Salvatore Incorpora – Francesco Messina. Vite parallele

Salvatore Incorpora – Francesco Messina. Vite parallele

dal 08 dic 2021 al 30 gen 2022

Il 7 dicembre 2021 alle ore 17.30, presso lo Studio Museo Francesco Messina, inaugura la mostra Salvatore Incorpora - Francesco Messina. Vite parallele, a cura di Andrea Giuseppe Cerra, Antonio D’Amico e Maria Fratelli.

La mostra – la prima retrospettiva mai realizzata presso lo Studio Museo – presenta per la prima volta a Milano un ricco nucleo di opere di Salvatore Incorpora che evidenziano il mondo dell’artista, dominato da
sentimenti rivolti all’uomo e al vivere quotidiano. Si potranno ammirare i meravigliosi presepi realizzati con materiali misti, dipinti in ogni singolo elemento, anche miniaturistico, e inseriti in un microcosmo che rivela la Sicilia di metà Novecento.

Le opere di Incorpora dialogano con le sculture di Francesco Messina, in una mostra che, intenzionalmente, sottolinea l’eccezionalità delle due “vite parallele”, evidenziando una diversità che in arte è unione e coralità.
I due artisti, che non si sono mai fisicamente incontrati, percorrono infatti strade artistiche diverse, quasi diametralmente opposte, sia sul versante dei soggetti sia sul fronte del linguaggio: al grande classicismo di Francesco Messina, Salvatore Incorpora ha sempre contrapposto un’arte figurativa solidamente espressionista.
Il percorso espositivo, che si snoda tra sculture, dipinti e presepi, presenta anche alcune delle lettere del serrato dialogo epistolare tra Incorpora e Messina, che sottolinea le divergenze di vedute sulla reciproca pratica artistica.
Come scrive in una lettera indirizzata proprio a Messina, Incorpora sostiene che “il soggetto che si crea in arte, può cantare non soltanto ‘in sordina’, sottovoce quindi, ma anche a squarciagola. Ritengo che in questo senso oggi le varie espressioni artistiche possano manifestare e cantare ‘in afflato di poesia l’espressione formale’ nella giunta della collocazione artistica e nel cammino della contemporaneità soprattutto. Forzo e deformo intenzionalmente, disegno e coloro violando, sgrammatico pure, voglioso soltanto di accentrare le qualità emotive e sensuali nel ricordo di maestri quali Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Picasso, Kokoschka, Ensor, Sironi, Rossi, Scipioni, Mafai, Guttuso, Migneco e schiera altra infinita di cantori a voce alta, forte e armonica”.
Ai due artisti è dedicato il Museo inaugurato nel 2015 a Linguaglossa, paese alle pendici dell’Etna e città natale di Francesco Messina.

Così profondamente diversi, oggi Salvatore Incorpora con i suoi presepi, i dipinti e le sculture, lascia Linguaglossa e arriva a Milano, per un incontro intenso e profondo che avviene nel luogo che Francesco Messina scelse come studio-museo, nel cuore di Milano, dove tutt’ora si respirano pensieri, intenzioni e visioni.