Nidi e scuole d'infanzia. Comune di Milano raccoglie manifestazioni d'interesse per immobili in affitto o vendita in nove zone

Nidi e scuole d'infanzia. Comune di Milano raccoglie manifestazioni d'interesse per immobili in affitto o vendita in nove zone

Avviso 

Milano, 22 maggio 2024 - Il Comune di Milano ha pubblicato un avviso esplorativo per raccogliere, da parte di enti pubblici e soggetti privati, manifestazioni d’interesse ad affittare o a vendere all’Amministrazione immobili da destinare a nidi e scuole d’Infanzia.
 
L’avviso pubblico, aperto fino al 9 luglio, si rivolge a persone sia fisiche sia giuridiche proprietarie di stabili in nove diverse zone della città, che hanno come baricentro le vie Bergognone, Gentilino, Pergolesi, Toce, Gola, Gran San Bernardo, Mompiani, Palmieri e Lulli. 
 
Gli immobili possono essere proposti in vendita oppure in locazione o concessione passiva di lunga durata; devono essere già adatti ad ospitare i servizi educativi o dovranno essere adeguati a cura e spese della proprietà; devono rispettare alcuni requisiti, specificati nell’avviso, riguardanti la collocazione nei quartieri indicati, la superficie disponibile, la capacità minima di accoglienza di bambini e sezioni, la presenza di accessi dedicati e di uno spazio all’aperto in uso esclusivo, oltre che avere le caratteristiche strutturali e impiantistiche previste dalle norme dell’edilizia scolastica. 
 
Le manifestazioni d’interesse presentate non avranno carattere vincolante e non genereranno obblighi o impegni di alcun genere, anche a titolo precontrattuale, né per i proponenti né per l’Amministrazione, che in funzione delle proposte ricevute si riserva di sospendere la procedura oppure di procedere tramite trattativa privata o bando pubblico, sottoponendo il canone di locazione o il prezzo di vendita alla valutazione di congruità da parte dell’Agenzia del Demanio dello Stato.
 
La procedura per le nove scuole viene avviata in seguito alla conclusione dei contratti d’affitto di altrettanti stabili, cinque già giunti a scadenza e quattro prossimi a scadere, con cui l’Amministrazione finora ha garantito i servizi educativi utilizzando spazi non di sua proprietà.

Aggiornato il: 22/05/2024