Informativa privacy DICHIARAZIONE TITOLARE EFFETTIVO

Informativa in merito al trattamento dei dati personali
Il Comune di Milano rende la presente informativa relativa al trattamento dei dati personali (direttamente forniti e/od ottenuti da terzi) in conformità con il Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali n. 679/2016 (“Regolamento UE 679/2016”). In relazione ad eventuali dati personali di terzi a Lei connessi (es. titolari effettivi, legali rappresentanti, delegati, procuratori, ecc...) la presente informativa, deve essere da Lei fornita a tali soggetti terzi, al fine di renderli edotti circa le finalità e le modalità di trattamento dei loro dati personali.

Titolare del trattamento
Il titolare del trattamento è il Comune di Milano con sede in piazza della Scala, n. 2 – 20121 Milano.

Responsabile della protezione dei dati personali
Il responsabile per la protezione dei dati personali (Data Protection Officer - “DPO”) del Comune di Milano è raggiungibile al seguente indirizzo e-mail: dpo@Comune.Milano.it

Finalità e base giuridica
I dati personali sono trattati nel rispetto delle condizioni previste dal Regolamento UE 2016/679 ed in particolare dall’art. 6 – par. 1 lett. e) - e dall’art. 2 ter del D.lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico e connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Comune; il conferimento di tali dati è altresì previsto dall’art. 14bis del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023, secondo il quale i soggetti privati che inoltrano domande o istanze all’Amministrazione inerenti le procedure di cui all’art. 10 del D.Lgs. 231/2007 e s.m.i. sono tenuti a comunicare il nominativo del titolare effettivo.
L’identificazione del titolare effettivo è considerata rilevante, al fine di garantire trasparenza, legalità e imparzialità all’azione amministrativa dei dipendenti coinvolti nel procedimento in relazione alle rispettive competenze.
Ai sensi dell’art. 13 par. 3 e dell’art. 14, par. 4 del Regolamento UE 679/2016, qualora il titolare del
trattamento intenda trattare ulteriormente i dati personali per una finalità diversa da quella per cui essi sono stati raccolti, prima di tale ulteriore trattamento fornisce all'interessato informazioni in merito a tale diversa finalità e ogni ulteriore informazione pertinente.

Tipologie di dati trattati e ambito di trattamento
Il Comune di Milano tratta dati personali raccolti direttamente presso l'interessato o presso soggetti terzi che includono dati anagrafici, codice fiscale e tutti i dati che si riconducono alla definizione di “dato personale” di cui all’art. 4, punto 1 del Regolamento Europeo 2016/6791.
Il trattamento riguarda in via generale la gestione delle procedure rientranti negli ambiti definiti dall’art. 10 del D.Lgs. 231/2007.
Elenco puramente indicativo delle attività svolte:

  • appalti di opere, forniture di beni e servizi, superiori alla soglia comunitaria;
  • concessioni di servizi e partenariati pubblico/privati superiori alla soglia comunitaria;
  • concessioni amministrative di beni patrimoniali indisponibili e beni demaniali;
  • concessioni d’uso di beni immobili;
  • erogazione di finanziamento, di un contributo, o di vantaggi economici di qualunque genere ad Enti ed Imprese;
  • autorizzazioni commerciali per medie e grandi strutture di vendita;
  • convenzioni urbanistiche e permessi convenzionati.

Modalità di trattamento
Il trattamento si svolge nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali ed è improntato ai principi di liceità, correttezza, proporzionalità, trasparenza e di tutela della riservatezza.
Il trattamento è effettuato con modalità cartacee e/o informatizzate e comprende le operazioni o
complesso di operazioni necessarie per il perseguimento delle finalità di cui al punto "Finalità e base giuridica". 

Natura del trattamento
Il conferimento dei dati relativi all’identità del titolare effettivo è sancito dall’obbligo di cui all’art. 14bis del succitato Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023. La mancata ottemperanza a tale obbligo, pur non dando luogo ad alcuna sanzione, comporterà “l’avvio di verifiche presso la competente Direzione comunale che si occupa di antiriciclaggio, ai fini della predisposizione di segnalazioni alle competenti autorità in materia di contrasto al riciclaggio, basate sulle attività di analisi svolte dagli uffici comunali”. 

Comunicazione e diffusione
I dati personali raccolti, potranno essere comunicati agli Enti competenti nelle attività in cui ordinariamente sono previsti i controlli sui dati resi e/o nel caso si riscontrino anomalie all’interno della dichiarazione tali da far scattare le verifiche da parte della Direzione comunale che si occupa di antiriciclaggio, ai fini della predisposizione di segnalazioni alle competenti autorità in materia di contrasto al riciclaggio.
Quando la comunicazione è necessaria per l’esecuzione di un compito di rilevante interesse pubblico, i dati diversi da quelli particolari e/o relativi a condanne e reati possono essere comunicati a soggetti pubblici anche in assenza di previsione di legge o di regolamento nei termini e secondo le modalità previste dall’art. 2 ter del D.Lgs. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018.
I dati personali sono diffusi esclusivamente per adempiere ad obblighi di legge o di regolamento, in particolare in ottemperanza alle norme in materia di trasparenza, partecipazione e pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi.

Categorie di destinatari dei dati
I trattamenti sono effettuati a cura delle persone fisiche autorizzate, impegnate alla riservatezza, e
preposte allo svolgimento delle relative attività e procedure in relazione alle finalità perseguite.
In relazione all’attuale modello privacy, definito con Deliberazione di Giunta n. 914/2018, che attribuisce al personale Dirigente specifici compiti in materia di trattamento dei dati, le informazioni potranno essere conosciute dal Direttore della Direzione Specialistica Incassi e Riscossione e dal personale della Direzione incaricato al trattamento dei dati personali dal Direttore stesso.

Conservazione dei dati
I dati saranno conservati ai sensi dell’art. 31, commi 1 e 2, del D. Lgs. 231/2007 e comunque per il tempo necessario alla gestione delle connesse attività amministrative con particolare riguardo agli obblighi di tenuta della documentazione presso gli archivi secondo i criteri e la norme in materia di scarto documentale. 

Fonte da cui hanno origine i dati (solo in caso i dati personali siano raccolti presso soggetti diversi dall’interessato)
I dati sono stati forniti dal legale rappresentante della società a cui sono stati richiesti in adempimento a quanto previsto dall’art. 14 bis del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2021-2023.

Trasferimento dati verso paese terzi
I dati personali non saranno trasferiti a paesi terzi.

Processo decisionale automatizzato
I dati forniti non saranno sottoposti a processi decisionali automatizzati.

Diritti degli interessati
L'interessato/a può esercitare i diritti previsti dall’art. 15 e seguenti del Regolamento UE 2016/679 ed in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica o la limitazione, l’aggiornamento se incompleti o erronei e la cancellazione se sussistono i presupposti, nonché di opporsi al loro trattamento. A tal fine, l'interessato può rivolgersi al Comune di Milano come titolare, inviando l’eventuale richiesta ad una delle seguenti strutture in funzione delle attività riconducibili a ciascuna di esse:

E’ sempre comunque possibile rivolgersi anche al Responsabile per la protezione dei dati personali del Comune di Milano (Data Protection Officer - “DPO”) all'indirizzo e-mail: dpo@comune.milano.it

Diritto di reclamo
In base a quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679, si informa infine che gli interessati, qualora ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 (art. 77) hanno il diritto di proporre reclamo al Garante o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).

Aggiornato il: 27/01/2022