Rinnovare la concessione di cellette o colombari

Spetta agli interessati verificare la scadenza dei manufatti e rinnovare la concessione:

  • l’Amministrazione comunale non invia comunicazioni individuali ai cittadini per informarli che una concessione è in scadenza
  • annualmente il Comune indica i reparti di colombari e cellette in scadenza attraverso un manifesto allegato a questa pagina e affisso nelle strutture pubbliche di maggior affluenza (oltre che all'Albo Pretorio)
  • per le concessioni stipulate a partire dall'anno 2000 è possibile verificare le date di scadenza consultando il Fascicolo del Cittadino

  • Telefono

Chiunque può rinnovare, anche una persona diversa dall'originario concessionario.

È possibile chiedere il rinnovo:

  • nei sei mesi che precedono la scadenza della concessione originaria
  • anche per i manufatti già scaduti ma ancora non inclusi nei manifesti pubblicati.

Il rinnovo di una celletta o un colombaro si avvia telefonicamente.
Non occorre recarsi presso gli uffici comunali. Segui le istruzioni qui fornite.

Accedi al servizio

1. contatta gli operatori - tel. 02.02.02 per conoscere il costo del rinnovo e ulteriori informazioni. Dovrai fornire:

  • i tuoi dati personali - cognome, nome, indirizzo, città, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo email, sesso, grado di parentela con il defunto
  • i dati del defunto utili al rinnovo - cognome, nome e data di morte del defunto, ubicazione del manufatto (cimitero, reparto, numero del manufatto)

2. effettua il pagamento

  • se intendi procedere col rinnovo della concessione, trasmetteremo i dati per la transazione a Poste Italiane, che ti invierà una lettera e un bollettino prestampato indicante l’importo da versare.

Conserva la lettera e la ricevuta postale di pagamento: costituiranno il contratto di rinnovo della concessione.

Se necessiti di maggiori dettagli puoi trovare i numeri utili nel box Informazioni.

Il rinnovo può avvenire una sola volta e la sua durata attualmente è pari alla metà di quella inizialmente pattuita, ovvero:

  • 20 anni per i colombari
  • 15 anni per le cellette.

Il rinnovo decorre dalla data di scadenza della concessione originaria.

Il costo è pari ai due terzi della tariffa applicata per la concessione del manufatto in vigore nel momento del rinnovo.

Le tariffe potranno subire variazioni per effetto degli adeguamenti annuali (decorrenza 1° gennaio) o in seguito all'adozione di provvedimenti da parte dell’Amministrazione comunale.

Le tariffe aggiornate sono consultabili nella sezione Allegati.

Le condizioni di rinnovo sono indicate sul contratto cartaceo inviato insieme al bollettino postale.

In sintesi, ecco i punti chiave: 

  1. obbligo per il concessionario di osservare le norme del Regolamento comunale dei Servizi Funebri e Cimiteriali e le disposizioni di legge in materia. 
  2. impegno del concessionario e/o dei suoi eredi di comunicare formalmente all'Amministrazione comunale, con assoluta tempestività, ogni cambio di indirizzo del proprio domicilio
  3. impossibilità di ulteriori rinnovi alla scadenza della concessione rinnovata.

Se preferisci non rinnovare la concessione del manufatto e dare altra collocazione al defunto consulta:

oppure contatta i nostri uffici (vedi box Informazioni).

Se entro la data indicata sul manifesto non si rinnova la concessione del manufatto o non viene disposta altra collocazione ai defunti, il Comune programma d’ufficio le attività di estumulazione:

  • le salme non ancora mineralizzate verranno inumate nel campo indecomposti
  • i resti ossei saranno conferiti in ossario comune
  • le ceneri nel cinerario comune.

Per informazioni e appuntamenti

Ufficio Rinnovi Sepolture, Esumazioni, Estumulazioni
via Larga, 12 - 1° piano - stanza 111
orario: solo su appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle ore 12:30

Manifesti per estumulazioni
Manifesti per rinnovi
Tariffe

Aggiornato il: 16/05/2023