Beni confiscati. L’Amministrazione vuole acquisire quattro alloggi da destinare all’emergenza abitativa

Beni confiscati. L’Amministrazione vuole acquisire quattro alloggi da destinare all’emergenza abitativa

Rabaiotti: “Verificheremo se potranno essere messi a disposizione di famiglie che hanno perso la casa”
 
Milano, 28 luglio 2019 - Il Comune intende inoltrare richiesta, attraverso una formale manifestazione di interesse, per l'acquisizione gratuita di quattro unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata. Si tratta di piccoli appartamenti, tra i 43 e i 47 metri quadrati, che si trovano tutti nel palazzo di via Lancetti 24.

La richiesta verrà formalizzata all'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata (Anbsc). L’utilizzo dei quattro appartamenti, qualora venissero conferiti all'Amministrazione, sarà vincolato ad usi sociali, come sempre in questi casi, tramite gestione diretta o assegnamento in concessione a titolo gratuito ad associazioni, fondazioni e cooperative del settore.
 
"La prima valutazione che faremo - ipotizza l'assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti - è verificare se hanno le caratteristiche adeguate per rispondere alle situazioni di emergenza, ovvero se possono essere destinati alle famiglie che a Milano hanno perso la casa per sfratto o pignoramento".
 
Ad oggi, le unità immobiliari confiscate e gestite dall’assessorato alle Politiche sociali e abitative sono 201, tra appartamenti, magazzini, box, laboratori, cantine e posti auto. Diciassette sono entrate già da tempo nel novero degli edifici del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica e assegnate quindi a persone che avevano fatto domanda di casa popolare. Tutte le unità, comunque, sono già state restituite alla vita cittadina, diventando perlopiù sedi di accoglienza di nuclei familiari che, a vario titolo, si trovano in difficoltà, rispondendo in questo modo al loro bisogno abitativo sostenuto da un percorso di accompagnamento al reinserimento sociale.

Aggiornato il: 28/07/2019