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Casa Jannacci
La Casa dell'Accoglienza "Enzo Jannacci” è una struttura per l’accoglienza ordinaria temporanea di persone adulte senza dimora, abitualmente presenti a Milano. La sede è aperta tutto l’anno.
Dal 1° marzo 2023, nell'ambito delle azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Misura M5C2 Inv.1.3.2 “Stazioni di posta”, la Casa dell'Accoglienza "Enzo Jannacci" diventa anche centro d'assistenza polifunzionale, con attività e proposte dedicate a cittadine e cittadini.
L’accoglienza diurna e notturna presso la struttura offre alle ospiti e agli ospiti:
- servizio docce
- servizio lavanderia
- deposito bagagli
- guardaroba
- servizio mensa serale
- biblioteca con postazioni pc e wifi,
- sala soggiorno maschile e sala soggiorno femminile dotate di wifi
- sala soggiorno mista dotata di televisore
Durante la permanenza, inoltre, è possibile fruire di alcuni servizi finalizzati a potenziare l'autonomia individuale di quanti si rivolgono alla struttura, quali:
- servizi educativi
- presidio infermieristico
- servizi sociali
- centro diurno.
La Casa dell'Accoglienza "Enzo Jannacci", nell'ambito dei progetti finanziati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è anche stazione di posta (cioè, è un centro di assistenza polifunzionale) e offre a tutte le cittadine e ai cittadini anche i servizi di:
- deposito bagagli
- guardaroba
- lavanderia
- distribuzioni pacchi e beni di prima necessità
e attività laboratoriali e ricreative presso il centro diurno.
L’accoglienza è rivolta a donne e uomini italiani, stranieri o apolidi:
- di età compresa tra i 18 e i 65 anni, con autosufficienza psicofisica che consenta la vita in comunità
- con un reddito non superiore al “minimo vitale”, equivalente alla pensione minima INPS per i lavoratori dipendenti
- prive di sistemazione alloggiativa in città o altrove
- prive di proprietà immobiliare.
Può essere richiesto un contributo sia per il posto letto che per i pasti, il cui importo è stabilito in base alla situazione specifica dell’interessato.
Prima dell'ingresso nella struttura, vengono realizzati colloqui per valutare sia i bisogni di quanti si rivolgono alla Casa dell'Accoglienza, sia i progetti di supporto socio assistenziale ed educativo.
I tempi di permanenza sono stabiliti in base al progetto personale concordato tra l’ospite e gli operatori di riferimento.
Per accedere al servizio, sono necessari i seguenti documenti:
- Carta d'identità o passaporto
- permesso di soggiorno, o ricevuta attestante la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno (con data non superiore ai sei mesi al momento del colloquio di segretariato sociale)
- referto di idoneità sanitaria alla vita di comunità (Test Mantoux).
Accedi al servizio
Per richiedere accoglienza è possibile rivolgersi al Centro Sammartini, senza appuntamento, nelle seguenti giornate:
- lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00
- mercoledì, dalle 14:00 alle 18:00.
"El me indiriss, Ortles 69" (edito da Il Castello Milano, 2020) è un libro scritto da Cinzia Morselli, che racconta la storia e le storie della Casa dell'Accoglienza Enzo Jannacci.
"Per anni il numero 69 di Viale Ortles è stato considerato una zona degradata della città di Milano: il dormitorio per persone senza dimora.
Il lettore, sin dalle prime pagine, potrà scoprire come questo servizio del Comune di Milano sia cambiato e stia continuando a cambiare aprendosi alla città e all’accoglienza. E’ questo che racconta il libro: le storie della trasformazione di Viale Ortles 69 da dormitorio pubblico a Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci".
Le foto sono state realizzate dall’APS Witness Journal nell'ambito del progetto RITRATTI (anno 2018 e 2019) che ha coinvolto gli ospiti, gli operatori, i volontari e gli “amici" della Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci. Foto a cura di: Isabella Balena, Alessandro Barile, Diego Cantore, Alessio Chiodi, Zerina Koci, Maurizio Landriscina, Camilla Mallone, Andrea Mancuso, Marina Mussapi, Nicola Sacco e Paola Tarroni.
Per informazioni sulla struttura, è possibile inviare una e-mail all'indirizzo:

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Aggiornato il: 15/11/2023