Giardino Oreste del Buono (Parco ex Motta)
Informazioni
Municipio: 3
Indirizzo: viale Campania e via Terenzio
Ingresso: tutto l’anno dalle 7 alle 22
Come arrivare: passante ferroviario (fermata Dateo), tram 12, 27, bus 45,73, 90, 91 e 93
Superficie: 12.500 m²
Anno di realizzazione: 2005-2010
Progettisti: Gilberto Oneto – Studio Conti Associati
Cosa fare al parco
- area giochi bambini
- passeggiare
- sosta e relax
- correre e andare in bicicletta lungo i percorsi
- pista di skateboard
- campo regolamentare da basket
- area cani
Il parco in breve
Il Giardino "Oreste del Buono”, oggi caratterizzato da vialetti alberati e aree di svago, sorge su un’area un tempo occupata dagli stabilimenti della Motta e dell’ATM; a testimonianza di questo passato industriale è stato conservato e restaurato un vecchio deposito, destinato oggi a sede museale per esposizioni.
Al centro del parco c’è una caratteristica scultura a forma di serpente che ricorda il biscione simbolo di Milano; alle sue estremità due grandi strutture: una alta 6 metri, ricoperta in mosaico colorato e l’altra rivestita in pietra, su cui è possibile arrampicarsi.
Storia e Architettura:
a realizzazione del parco è avvenuta a completamento della costruzione di un complesso di edifici residenziali, di un centro commerciale e di un parcheggio multipiano sull’area che fu occupata dagli stabilimenti Motta e da un deposito dell’A.T.M., compresa tra viale Campania, via Zanella, via Terenzio e viale Corsica. Si sviluppa in due parti distinte, divise dalla via Terenzio.
L’elemento fisico e simbolico che le connette è rappresentato da un “serpentone-scultura” in rilevato lungo circa 300 metri e alto fino a 3 metri che attraversa tutto il parco e che vuole ricordare il biscione araldico di Milano. Alle sue estremità si trovano le due teste, una alta 6 metri, ricoperta in mosaico colorato e l’altra, una grande scultura gioco rivestita in pietra , su cui è possibile arrampicarsi, che completa la dotazione dell’area giochi.
Beni architettonici e manufatti:
l parco comprende il vecchio edificio utilizzato originariamente come deposito delle carrozze a cavalli dell’A.T.M., destinato a sede museale per esposizioni temporanee e permanenti.
- acero riccio (Acer platanoides)
- ippocastano (Aesculus hippocastanum)
- bosso comune (Buxus sempervirens)
- bagolaro (Celtis australis)
- carpino (Carpinus betulus ‘Pyramidalis’)
- cedro dell’Himalaya (Cedrus deodora)
- faggio (Fagus sylvatica)
- storace americano (Liquidambar styraciflua)
- magnolia (Magnolia stellata)
- ciliegio da fiore giapponese (Prunus serrulata “Kanzan”)
- farnia (Quercus robur)
- tiglio nostrano (Tilia platyphyllos).
Coltura e Cultura
Alberi protagonisti: non ci sono esemplari arborei importanti.
Benessere e sport
- Area giochi: area giochi di 1.700 m², con attrezzature ludiche (castello, casetta, altalene e pannelli didattici) e scultura-gioco in forma di testa di serpente rivestita in pietra.
- Campi sportivi: pista di skate board di 570 m², disegnata in conformità con le direttive e norme CEE; un campo da basket di dimensioni regolamentari.
- Correre nel parco: è possibile fare jogging lungo i percorsi.
- Andare in bicicletta: a velocità limitata lungo i percorsi.
Pausa e caffè
Chioschi e bar: al momento non sono previste strutture dedicate.
Utilità e servizi
- Area cani: una con una superficie di 480 m², all’ingresso su viale Campania.
- Parcheggi: è possibile parcheggiare in viale Campania, in via Zanella o nel parcheggio pluripiano custodito e convenzionato, con accesso da via Terenzio.
- Pavimentazione: percorsi in macadam e piazzette in cubetti di pietra.
Orario: tutto l’anno dalle 7 alle 22: il parco è completamente recintato.
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