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Venerdì 2 febbraio, alle ore 10 in Sala Alessi a Palazzo Marino, la vicesindaco con delega all'Istruzione, Anna Scavuzzo, e l'assessora ai Servizi civici e Politiche del decentramento, Gaia Romani, partecipano all'incontro "Da Milano a Mauthausen. Nove Municipi per la memoria" a cui saranno presenti anche gli studenti e le studentesse che nel 2023 hanno visitato il campo di sterminio di Mauthausen.

Locandina

Dal 2013, nell’ambito del progetto “Da Milano a Mauthausen, 9 Municipi per la Memoria”, gli esperti di ANED, Associazione Ex Deportati nei campi nazisti, e di ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, hanno accompagnato una delegazione di studenti e studentesse del quarto anno di una scuola per ognuno dei nove Municipi milanesi e di un CAG cittadino in un “Viaggio della Memoria” a Mauthausen (lager nazista dove confluirono la maggior parte dei deportati milanesi)  costituendo così una rappresentanza del Comune di Milano che ha di volta in volta scortato il gonfalone della Città alla cerimonia internazionale in cui si commemora la liberazione di quel Campo e la fine della seconda guerra mondiale.

Il progetto prevede una Restituzione cittadina (attorno alla data del 27 gennaio dell'anno successivo) da parte dei gruppi partecipanti. Gli istituti si impegnano a far partecipare all'evento i propri studenti e studentesse che, per l'occasione, "restituiscono" in una seduta pubblica, la propria esperienza. 

La giornata si inquadra nel percorso predisposto che vede la conclusione del progetto 2023 -2024 e l’inizio del programma 2024-2025, con i nuovi gruppi di studenti e studentesse.  In particolare, questo  appuntamento riveste il significato simbolico di “passaggio del testimone” da parte di chi ha già effettuato il viaggio e di un invito ai nuovi e alle nuove giovani affinché si preparino al viaggio con consapevolezza ed impegno, orgogliosi di rappresentare la Città, Medaglia d’Oro della Resistenza.
Durante l'evento i ragazzi e le ragazze consegneranno ai rappresentanti del proprio Municipio di riferimento la biografia – come dono, testimonianza di impegno civico e segno di continuità della Memoria - di un Deportato da essi adottato, risultato di un approfondimento di ricerca e di conoscenza della storia di quel Municipio.