Francesco Hayez - Ritratto della Cantante Matilde Juva Branca

Francesco Hayez - Ritratto della Cantante Matilde Juva Branca

Francesco Hayez
(Venezia, 1791 – Milano, 1882)

Ritratto della cantante Matilde Juva Branca
1851
olio su tela, cm 120 × 94,5
inv. GAM 464, donazione Carlo Weber, 1893

La fortuna di questo dipinto di Hayez è relativamente recente. Al suo apparire all’Esposizione di Brera nel 1851, esso non riscosse infatti grande attenzione, mentre la sua fama moderna ebbe inizio con la retrospettiva dei ritratti di Hayez alla Biennale di Venezia del 1922. Primo motivo del fascino dell’opera è il personaggio effigiato, la cantante Matilde Branca. Ella animava assieme alle tre sorelle il salotto musicale del padre Paolo. Apprezzata e seguita da Rossini e Cavour, Matilde aveva al suo attivo anche una pregevole attività di compositrice. In parallelo all’attrattiva della modella, concorrono alla fama del dipinto le sue qualità di definizione psicologica e formale. Contrariamente alle consuetudini del ritratto ambientato, che voleva le persone calate nel loro ambiente sociale, la cantante è raffigurata di tre quarti contro uno sfondo neutro. Fernando Mazzocca ha colto la novità del dipinto nella genialità con cui Hayez ha saputo rielaborare in un’immagine contemporanea la tradizione del ritratto veneto rinascimentale, quella di Tiziano in particolare.