Accordi e Protocolli

Se dovessi tradurre in una parola il lavoro del Garante direi che è un pontiere o un facilitatore, chiamato a mettere il naso nel lavoro delle istituzioni, là dove questo lavoro coinvolga aspetti di vita quotidiana dei minori. Protocolli, intese, buone prassi, sono le parole chiave del lavoro di questo ufficio, con l’unico obiettivo di rendere più semplici procedure amministrative, di evitare incongruenze inconciliabili tra le procedure di amministrazioni diverse, di evitare di far pagare a bambini e adolescenti il peso di scelte fatte da altri (in genere adulti) e di coinvolgerli perciò il più possibile prima che le scelte siano fatte”. Anna Maria Caruso

Con questo spirito il Garante, nell'ambito del suo mandato, ha favorito e supportato il confronto tra le parti e la sottoscrizione di accordi e protocolli che hanno coinvolto, oltre al Comune di Milano, varie Istituzioni cittadine sanitarie, socio-sanitarie, sociali, scolastiche (ASST, ATS, Procure, Tribunali, Ordini professionali, Ufficio Scolastico, Consulta degli studenti)

Il Protocollo d’intesa per l’adozione di interventi coordinati a protezione delle vittime minorenni di reati di violenza ed il Vademecum, che ne costituisce parte integrante, sono frutto di un lavoro fondato sulla convinzione che sia assolutamente necessario adottare un approccio concertativo, orientato a promuovere la composizione dei contributi delle diverse istituzioni e dei diversi professionisti, dotati di competenze e sguardi disciplinari plurali, coinvolti a vario titolo nella protezione dei cittadini minorenni. 

Il Vademecum realizzato da Comune di Milano Direzioni Educazione e Welfare, Tribunale Ordinario di Milano, Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, Tribunale per i minorenni di Milano, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, ATS Milano Città Metropolitana, ASST Fatebenefratelli Sacco, Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico – Clinica Mangiagalli, ASST Santi Paolo e Carlo, Ufficio Scolastico Territoriale di Milano, Ordine dei Medici e Chirurghi Milano e SICuPP Lombardia, intende offrire strumenti agli operatori dei servizi educativi, scolastici, sanitari e socio-sanitari, tenendo conto delle specifiche funzioni e delle specifiche organizzazioni interne dei diversi attori.

Si compone di diverse sezioni volte a fornire:

  1. una descrizione delle situazioni di difficoltà, disagio o pregiudizio;
  2. indicazioni operative per i diversi attori che compongono il sistema educativo e dei servizi alla persona, il sistema scolastico, il sistema sanitario e socio-sanitario;
  3. una descrizione del sistema giudiziario e delle modalità di relazione in caso di segnalazione di situazioni di pregiudizio;
  4. uno schema di relazione quale strumento condiviso da tutti gli Enti che partecipano al tavolo.

Nelle Appendici sono riportati elementi di approfondimento e di scambio di conoscenze fra tutti gli operatori.
 

Il Protocollo ha per oggetto la collaborazione tra il Garante e la Consulta per la realizzazione di iniziative congiunte, infatti comune interesse del Garante e della Consulta è quello di perseguire il superiore interesse dei bambini delle bambine e degli adolescenti e, in particolare, di definire una strategia operativa per favorire il coinvolgimento delle istituzioni, scolastiche, cittadine e della società civile, per diffondere la conoscenza ed il rispetto dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza e di tutte le tematiche relative alla promozione della legalità, della cultura della mediazione, del rispetto reciproco e della cittadinanza e partecipazione attiva.

E' stato siglato al fine di diffondere nell’ambito cittadino la conoscenza dei diritti di cui sono titolari gli adolescenti, di assicurarne la piena attuazione privilegiandone sempre l’ascolto diretto.

Il Garante dei Diritti per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Milano, in accordo con la Direzione Welfare e la Direzione Educazione, ha promosso il confronto tra l’Ordine degli Avvocati di Milano, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia e il Comune di Milano Direzione Educazione e Direzione Welfare.

Tale confronto ha portato a redigere e sottoscrivere il documento "Relazioni tra Avvocati, Servizi sociali e Servizi all’infanzia del Comune di Milano" con l’obiettivo adottare procedure, prassi e linguaggi condivisi tra tutti i professionisti coinvolti nei processi di accoglienza e tutela dei diritti dei cittadini minorenni del Comune di Milano, per contribuire a garantire il rispetto e l’attuazione dei diritti sanciti dalla Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

 

Aggiornato il: 27/05/2024