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La senatrice a vita, Liliana Segre a Palazzo Marino con gli studenti

13 gennaio 2020 - piazza della Scala - Palazzo Marino

Alla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Lamberto Bertolè.

La presentazione delle "Pietre d'Inciampo" di Milano 2020
Palazzo Marino ha ospitato il primo degli eventi legati alla posa delle Pietre d’Inciampo di Milano del 2020.

Un omaggio alla Memoria che nella città di Milano ricorre dal 2017 in onore dei suoi cittadini vittime della persecuzione anti-ebraica o politica negli anni bui del Fascismo.

Questi sono i 21 i luoghi della città dove sono state posate le "Pietre d'inciampo", in onore di:

1. DAVIDE PEDRETTI, in via Barnaba Oriani, 54
2. ORESTE GIUDICI, in via Salvator Rosa,13
3. GIOVANNI DOLFI, in via Principe Eugenio,15
4. COSTANTINO CODINI, in via Ceresio, 3
5. ROBERTO LEPETIT, in via Benedetto Marcello, 8
6. EUGENIA CUZZERI CAMINADA, in via della Sila, 27
7. ANTONIO GENTILI, in via Paravia, 84
8. GIORGIO GOLDSCHMIEDT, JOLE CAMERINI GOLDSCHMIEDT, in via Faruffini,13
9. ANNA RABINOFF SCHWEINÖSTER, in via Mario Pagano, 50
10. GIAN NATALE SUGLIA PASSERI, in via Mario Pagano, 42
11. GIORGIO PUECHER PASSAVALLI, in via Broletto, 39
12. FRIEDA LEHMANN, in via Malpighi, 4
13. LUIGI VILLA, in via Romolo Gessi, 8
14. ANDREA SCHIVO, in piazza Filangieri, 2
15. ANTONIA FRIGERIO CONTE, in via S. Eufemia,19
16. CORINNA CORINALDI SEGRE, in viale Bianca Maria, 21
17. ROMEO GAROTTA, in viale Gian Galeazzo, 8
18. UMBERTO RECALCATI, in viale Bligny, 26
19. PIO FOÀ, ENRICA FOÀ, GIORGIO FOÀ, in via Carlo Botta,15
20. MARIO PROVASI, in via Palmieri, 22
21. BOHOR NAHMAN VARON, SARA ATTIAS VARON, HASDAI VARON, DORA VARON, LEONE VARON, in via dei Cinquecento,19

Il Presidente e i componenti del Comitato

A Milano con un formale atto costitutivo, in data 8 settembre 2016 è stato formato un Comitato di scopo, denominato: “Comitato per le “Pietre d’inciampo” - Milano”, che raccoglie, probabilmente per la prima volta dopo la Liberazione e lo scioglimento dei CLN, tutte le associazioni legate in qualche modo alla memoria della Resistenza, di tutte le deportazioni, dell’anti-fascismo; associazioni che hanno così deciso di partecipare ad un progetto importante di memoria in modo condiviso e paritetico.

Obiettivo ambizioso del Comitato è quello di posare da 12 a 24 pietre ogni anno per i prossimi cinque anni; non sufficientemente ambizioso però, da arrivare a ricordare tutti i caduti, l’impegno è rivolto soprattutto a quanti si sono sacrificati e oggi non hanno più nessuno che li ricordi.

Presidente e simbolo di questa raggiunta condivisione è la senatrice a vita, Liliana Segre (sopravvissuta al lager di Auschwitz), nominata con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Comitato, allo scopo di rafforzare una memoria comune delle persecuzioni nazi-fasciste, si impegna a scegliere i nominativi delle Pietre sulla base di criteri paritari tra i vari tipi di deportazione e, allo stesso tempo, equilibrati e rappresentativi delle varie Associazioni promotrici (età, sesso, religione, attività lavorativa, politica e resistenziale, motivo della deportazione, luogo di residenza/lavoro e attività). Il Comitato si prefigge di mantenere un fondamentale equilibrio tra deportazione “politica” e deportazione “razziale”, le due tipologie di deportazione avvenute a Milano.

Il Comitato per le "Pietre d’inciampo" ha l’adesione del Comune di Milano e le associazioni promotrici sono:

• ANED – Associazione Nazionale Ex-Deportati nei Lager Nazisti,
• ANPC – Associazione Nazionale Partigiani Cristiani,
• ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia,
• ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti,
• Comunità Ebraica di Milano,
• FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane,
• Associazione Rosa Camuna,
• Associazione Figli della Shoah,
• CDEC – Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea,
• Fondazione Memoria della Deportazione,
• Fondazione Memoriale della Shoah di Milano,
• Istituto Nazionale Ferruccio Parri,
• Confederazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil.

Info

La prossima posa delle "Pietre d'inciampo"

Il 21 gennaio 2020, 60 persone saranno invitate a partecipare alla cerimonia che si terrà nel carcere di San Vittore in onore dell’agente di custodia Andrea Schivo, il cui coraggio e umanità dimostrata nei confronti degli ebrei rinchiusi nel V raggio del carcere milanese in attesa di essere deportati, lo condussero a sua volta alla deportazione in Germania, nel campo di concentramento di Flossenburg e qui alla morte, avvenuta il 29 gennaio 1945.
 
Presiederà alla cerimonia il direttore del carcere Giacinto Siciliano, affiancato oltre che dai famigliari di Andrea Schivo, dalla senatrice a vita Liliana Segre, dal presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè (in rappresentanza del sindaco di Milano) e, tra le altre autorità, dal sindaco di Villanova d’Albenga.