione dal Ministero della difesa.

Il progetto dell’Hotel Michelangelo è nato grazie a una convenzione tra Prefettura, Comune di Milano, ATS Milano Città metropolitana e ASST Milano nord con l’autorizzazione della Protezione civile nazionale, che rimborserà le spese sostenute per la gestione (circa 500mila euro al mese). L'immobile è stato messo a disposizione dal gruppo Finleonardo.

A oggi sono stati accolti 348 uomini e 163 donne, per più del 50% provenienti da ospedali, per il 23,5% da strutture collettive di accoglienza, per circa il 15% da caserme delle Forze dell’ordine; il restante circa 10% era composto da contatti avvenuti tramite i canali del Comune di Milano (come Milano aiuta), di ATS Milano Città metropolitana e da medici di Medicina generale.

L’età media degli ospiti è stata di 42 anni: sono state circa la metà le persone tra i 40 e i 60 anni (45%), seguite dalla fascia d’età tra i 20 e i 30 anni (18,8%), tra i 30 e i 40 (15,5%), tra i 60 e i 70 (9,8%) e tra i 70 e gli 80 (5,5%). Il tempo medio di permanenza è stato di 28 giorni: la maggior parte degli ospiti (265) si è fermata tra i 15 e i 30 giorni, mentre in 121 casi la permanenza è stata uguale o inferiore a due settimane; sono poi 76 le persone che hanno dovuto fermarsi tra i 30 e i 40 giorni, 37 tra i 40 e i 50, 10 tra i 50 e i 60 e 2 per più di due mesi.

L’hotel a 4 stelle in piazza Luigi di Savoia, grazie alla gestione della cooperativa Proges, ha messo a disposizione 280 stanze, su 16 piani, offrendo una molteplicità di servizi: dalla prima accoglienza ai pasti giornalieri forniti da Milano Ristorazione (oltre 28mila tra pranzi e cene e circa 14.000 colazioni), dai cambi di biancheria settimanali alla connessione Wi-Fi, dal monitoraggio della salute al supporto psicologico.

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Progetto Michelangelo - Residenza per soggetti in quarantena che non possono dimorare presso il proprio domicilio

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Aggiornato il: 07/07/2020