Locazioni temporanee per universitari

In questa sezione è possibile trovare i progetti dedicati ai giovani lavoratori/studenti che hanno necessità di risiedere temporaneamente in città ma difficilmente trovano soluzioni economicamente adatte alle proprie esigenze.

Di seguito è possibile trovare lo stato di avanzamento dei progetti sperimentali dell'Assessorato alla Casa, a seguito di finanziamenti statali, dedicati agli studenti universitari e alla residenzialità temporanea, con annessi servizi di supporto all'integrazione nei quartieri di insediamento.

Tutti i riferimenti per avere maggiori informazioni sui progetti dedicati ai giovani da parte della Pubblica amministrazione sono consultabili sulle Pagine Giovani del Comune di Milano.
 

Nel marzo 2011 il Consiglio Comunale ha approvato la concessione di immobili di proprietà comunale, in stato di abbandono e degrado, in uso alle Università interessate per realizzare interventi di riqualificazione e trasformazione in residenze universitarie, mediante la partecipazione ad un bando pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (DM n. 26/2011) per il finanziamento di iniziative volte all’aumento dell’offerta di locazione universitaria.

Ai fini della presentazione delle proposte al MIUR, in data 3.5.2011, il Comune e le Università IULM, Politecnico e Cattolica hanno stipulato un Protocollo d’Intesa.
 

Moncucco 29-31 – IULM
La cd. cascina Moncucco (oltre ad altri spazi nell’immobile adiacente di via Moncucco n. 29) è stata assegnata all’Università IULM. L’ Università ha consegnato il progetto di recupero degli immobili – concordato con la Soprintendenza trattandosi di immobili vincolati – per realizzare una residenza universitaria per circa 96 posti letto e spazi comuni e di servizio.

Con DM pubblicato sulla GU in data 28.12.2012, il MIUR ha approvato la graduatoria, inserendo il progetto relativo alla cascina Moncucco tra quelli immediatamente finanziabili, per un importo di € 5.454.000,00 circa, pari al 50% del costo totale preventivato per gli interventi.

Il Progetto è realizzato.
 

Il progetto ha come scopo il riutilizzo, previa esecuzione di interventi di manutenzione, di n. 24 alloggi “sottosoglia” e di n. 3 spazi ad uso diverso dall’abitativo, per l’ospitalità di giovani disposti a svolgere attività di vicinato solidale nei quartieri in cui alloggeranno.

L’Amministrazione Comunale si propone i seguenti obiettivi:

  • recuperare alloggi e spazi, utilizzando in modo razionale il patrimonio abitativo sfitto e difficilmente assegnabile e gli spazi inutilizzati ai piani terra per l’insediamento di servizi utili al quartiere;
  • creare opportunità di autonomia abitativa e di indipendenza sociale ed economica per i giovani, offrendo altresì l’occasione di esperienze formative basate sullo scambio attività volontaria-sconto sul canone di locazione, in modo da valorizzarne le capacità e il bagaglio culturale;
  • promuovere la coesione sociale in contesti connotati da varie forme di disagio economico e sociale, considerato che le unità abitative interessate sono localizzate all’interno - e in prossimità - di grandi quartieri e.r.p. 

Il progetto prevede l’assegnazione, a costi contenuti, di 24 mini alloggi di proprietà comunale (ristrutturati e arredati dai soggetti attuatori) ad altrettanti giovani con età compresa tra i 18 e 30 anni con reddito mensile non superiore ai 1.500 euro.

Gli alloggi si trovano in Via del Turchino e nel quartiere di Niguarda (Via Demonte e Via Monte Rotondo). Il costo per la partecipazione al progetto è di 370 euro al mese e comprende il servizio di ospitalità (canone e spese condominiali incluse).

I contratti di adesione al progetto sono temporanei, con una durata minima di 6 mesi e una massima di due anni.

La selezione dei partecipanti al progetto avviene attraverso candidature spontanee che vengono valutate dagli enti partner del progetto. 

I giovani assegnatari fruiscono di un percorso di orientamento all’autonomia. Ai giovani abitanti è richiesta la partecipazione in qualità di volontari agli interventi sociali che vengono realizzati nel quartiere, per un monte ore di almeno 10 ore/mese, da realizzarsi sotto il coordinamento degli enti attuatori il progetto. Le attività sono progettate in relazione alle competenze e alle risorse portate dagli abitanti e ai bisogni espressi dal territorio.

Alcune delle attività di vicinato solidale sono realizzate negli spazi non residenziali previsti all’interno del progetto. Uno spazio si trova in Via del Turchino e uno in Via Demonte. I giovani abitanti sono coinvolti nella gestione e nell’utilizzo degli spazi non residenziali, che ospitano anche attività e servizi proposti da organizzazioni del territorio e rivolte al quartiere.

Per maggiori informazioni relative alla partecipazione scrivere a: ospitalitasolidale@gmail.com   

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Aggiornato il: 26/09/2023