Premio Ambrosoli. Il riconoscimento del Comune di Milano a una tesi sul rapporto fra mafia e capitalismo in Lombardia

Premio Ambrosoli. Il riconoscimento del Comune di Milano a una tesi sul rapporto fra mafia e capitalismo in Lombardia

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Emmanuel Conte

Buongiorno a tutte e tutti è una bellissima occasione quella di questa mattina, sono particolarmente felice e onorato di rappresentare oggi il sindaco e tutta la giunta di cui vi porto anche, i saluti. È un particolare onore perché la memoria dell'avvocato Ambrosoli è un esempio per tutti noi è un esempio per il nostro Paese non solo per la sua attività professionale ma anche per la sua rettitudine, la sua capacità di intuire nelle pieghe multiple del rapporto fra attività palesi e attività occulte lì dove si andava a creare il marcio. Il suo senso di libertà è quello che più mi ha colpito leggendo anche della sua storia perché essere liberi anche, rispetto a pressioni che portano al rischio della propria vita, è il senso più ampio di libertà, anche proprio rischiando tutto quello che si ha. È stato un fenomeno violento, è stata anche violenta la presa di coscienza di tutto il Paese, di quello che stava avvenendo, che la mafia non era solo in Sicilia, la mafia forse ha la maggior sua forza fuori dalla propria organizzazione. Da questa violenta scoperta è partito fortunatamente un percorso magari non omogeneo non continuato di presa di coscienza e di attività di contrasto e anche di prevenzione rispetto a questi insediamenti.

L'avvocato Ambrosoli non era solo un eroe però per questo ma anche per il suo metodo di lavoro, per la sua passione, la sua etica di lavoro che forse il motivo principale per cui ricordarlo con un premio di laurea, tiene insieme le due cose, è un momento vivere.

È l'impegno quotidiano che giovani studiosi, giovani accademici, tutti noi dobbiamo portare avanti giorno per giorno proprio per continuare questa missione e riallacciarla anche ai fili di quella che è l'evoluzione del rapporto fra attività paresi e attività occulte, che soprattutto con la globalizzazione hanno avuto e trovano forme sempre più diverse tra di loro. I motivi ispiratori di questo premio tra l'altro sono proprio i motivi di questa amministrazione che con dedizione e con perseveranza va avanti nel contrasto rispetto all'illegalità e al malaffare.

Quindi ringrazio particolarmente la commissione che ha letto con attenzione e studiato le 14 tesi che sono state oggetto di questo premio. E naturalmente faccio i miei complimenti e i miei auguri a chi ha vinto, al dottor Farina, Pierpaolo, mi permetto di dire, per la sua tesi che ha un titolo anche accattivante, le affinità elettive, il rapporto tra mafia e capitalismo in Lombardia, quindi anche quello delle affinità elettive rende il senso di quello che può essere il rapporto tra l'ettività, molte volte in chiaro scuro. Una tesi interessante che parte da un'analisi storica da settecento, si spiega e si domanda come è possibile che in questa città, in questa regione, si sia verificato anche questo, lo ripercorre poi nelle varie sessioni e ci restituisce una cifra di preoccupazione, una preoccupazione per cui anche nella Lombardia, e parlo di, Milano come rappresentante di Milano, bisogna stare sempre molto attenti rispetto a quelle che possono essere le evoluzioni di questo connubio, soprattutto se lo guardiamo con due ottiche, quello della policrisi di un momento particolarmente stressato non solo per le parti, basta nella nostra società ma anche per il certo medio. Con la possibilità dopo il periodo del Covid di ulteriori aumenti e tentazioni rispetto al malaffare, e anche rispetto a quello che abbiamo davanti. Questa città dovrà implementare nei prossimi tre anni tutto quello che è relativo al PNRR, questa città come nel resto d'Italia, con tutto quello che sarà il portato diretto e indiretto di investimenti, e abbiamo anche in prospettiva alla fine di questi quattro anni l'organizzazione dei giochi olimpici e paralimpici. Quindi è anche un messaggio che portiamo a casa in termini robustimento di quello che debba essere la prevenzione rispetto al questo tipo di fenomeno che dilaga e che inquina la nostra vita sociale e democratica. Quindi ancora una volta i complimenti a Pierpaolo e termino dicendo che questo premio fondamentalmente che non è una celebrazione della storia di Ambrosoli ma come dicevo prima è proprio un memento vivere, è una ricorsiva spinta a fare meglio, a capire grazie al suo esempio come anticipare e contrastare. Questo premio è da un lato insieme un invito alla gioia perché si rivolge alle giovane generazioni, se guardiamo alle tesi che ci sono state sottoposte, a quella di Pierpaolo possiamo guardare con fiducia al futuro perché abbiamo anime, testa e mani che potranno essere utili a questo obiettivo e dall'altro lato come amministratore lo vedo ancora una volta come un impegno ulteriore che ci dobbiamo portare a casa giorno per giorno per lavorare per migliorare questo tipo di attività. Quindi ancora una volta grazie a tutti e complimenti ed auguri a Pierpaolo.

Umberto Ambrosoli

Grazie signor assessore, ringrazio a nome della nostra famiglia il Comune di Milano, per aver rinnovato anche quest'anno, sono tanti anni, questo premio di laurea dedicato alla memoria di mio padre. Questo premio è un gesto di memoria come le targhe, le intitolazioni delle aule, delle vie, come le celebrazioni degli anniversari. E Milano non dedica solo questo premio alla memoria di papà, è artefice assieme a Libera di una bellissima iniziativa che c'è tutte le sere dell'11 luglio di ogni anno nel luogo dove la vita terrestre di papà ha avuto termine.

Oggi siamo nell'eliminenza del 21 marzo che si celebrerà qui a Milano in una grande manifestazione con tutti gli studenti provenienti da tante scuole della regione, non solo della nostra regione, con persone che arriveranno dall'estero per unirsi intorno alla idea di un contrasto a un fenomeno che non è un fenomeno che ha dei confini territoriali così definiti come tante volte ci viene da immaginare. 
Al 21 marzo ci si arriva preparati da una serie di iniziative importanti, tutte organizzate, sempre da Don Ciotti e da Libera, che ci permetteranno come cittadinanza di dire questo è un problema che mi riguarda. Di farlo attraverso la memoria, di farlo attraverso l'assunzione della responsabilità, semplicemente partecipando a quella manifestazione.

Ci saranno dei momenti che permetteranno alla cittadinanza di stringersi intorno alle vittime, ai familiari delle vittime innocenti della mafia che arriveranno da tutta Italia e di, dire siamo tutti vittime di uno stesso fenomeno. È la tesi di Pierpaolo, è una tesi che ci aiuta a capire ancora di più le radici storiche di una capacità di infiltrazione che per tantissimi anni si è voluta sottovalutare. Adesso ormai sono una ventina d'anni che siamo diventati tutti più consapevoli, lo dico a livello sociale non di indagini giudiziarie perché quelle vanno parecchio più indietro e la tesi che oggi viene premiata ce lo ricorda. Siamo tutti consapevoli che non esiste la possibilità di immaginare che Milano sia immune, anzi non esiste la possibilità di pensare che la nostra economia non sia in parte al servizio di quella criminale, anzi acquisire queste consapevolezze è qualcosa che deve valere come obiettivo della formazione di ogni cittadino per poter essere un cittadino responsabile con le antenne alzate con valori ideali capaci di declinarsi nelle singole assunzioni di responsabilità quali esse siano. Non si può pensare semplicemente di celebrare gli anniversari, di ricordarsi delle persone nei momenti, delle persone, delle esperienze, delle responsabilità solamente nei momenti in cui c'è una ricorrenza, c'è bisogno di capire che il contrasto alla criminità organizzata ogni cittadino nei suoi normali comportamenti quotidiani, lo può attuare ogni santo giorno. 

Vivendo l'idea di affermare un'idea di democrazia, anzi l'ambizione di affermare un'idea di democrazia antitetica alla sopraffazione mafiosa. Grazie molte quindi a lei per essere presente oggi in rappresentanza di tutta la Giunta, al Comune per aver voluto confermare quest'iniziativa, tutte le strutture del Comune che ogni anno veramente sono bravissime e molto efficienti nel selezionare una parte importante di elaborati che vengono portati all'attenzione della Commissione. Grazie ancora e complimenti per Pierpaolo Farina.

L'avvocato Umberto Ambrosoli con l'assessore Emmanuel Conte e l'avvocato Tiziano Barbetta durante la premiazione in Sala dell'orologio

Aggiornato il: 10/03/2023