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In occasione del Natale il Comune di Milano offre a tutta la cittadinanza una mostra diffusa che, partendo dall'opera esposta a Palazzo Marino, coinvolge tutti i nove Municipi.

Palazzo Marino ospiterà dal 5 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024 Il Battesimo di Cristo del Perugino. Negli altri otto Municipi della Città, le biblioteche ospiteranno dall’11 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024 alcune dipinti in prestito dalla Galleria d’Arte Moderna, dal Museo del Novecento (collezione Boschi Di Stefano) e dalla Casa Museo Boschi Di Stefano: un percorso artistico lungo il periodo tra Ottocento e Novecento per contribuire alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio cittadino.

Il fil rouge che accomuna le opere della mostra diffusa è il tema del battesimo e dell’infanzia nell’arte.

Il Municipio 7 ospiterà l'opera di Bertel Thorvaldsen dall'11 dicembre al 5 gennaio 2024.

Per visitare la mostra si prega di consultare il sito della biblioteca di Baggio.

Bertel Thorvaldsen
Madonna col Bambino e San Giovannino
1805-1806
Gesso
Milano, Galleria d’Arte Moderna

Una composta Maria Vergine, seduta su un appoggio, volge lo sguardo in direzione del piccolo San Giovanni, il quale è rappresentato con il bastone cruciforme intento a ricevere una carezza da parte di Gesù bambino. Quest’ultimo, seduto sulle ginocchia della madre, a sua volta allunga con naturalezza la mano sinistra per rivolgere un gesto di tenerezza al cugino. Lo scultore sostituisce così la tradizionale iconografia della mano benedicente, a favore di un gesto naturale che immerge la scena religiosa in un’atmosfera intima e delicata.

Il rilievo fa parte di una serie di quattro, che comprende Il battesimo nel Giordano, Gesù coi fanciulli e Tre angioletti in volo, modellati dallo scultore neoclassico Bertel Thorvaldsen tra il 1805 e il 1806. I quattro gessi corrispondono ad altrettanti rilievi realizzati dallo scultore per il fonte battesimale di Brahetrolleborg, replicati successivamente per la cattedrale di Rejkiavik e per la chiesa dello Spirito Santo della sua città natia.

Il gesso arrivò nelle collezioni civiche grazie all’importante donazione dell’artista Pompeo Marchesi, il quale alla sua morte, avvenuta nel 1858, lasciò la propria collezione d’arte proprio al Comune di Milano. La presenza dell’intera serie nella raccolta dell’artista milanese evidenzia l’ammirazione che quest’ultimo ebbe per lo scultore danese, ma rimane insolita, in quanto tali soggetti non godettero di molta fama in Italia, dal momento in cui i rilievi furono tutti destinati al Nord Europa.

È probabile che Marchesi entrò in possesso di questa serie di gessi durante l’attività svolta a Novara per il Duomo della città. Infatti proprio in Piemonte erano presenti alcuni esemplari dei rilievi analizzati. Avvalora tale ipotesi la presenza a Novara di calchi inviati dallo stesso scultore Thorvaldsen, affinché venissero fusi in bronzo per l’altare del battistero della cattedrale.

Biblioteca di Baggio
Palazzo Marino