Villa Lonati
Municipio 9
Villa Lonati
via Zubiani, 1 (di fronte allāingresso Sud dellāOspedale Maggiore Niguarda Caā Granda)
Come arrivare: M5 Ca' Granda | Tram 4, 5 | Bus 51, 83
Costruita nel ā400, Villa Lonati ha ospitato diverse famiglie nobiliari milanesi. Dopo un periodo di abbandono ĆØ diventata la sede dell'Area Verde del Comune di Milano.
Nello spazio verde che la circonda sono presenti serre e ombrai. In questi spazi il progetto Comunemente Verde si occupa di realizzare e curare microambienti che invitano a riflettere sulla diversitĆ della flora, sullāequilibrio naturale e la conservazione della biovarietĆ .
La struttura ĆØ liberamente visitabile tutti i mercoledƬ dalle 9:00 alle 12:00 e dalle ore 13:00 alle 16:00.
Prima di accedere all'area ĆØ obbligatorio rivolgersi in portineria per dare i propri dati e leggere la normativa sulla sicurezza.
Una sezione dell'ombraio dedicata ai colori e profumi.
Gli agrumi appartengono alla famiglia delle Rutaceae
VarietĆ presenti:
- il cedro (Citrus medica) originario dellāAsia Minore
- il limone (Citrus limon) nativo dellāIndia, si era diffuso in Persia, Siria, e Palestina fu āscopertoā dai Romani in Asia Minore
- per lāarancio, il cui nome deriverebbe dallāarabo narangi, occorre distinguere fra lāarancio amaro (Citrus aurantium), originario dellāHimalaya meridionale, e lāarancio dolce (Citrus sinensis), proveniente dalla Cina
- il chinotto (Citrus aurantium var. myrtifolia) e il bergamotto (Citrus aurantium ssp. bergamia) sono rispettivamente una varietĆ e una sottospecie dellāarancio amaro
- il pompelmo (Citrus maxima), ĆØ originario del sud est asiatico
- il mandarino (Citrus reticulata) ha origine dalle Filippine e dellāAsia sud orientale
- il clementine, nato dallāincrocio con lāarancio amaro; il mandarancio, nato dal matrimonio con lāarancio dolce, I kumquat dal canto loro sono due:
- il Marumi kumquat (Fortunella japonica), originario del Sud della Cina e dellāIndocina
- il Nagami kumquat (Fortunella margarita), spontaneo nella regione di Canton.
Una sezione dellāombraio ĆØ dedicata ad alcune varietĆ di pelargoni odorosi.
Piante ed erbe utilizzate dall'uomo provenienti da tutto il mondo
La zona ombraio ospita una raccolta di piante alimentari, aromatiche, medicinali e tintorie.
Lāorigine del nome āpianta officinaleā ĆØ latina; deriva dalla parola āofficinaā, che si riferisce ai laboratori farmaceutici dove si lavoravano le erbe per creare composti medicinali poi utilizzati nella medicina popolare. Ora il termine ha un significato piĆ¹ ampio e comprende anche le piante aromatiche e medicinali.
Le piante aromatiche sono piante contenenti sostanze odorose (aromi), ricche di oli essenziali, la cui funzione biologica si ipotizza possa essere: difesa dagli insetti fitofagi, per i quali risultano repellenti, stimolanti il metabolismo vegetale, attrazione per gli insetti pronubi, agenti allelopatici nella competizione con altre specie e difesa dagli erbivori.
Utilizzate nella tradizione popolare e nella moderna scienza erboristica, le piante officinali hanno avuto una grande importanza nella storia economica e politica, negli scambi culturali, nelle arti e nello sviluppo delle scienze e delle tecniche.
Per molte piante succulente il tessuto acquifero del fusto costituisce una riserva dāacqua con una conformazione che puĆ² essere cilindrica, semicilindrica o globulare.
Queste forme riducono la superficie di esposizione ai raggi solari, che colpiscono solo una determinata zona per un breve periodo di tempo, lasciando la rimanente parte all'ombra.
Le foglie mancano o sono sostituite da spine, setole o pelositĆ ; questāultima quando ĆØ accentuata difende il tessuto dal freddo e dai raggi ultravioletti.
In mancanza delle foglie, ĆØ il fusto che assolve alla funzione clorofilliana, operando tutti gli scambi gassosi con lāatmosfera.
Spesso i fiori delle piante grasse risultano fotosensibili, aprendosi completamente durante una bella giornata, ma chiudendosi velocemente in presenza di nuvole.
Tale strategia consente alle piante di conservare asciutto ed integro il polline, che in caso di pioggia verrebbe spazzato inesorabilmente via, impedendo l'impollinazione.
Eā possibile verificare come le principali famiglie di piante succulente, le Cactaceae, presenti solo nel continente americano e le Euphorbiaceae, esclusive di quello africano si sono evolute adattandosi in zone aride del globo in maniera indipendente sviluppando, in molti casi, i medesimi adattamenti ambientali.
Le piante amiche dell'acqua
Lāosservazione di un piccolo stagno, ecosistema che allo stato spontaneo sta scomparendo, induce a curiositĆ e riflessioni sullāimportanza di poter conservare questi ecosistemi ricchi di vita dove vivono piante con una altissima biodiversitĆ e con una grande produttivitĆ biologica primaria.
Sono presenti anche quelle specie che, seppur esotiche, inselvatichite, fanno ormai parte della flora degli ambienti palustri italiani.
In un ecosistema acquatico in equilibrio possiamo ritrovare le seguenti tipologie di piante:
Piante acquatiche sommerse a foglia galleggiante che sviluppano sul fondo un apparato rizomatoso o tuberoso radicato mentre le foglie e fiori sono galleggianti (es. Aponogeton distachyos, Nelumbo spp., Nuphar spp., Nymphae spp.);
Piante acquatiche galleggianti dove le specie mostrano foglie e fiori emergenti dalla superficie dell'acqua ma le radici sono fluttuanti cioĆØ non si ancorano sul fondo. Le piante galleggianti, con il loro sviluppo, contribuiscono a mantenere limpida l'acqua (es. Azolla caroliniana, Eichornia crassipes, Hydrocharis morsus Ranae, Lemma spp.);
Piante acquatiche ossigenanti che crescono completamente sommerse e svolgono importanti funzioni di ossigenazione dellāacqua ed assorbimento dei sali minerali in eccesso (es. Lagarosiphon major, Elodea canadensis);
Piante acquatiche palustri che crescono al contorno degli specchi dāacqua svolgendo importanti funzioni nellāequilibrio dellāecosistema (es. Alisma spp., Caltha spp., Carex spp., Equisetum spp., Juncus spp., Lysimachia spp.).
Nella serra didattica, aperta alle scuole ed ai cittadini, ĆØ presente una collezione di esemplari vegetali che crescono nei diversi strati delle foreste pluviali. Oltre alle varietĆ ornamentali sono presenti piante coltivate per i frutti commestibili, spezie, essenze da cui si ricavano fibre tessili, legname, gomma, resine e olii essenziali. La pianta del caffĆØ, il banano, la vaniglia, il tamarindo, la canna da zucchero, la pianta del cotone sono solo alcune delle specie ospitate.
Le piante sono inserite secondo l'origine geografica di 4 continenti identificati ognuno con un colore (Africa, America, Asia, Oceania) e sono contrassegnate da etichette nelle quali vengono riportati la famiglia di appartenenza ed il binomio scientifico che identificano la specie.
La parete verde
Nella progettazione di una parete o di un giardino verticale occorre considerare il luogo in cui dovrĆ essere inserito. Verificare quindi lāesposizione, la temperatura e lāarieggiamento dellāambiente, necessari per la determinazione delle specie da inserire.
Leggi anche
- Elenco piante di agrumi (pdf - 17.281 KB)
- Elenco varietĆ pelargoni odorosi (pdf - 12.315 KB)
- Elenco delle specie officinali presenti (pdf - 80.106 KB)
- Elenco ed origine delle piante succulente (pdf - 29.753 KB)
- Elenco delle piante palustri (pdf - 27.156 KB)
- Elenco delle piante in serra didattica (pdf - 50.695 KB)
Aggiornato il: 14/12/2022