Home > Ambrogini 2012
Medaglie d'Oro alla Memoriail titolo
Autore e critico cinematografico è stato una figura fondamentale del cinema milanese. Si deve al suo impegno la nascita di Filmmaker, la rassegna cinematografica che ha dato l’opportunità di esprimersi e di affermarsi a decine di giovani autori che hanno sempre trovato in lui sostegno, incoraggiamento e consigli per il loro lavoro. Con la sua sensibilità, la sua competenza, la sua energia e la sua continua ricerca del nuovo ha contribuito a creare a Milano un ambiente stimolante e creativo promuovendo ed esaltando il ruolo del cinema come strumento di espressione e di cultura e come occasione di impegno civile e indagine sociale.
“Il vigile buono”, ucciso in servizio il 12 gennaio scorso, mentre svolgeva il proprio dovere con dedizione e con coscienza: era intervenuto per un controllo nel quartiere Bovisa, a bordo della sua bicicletta, quando è stato barbaramente travolto e trascinato per oltre trecento metri dal conducente di un suv, fuggito subito dopo l’investimento. Siciliano di origine, 42 anni, Nicolò Savarino aveva lasciato la propria terra alla ricerca di un lavoro, di un futuro, di una vita migliore. Aveva scelto la nostra città: Milano lo aveva accolto, lui amava milano. Era un giovane eroe del quotidiano, guidato da un grande senso civico, di responsabilità e di giustizia: onorava il corpo dei nostri ghisa, dopo essere stato per anni un impiegato comunale, impegnandosi quotidianamente per il bene dell’intera collettività. Era un uomo generoso anche lontano dal lavoro, dedicando il proprio tempo al volontariato e all’assistenza delle persone con disabilità. Milano onora la sua memoria, la sua testimonianza umana e professionale, l’esempio del suo sacrificio che ha commosso l’intero paese.
Medaglie d’Oro
La fotografia di Gianni Berengo Gardin è lo specchio artistico dell’Italia del dopoguerra, dei suoi paesaggi, della sua gente. Il suo talento si è rivelato negli anni cinquanta, negli esordi veneziani e nell’incontro con Mario Pannunzio, con il quale collaborò a lungo nella redazione de Il Mondo. In pochi anni Berengo Gardin diventò uno tra i più apprezzati collaboratori delle maggiori riviste italiane ed estere: Domus, Le Figaro, l’Espresso, Time, Stern, Vogue. Ha interpretato il neorealismo in fotografia con un linguaggio suggestivo e inconfondibile, per approdare in seguito alla ritrattistica e alla ricerca di una espressività surrealistica. Berengo Gardin ha raccontato l’Italia per immagini, cogliendone l’identità più profonda nel succedersi delle epoche e dei fatti. Milano, sua città adottiva, rende onore al prestigio della sua arte ed alla unicità della sua ispirazione.
È una milanese generosa e intraprendente, che ha fatto della sua vita un dono al prossimo, estendendo l’amore per i suoi dieci figli a centinaia di persone in difficoltà che ha soccorso e sostenuto con umanità e dedizione. Si è distinta nella partecipazione alla vita scolastica come genitore, in particolare nella Commissione ministeriale sulle sostanze stupefacenti. Nel 1985 incontra suor Elvira Petrozzi, fondatrice della Comunità Cenacolo di Saluzzo, con cui inizia una collaborazione per il recupero delle persone tossicodipendenti. Ha testimoniato al meglio i valori ambrosiani di laboriosità, tenacia e solidarietà. La sua vita spirituale e il suo lavoro sociale ne fanno un esempio di impegno civile che fa onore a Milano.
Manager e produttore cinetelevisivo milanese, ha offerto all’animazione italiana un contributo unico per innovazione, apertura internazionale e qualità artistica, grazie anche alla sua esperienza manageriale alla guida di primari gruppi industriali italiani, da Galbani a Zanussi, a Salvarani. Dal 1996 inizia l’attività di produzione audiovisiva con la serie Lupo Alberto in collaborazione con la Rai. L’anno successivo apre lo Studio Campedelli, realizzando prodotti video e linee editoriali di grande successo: Cocco Bill, Ratman, Topo Tip. Tra i diversi riconoscimenti il Premio alla carriera al Festival Cartoons on the Bay nel 2009 e la nomination come produttore dell’anno al Cartoon Forum di Tolosa nel 2012. Milano riconosce in Pietro Campedelli le migliori doti ambrosiane di intraprendenza e innovazione creativa al servizio dei più giovani e della crescita culturale della collettività.
Professore ordinario di applicazioni biotecnologiche in farmacologia all’Università degli Studi di Milano, da anni svolge una proficua attività accademica e di ricerca nel campo dello studio sulle cellule staminali. La sua carriera è caratterizzata da numerose e prestigiose collaborazioni con università e centri di ricerca internazionali e da incarichi di rilievo in organismi scientifici in Italia e all’estero. Per i risultati ottenuti e la rilevanza delle sue ricerche ha ricevuto numerosi riconoscimenti e onorificenze sia in ambito scientifico che civile, tra cui la nomina a Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica nel 2006. Il Comune di Milano attribuendole la benemerenza civica vuole esprimere la stima per il suo lavoro insieme all’apprezzamento per la capacità di proiezione internazionale dell’attività scientifica unita alla volontà di rimanere legata alla sua città e al suo paese di cui contribuisce concretamente alla crescita e allo sviluppo.
È l’anima dei laboratori di letteratura e scrittura creativa del carcere di Opera, che ha creato e che segue con passione e competenza, contribuendo a fare del carcere un luogo di reinserimento civile secondo il dettato della Costituzione. Insegnante elementare da 38 anni, educatrice esperta, autrice di numerose pubblicazioni per bambini e di testi per la didattica, ha saputo portare nel carcere le proprie competenze educative restituendo dignità e speranza a centinaia di persone recluse. Milano riconosce a Silvana Ceruti le migliori doti ambrosiane di laboriosità, solidarietà e intraprendenza al servizio della comunità civile.
Studioso dei tumori di fama internazionale, è Presidente di Ifom, l’Istituto di oncologia molecolare, Vice Presidente di Firc e di Airc, di cui è stato fondatore. Ha svolto attività di ricerca alla Chicago Medical School e all'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano, come Direttore della Divisione di Oncologia sperimentale. È stato coordinatore per la ricerca all'Istituto Europeo di oncologia, membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto Superiore di Sanità e del comitato scientifico dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. È autore di oltre centottanta pubblicazioni scientifiche.
Scienziata di fama internazionale, si laurea in fisica all’Università degli Studi di Milano, dove consegue anche il Dottorato di ricerca in fisica sub-nucleare. Dopo un periodo di attività presso il prestigioso Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, vince un concorso al Cern di Ginevra. Oggi è a capo di Atlas, uno dei più grandi e impegnativi esperimenti scientifici mai realizzati: sotto la sua guida lavorano oltre tremila scienziati provenienti da tutto il mondo. Attraverso lo studio delle particelle, ha contribuito a portare la scienza in territori inesplorati, identificando le forze fondamentali che hanno dato vita all’universo, ne plasmano l’evoluzione e ne definiscono la composizione. Il Presidente Giorgio Napolitano l’ha insignita del titolo di Commendatore della Repubblica.
Frate cappuccino eritreo, figlio di un àscaro, opera a Milano fin dagli anni ’70. Per l’ASPE, Associazione di Solidarietà e Promozione per l’Eritrea e l’Etiopia, dirige e coordina le principali attività: adozioni a distanza e scolastiche, distribuzione di cibo, programmi di sviluppo delle popolazioni vittime di una guerra trentennale. Cappellano della comunità etiope ed eritrea di Milano, presta soccorso soprattutto ai giovani profughi eritrei. È un simbolo dell’impegno nell’accoglienza e nell’integrazione di una delle più antiche comunità straniere della nostra città.
Sacerdote salesiano dal 1968, è il punto di riferimento per la comunità di via Tonale 19. Ha dedicato la sua vita all’educazione e alla solidarietà verso gli ultimi, costruendo un ponte tra Milano e il mondo. Fin dagli anni ’70, grazie al suo progetto innovativo della vacanza-studio, 30 mila ragazzi hanno potuto visitare i cinque continenti, avvicinandosi alle loro meraviglie e segreti. Tornato da un viaggio in Etiopia, decide di aiutare le popolazioni colpite dalle pesanti privazioni: da oltre vent’anni si adopera attivamente per la costruzione di pozzi d’acqua e di infrastrutture di prima necessità. Il suo progetto “Adozioni a Distanza” si è espanso dall’Etiopia al Brasile, al Congo, al Darfur-Sudan e all’Ecuador, dove vengono costruite scuole e forniti aiuti ai più sfortunati del pianeta.
Milanese di adozione fin dal 1967, è tra le maggiori teoriche italiane del femminismo: ha contribuito a fare della nostra città uno dei centri internazionali del pensiero sulle donne, animando il dibattito con scritti, incontri, iniziative culturali, civili, politiche. Saggista e giornalista, è stata co-fondatrice della rivista “L’erba voglio” e autrice del libro “L’infanzia originaria”, un manifesto del femminismo italiano. Ha pubblicato numerosi testi, tra cui “La perdita”, “Le passioni del corpo”, “Amore e violenza”. Insegnante presso i corsi 150 ore, è Presidente della Libera Università delle Donne.
Milanese di nascita, ad appena quattro anni comincia a studiare pianoforte, costruendo sulle note di questa sua passione giovanile il successo di tutta la sua vita professionale. Alla fine degli anni ’40 è vincitore di numerosi concorsi musicali, affermandosi come pianista e cantante dell’Orchesta del Sciorilli e dell’Orchestra Kramer. La sua attività prosegue sul fronte delle dirette radiofoniche e della discografia, con incisioni per la casa milanese Fonit. Ha all’attivo più di mille dischi incisi. Tra gli anni ’50 e ’60 è il primo a realizzare in Italia il sistema della sovrapposizione delle voci registrate e si fa conoscere in Spagna e Portogallo come protagonista della musicalità italiana. Fonda la Fonoplay, realizzando migliaia di composizioni, sigle e spot televisivi.
Presidente della Casa della Cultura, professore emerito di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano, ha declinato la sua feconda attività intellettuale in ambito accademico, editoriale e dei media. Interprete e protagonista illuminato della civiltà ambrosiana, ha coniugato le sue competenze scientifiche con l’impegno per la crescita delle istituzioni culturali cittadine, attraverso il dialogo, la fruizione dei beni librari, la diffusione della lettura. Maestro prezioso per generazioni di studenti, ha ricoperto ruoli di prestigio presso la Biennale, l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, la Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria.
Allievo di Enzo Paci e di Ludovico Geymonat, dopo una lunga carriera accademica è oggi Vicedirettore dell’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia e Direttore della Scuola di Formazione Politica “Giovanni Ferrara”, gestita dall'Associazione Libertà e Giustizia. Dal 1974 è Direttore scientifico della Fondazione Feltrinelli di Milano, che ha presieduto dal 1984 al 2001. Da Direttore degli "Annali della Fondazione Feltrinelli" ha svolto un’ampia attività di ricerca, documentazione e pubblicazione nell'ambito della teoria politica e sociale contemporanea. Dal 1981 al 2001 ha coordinato le attività del Seminario Annuale di Filosofia Politica, promosso dalla Feltrinelli con il Centro Studi Politici "Paolo Farneti" di Torino e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dal 2004 dirige la collana “Biblioteca Europea” della Fondazione Feltrinelli, avviata nel 2000. Nel 1998 ha ricevuto, con Decreto del Presidente della Repubblica, la Medaglia d'oro e il Diploma di prima classe riservati ai Benemeriti della Scienza e della Cultura.
È entrata nella storia de laVerdi come Direttore musicale per la quarta stagione consecutiva, carica confermata fino al 2014/2015. Nata a Dandong in Cina, ha debuttato a vent’anni con Le Nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing, città in cui si è formata presso il Conservatorio Centrale, ottenendo sia la Laurea che il Master of Music. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting Competition nel 2002 l’ha definitivamente lanciata nella carriera internazionale: Europa, Cina, Nord America. Come Direttore d’opera ha fatto un sensazionale debutto con La Bohème per la English National Opera nel 2007, seguito dalla Turandot a Beijing nel 2009, mentre alla Scala sarà presente nel 2013/14. Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble Academy, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) dopo esserne stata Direttore Assistente.
È un imprenditore innovativo e tenace, che ha creato a Milano e nel nostro paese realtà produttive e distributive di importanza primaria nel campo dell’elettronica di consumo, generando valore e lavoro per oltre ottomila persone. Fondatore e Amministratore delegato di Mediamarket S.p.A., ha costruito la maggiore catena elettronica italiana, con i marchi Media World, Saturn, Compra on line e Saturn on line Shop. Milano è la sua città di origine e il suo campo di azione: sono diciotto i punti vendita cittadini che danno lavoro a 1100 persone. Ha collaborato con l’Amministrazione Civica donando 500 decoder da destinare agli anziani disagiati in occasione del passaggio al digitale terrestre, e partecipa oggi alla diffusione della rete wireless cittadina. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo ha nominato Cavaliere del Lavoro nel 2010. Milano rende omaggio all’intraprendenza di un imprenditore coraggioso ed entusiasta che ha sostenuto lo sviluppo economico e tecnologico della città.
È primario di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale San Carlo di Milano, dove dirige il Dipartimento materno infantile. Nato nel novarese, ha scelto Milano per i suoi studi di medicina e per la sua carriera, che lo ha visto ai massimi livelli di responsabilità scientifica nei principali ospedali cittadini, dal Policlinico alla Clinica Mangiagalli, dal San Paolo al San Carlo. Ha difeso la corretta applicazione della legge sull’interruzione di gravidanza e ha operato per la tutela della maternità aiutando le donne, soprattutto straniere, ad evitare l’aborto quando scelto per difficoltà economiche, con l’attivazione del primo Centro di sostegno alla maternità e del primo “Soccorso Rosa” per le vittime di abusi. Autore di oltre duecento pubblicazioni su cinquantasette riviste internazionali, ha dato lustro a Milano con il prestigio della sua scienza e la coerenza del suo impegno civile.
Dirige dal 2001 l’Istituto comprensivo “Casa del sole” del Parco Trotter: un esempio di integrazione scolastica interculturale di cui beneficiano centinaia di bambine, bambini e famiglie, un presidio di accoglienza e di inclusione sociale per il quartiere di via Padova. Insegnante di matematica e scienze dal 1976 è un educatore stimato e competente, che ha contribuito a diffondere una idea di scuola pubblica come spazio di formazione, di cittadinanza e di pace.
Ha rappresentato dal 1958 una colonna portante dell’Istituto Leone XIII. La sua straordinaria disponibilità e capacità di dialogo con tutti, credenti e non credenti, unita alla sua apertura alle istanze più avanzate del mondo contemporaneo, hanno fatto di lui un interprete sincero e coerente dei più alti principi ispiratori della missione dell’Istituto e della Compagnia di Gesù. Il suo ruolo di assistente spirituale gli ha permesso di contribuire attivamente in prima persona alla formazione e alla crescita morale, spirituale e civile di generazioni di cittadini capaci di realizzarsi pienamente a livello individuale e di porsi con spirito di servizio a disposizione della comunità. 
A seguito di un prestigioso e diversificato cursus studiorum, entra nel 2007 in servizio presso l’Aeronautica Militare Italiana dove, grazie alle sue spiccate doti di intraprendenza, determinazione e professionalità, ottiene la qualificazione di pilota militare e il grado di capitano. Nel maggio 2009, dopo una severa e accurata selezione, viene scelta dall’Agenzia Spaziale Europea per entrare nel programma spaziale come astronauta, candidandosi a raggiungere nel 2014 la Stazione Spaziale Internazionale, missione che fa di lei la terza cittadina europea e la prima donna italiana a volare nello spazio.
Oncologa e pediatra, ha iniziato la sua formazione professionale nel 1967, presso l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori. È pioniera dell’oncologia pediatrica, disciplina la cui storia ha contribuito a scrivere. Ha dedicato la sua vita allo studio dei tumori dell’infanzia, dell’adolescenza e del giovane adulto, curando più di cinquemila pazienti nella sua lunga carriera. Ha svolto attività clinico-scientifica a livello nazionale e internazionale, con oltre duecento pubblicazioni all’attivo. Dal 2010 è presidente della sezione milanese della LILT, la lega italiana per la lotta contro i tumori.
Si dedica da sempre al mondo dell’infanzia abbandonata. La sua vita e la sua carriera testimoniano un impegno costante sul fronte dell’adozione e per il riconoscimento del bambino come persona, difendendone ovunque i diritti fondamentali: alla vita, alla salute, alla famiglia, all’educazione, al gioco. Già nel 1965 partecipa alla stesura del progetto di legge sull’adozione speciale legittimante, fondando poi il Centro Italiano per l’Adozione Internazionale, oggi Centro Italiano Aiuti all’Infanzia. È stata Giudice Onorario del Consiglio Superiore della Magistratura presso il Tribunale dei minori di Milano. Grazie alla sua opera migliaia di bambini in stato di abbandono in Italia e nel mondo hanno potuto trovare accoglienza in una famiglia.
Avvicinatosi giovanissimo al mondo del teatro, è stato per oltre trent’anni Direttore artistico e “anima” dello Smeraldo. La sua guida illuminata ha trasformato questa importante istituzione culturale milanese in un punto di riferimento obbligato per tutte le grandi produzioni italiane e straniere, legandone la popolarità non solo a stagioni di prosa tradizionale, ma a un cartellone di rilevanza internazionale. Ha portato nella nostra città rappresentazioni di musical in lingua originale di grande successo, come “Evita, “A Chorus Line”, “Jesus Christ Superstar”, “West Side Story”, “Cats”, “Mamma mia!”, oltre ai protagonisti più noti e affermati nel panorama della danza e della musica mondiale: da Astor Piazzolla a David Bowie, da Bruce Springsteen a Paolo Conte, da Gino Paoli e Ornella Vanoni a Fabrizio de Andrè e Lucio Dalla.
È Professore ordinario di diritto penale dal 1967. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha insegnato nelle Università di Sassari, Ferrara e Pavia. Dal 1985 è titolare della prima cattedra di diritto penale all’Università degli Studi di Milano, ateneo in cui ha ricoperto anche la carica di Direttore dell’Istituto di Diritto e Procedura Penale per quasi un decennio. Storico direttore della “Rivista italiana di diritto e procedura penale”, autore di manuali e monografie su cui si sono formati generazioni di studenti, ha curato il Codice Penale commentato, vera e propria pietra miliare nel campo della giurisprudenza. È copresidente dei “Convegni Enrico de Nicola” per la riforma del diritto e procedura penale ed è stato giudice aggregato nel processo lockheed.
È tra gli ambasciatori della nostra cultura all’estero: padre del genere narrativo del post-noir, romanziere, sceneggiatore, autore di testi teatrali, traduttore, docente di scrittura creativa di fama nazionale. Milanese d’adozione, ha contribuito a creare il mito letterario della nostra città, dove collabora con le istituzioni per consolidarne il ruolo di capitale italiana dei libri e dell’editoria. Promotore di iniziative di divulgazione letteraria, giurato storico di “Subway”, ha pubblicato numerose traduzioni dalle lingue classiche e moderne (da Sofocle a Seneca, da Poe a Wilde) e dodici romanzi, tra cui “Il buio divora la strada”, “Chiudi gli occhi”, “La verità bugiarda”, “L'esistenza di dio”, “La prima notte”, “La perfezione” (vincitore del Premio Linea d'ombra), “Strane cose, domani” (selezione Premio Strega 2010). È autore di centinaia di racconti e di articoli su argomenti letterari e di costume.
Il suo impegno sociale e civile per il superamento delle problematiche delle persone con disabilità trae origine da vicende familiari, che lo hanno portato ad allargare l’orizzonte del suo lavoro all’intera città. Da trent’anni sostiene e promuove progetti volti ad attivare risorse abitative, educative e per la salute sul territorio milanese, scommettendo sul futuro  di una vita indipendente per quanti - uomini, donne, bambini - vivono questa condizione di fragilità e di disagio. È stato Presidente del Coordinamento genitori Centri Diurni Disabili, Consigliere di Zona 19 (poi Zona 8), consigliere dell’Associazione Italiana Assistenza Spastici. Ha fondato l’Associazione “Presente e Futuro” Onlus, di cui oggi è Presidente, aprendo nel quartiere Gallaratese la prima casa per persone con disabilità.
È un esempio di civil servant capace di guidare le istituzioni del nostro Paese con equilibrio, indipendenza, autorevolezza, trasparenza. Dopo la laurea in Economia e Commercio all'Università Cattolica e il master alla London School of Economics, ha iniziato la sua prestigiosa carriera in Banca d’Italia nel 1971 a Milano. È stata al vertice della direzione intermedia di vigilanza-cambi, funzionario generale nelle aree bilancio-controllo e vigilanza bancaria-finanziaria, vicedirettore generale. Presidente della Rai, ha guardato fin da subito alla qualità del prodotto, coerentemente con il ruolo di servizio pubblico dell’azienda. Attenta ai problemi del mondo femminile, ha più volte evidenziato la necessità che le donne possano emergere nel lavoro per le loro capacità e competenze, senza essere costrette a scegliere tra carriera professionale e vita familiare.
Suora di Maria Consolatrice, presta la propria opera al servizio dell’Istituto dei Ciechi di Milano, di cui è preziosa collaboratrice. Nata nel 1923, ha iniziato la sua missione nel 1943, dopo aver lavorato come operaia e come ausiliaria presso la Casa del Cieco di Civate. Per quarant’anni è stata un punto di riferimento, come educatrice e infermiera, per i ragazzi con disabilità dell’Istituto San Vincenzo di Milano. Dai primi anni ’90 si impegna con spirito caritatevole e grande umanità a favore degli ospiti non vedenti e vedenti della Residenza Sanitaria Assistenziale Casa Famiglia di Via Vivaio.
Fondato nel 1762 da Padre Ruggiero Boscovich, l’Osservatorio compie attività scientifica ed è un moderno centro di ricerca noto a livello internazionale, impegnato anche nella divulgazione e nella realizzazione di progetti rivolti al territorio. L’antica e prestigiosa istituzione milanese, situata nel cuore della città, ha avuto tra i suoi direttori astronomi italiani come Giovanni Schiaparelli e Giovanni Celoria e annovera tra le sue fila anche Margherita Hack. Oggi fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), mantenendo però una propria autonomia scientifica e amministrativa. L’Osservatorio festeggia quest’anno il traguardo del 250° anniversario di fondazione.
Attestati di Civica Benemerenza
Rappresenta per la nostra città un soggetto fondamentale per la produzione culturale e per le iniziative di carattere sociale di molte generazioni di milanesi. La testimonianza della sua capillare presenza e attività sul territorio è data dagli oltre centomila soci e dalle decine di progetti di coesione e promozione sociale. Un vero welfare ambrosiano che impegna, ogni giorno, centinaia di volontari e operatori nella tutela dei più deboli e nel lavoro per rendere Milano una città sempre più viva e accogliente
Organizza l’attività musicale della Basilica di Santa Maria della Passione con i Vespri d’Organo e le rassegne di “Cantantibus Organis”: un cartellone unico, basato sui grandi autori del barocco organistico, nato dalla collaborazione con le Basiliche di S. Alessandro e S. Simpliciano cui si sono aggiunte la Basilica di S. Vincenzo in Prato, la Chiesa di S. Maria Annunciata in Chiesa Rossa e la Chiesa di S. Nicolao della Flue. Durante l’estate 2012, inoltre, l’associazione ha proposto, con successo, il ciclo musicale “Milano arte musica” in collaborazione con il Comune di Milano.
È nata nel 1979 da un gruppo di genitori, medici e operatori sanitari per promuovere l’assistenza alle persone affette da celiachia o da dermatite erpetiforme, sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie e migliorare l’assistenza. Altri obiettivi dell’Associazione sono la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica, la diffusione dell’informazione e della conoscenza riguardo all’alimentazione senza glutine, nonché l’istruzione della classe medica su questa particolare patologia.
Dalla sua nascita nel 2000 l’Associazione Poliziotti Italiani, grazie a un costante e lodevole impegno volto al potenziamento della professionalità delle forze dell’ordine e grazie alla proficua collaborazione con il Comune e altre realtà locali, ha contribuito efficacemente alla salvaguardia dell’ordine pubblico e al consolidarsi del rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. L’Associazione ha saputo coniugare questo impegno per la sicurezza dei cittadini con una ammirevole e concreta attività benefica a favore di bisognosi ed indigenti. Questa dedizione al bene comune fa oggi dell’Associazione Poliziotti Italiani un punto di riferimento per la pubblica sicurezza e un modello di virtù civiche e morali per tutta la cittadinanza
Viene istituita dal Comune di Milano nel 1982. Tre anni più tardi viene approvato anche il “Piano comunale di intervento per eventi calamitosi”, con la formazione di due colonne mobili dotate di autonomia operativa e viene costituito il Segretariato Permanente di protezione civile. A2A, tramite il suo “Gruppo Protezione Civile”, ha sempre fornito il proprio personale specializzato sia per la parte operativa, sia per la formazione dei volontari, come in occasione della partecipazione alla “Missione Arcobaleno” del 1999 in Albania.
È nata nel 1971 da un’idea di Pietro Carassai, medico condotto di Gratosoglio, per dare ai ragazzi del quartiere un’alternativa al disagio urbano attraverso l’atletica, sport alla portata di tutti. Accanto a questa ispirazione originaria, il secondo obiettivo era quello di offrire la pratica riabilitativa post-traumatica della ginnastica. Oggi come allora, Viviam cent’anni non è solo una associazione sportiva senza fini di lucro, ma un modo per svilupparsi e crescere insieme nel fisico, nello spirito e come cittadini.
Suona dal 1986 per dar voce agli ultimi, agli indifesi, sempre vicino alla gente: al fianco dei lavoratori, nelle manifestazioni antifasciste, in quelle per i diritti e per la pace, in molti momenti della vita politica pubblica della nostra città. Tutti i componenti di questa “banda solidale”, libera da qualunque appartenenza politica, hanno sempre suonato a titolo volontariato, convinti che la musica può cambiare la vita delle persone e la società.
Opera da oltre vent’anni nel campo del disagio sociale giovanile e delle disabilità, diventando un punto di riferimento importante per le periferie, a partire dal Parco Lambro. Nel corso del tempo sono cambiati i destinatari di quell’impegno: non più, o non solo, i ragazzi milanesi caduti nella rete della droga, ma i figli delle classi sociali più povere del sud America, del nord Africa, dall’Europa dell’est, spesso privi delle più elementari nozioni della lingua italiana. Il centro accompagna i giovani nel percorso verso l’autonomia e il mondo del lavoro. La sua attività si declina in ambito educativo con la formazione professionale, l’apprendistato e l’alta formazione, mentre il recupero della disabilità avviene attraverso il centro diurno, la comunità residenziale, il servizio formativo, il centro socio-educativo.
Nasce nel 1991 su iniziativa degli abitanti del caratteristico quartiere di Milano sorto nell’immediato dopoguerra per accogliere gli sfollati e coloro che rimasero senza tetto a causa del conflitto. Il Comitato, sotto la guida del suo presidente Alide Venturini, ha contribuito a mantenere intatta la fisionomia e l’unicità di questo quartiere, lottando contro abusivismo e speculazioni edilizie che rischiavano di snaturarne l’identità. Nel corso degli anni è divenuto un importante punto di riferimento per tutti gli abitanti della zona, specialmente i più anziani, per i quali ha messo in campo una encomiabile ed efficace azione di sostegno e di tutela sociale e umana.
“Despondere spem munus nostrum”: garantire la speranza è il nostro compito. Questo il motto del Corpo della Polizia Penitenziaria, impegnato ogni giorno, con grande umanità e senso civico, a rendere concreti i valori della legalità, del recupero e del reinserimento sociale delle persone detenute, nello spirito dell’articolo 27 della Costituzione. Con altrettanta dedizione e responsabilità, le donne e gli uomini che lavorano a San Vittore garantiscono le condizioni di sicurezza all’interno del carcere, dove il sovraffollamento, grave e cronico, lede la dignità dei carcerati e degli stessi agenti. Il loro ruolo, presidio di democrazia e civiltà, si estende anche al servizio di traduzione e piantonamento nei luoghi di cura, in aggiunta a funzioni di polizia giudiziaria, pubblica sicurezza e polizia stradale.
Per anni ha dato prova di un tenace impegno al servizio della comunità cittadina concretizzato in una costante ed efficace azione di contrasto alla criminalità: un lavoro encomiabile che ha portato alla prevenzione di numerosi reati e all’individuazione dei responsabili di odiosi crimini contro la persona e il patrimonio. Milano con l’attribuzione della Civica Benemerenza riconosce alla Compagnia le più alte doti di professionalità e di dedizione al dovere volte alla tutela e alla salvaguardia della pubblica sicurezza.
Nasce a Milano nel 1992 e, in poco tempo, si afferma tra i primi editori d’arte sulla scena internazionale indipendente. Al centro dei progetti editoriali, realizzati in stretto contatto con gli autori, ci sono la pittura, la scultura, la fotografia, l’architettura, il design, la moda e tutti gli altri linguaggi artistici dall’Italia e dal mondo. Il catalogo di questa coraggiosa casa editrice indipendente, quasi del tutto bilingue, conta circa mille titoli. Una produzione che valorizza il Made in Italy e che, grazie a molte donazioni a istituzioni e organizzazioni no profit, contribuisce a diffondere la nostra cultura nel mondo.
Da quarant’anni garantisce un servizio educativo di alto livello rivolto ai bambini della scuola materna, elementare e secondaria attraverso un percorso scolastico integrato e coerente, che coinvolge oltre mille studenti. Ha anticipato nei primi anni ‘70 le innovazioni pedagogiche che sarebbero entrate nella scuola solo dopo la stagione del grande rinnovamento di quegli anni. Una realtà cooperativa senza fine di lucro rappresentativa del meglio dell’innovazione educativa che Milano continua ad immettere nel sistema scolastico nazionale: l’esempio di un servizio appassionato alla città, alla cultura, ai bambini e ai giovani.
È nato come testimonianza di solidarietà di un gruppo di giovani milanesi che si sono riuniti per sostenere e offrire conforto morale a Denise figlia di Lea Garofalo, testimone di giustizia sequestrata e uccisa dalla ‘ndrangheta. Durante il processo seguito a questo delitto l’associazione ha garantito un costante sostegno a Denise. L’attività è continuata anche all’esterno delle aule giudiziarie con una intensa opera di sensibilizzazione e coinvolgimento dell’intera cittadinanza. Il Presidio rappresenta un magnifico esempio di una Milano onesta e coraggiosa capace di sconfiggere omertà e violenza con la forza della solidarietà e l’integrità del proprio impegno civico.
La parrocchia di via Crema edificò cent’anni fa un teatro che, in tutti questi anni, ha potuto regolarmente proseguire la sua opera culturale grazie alla sua compagnia teatrale, attraversando anche periodi difficili come le due guerre mondiali. In occasione dell'anno del centenario, la programmazione riguarderà nuovi spettacoli, attività storiche e rievocative da offrire ai cittadini della zona. Il Teatro è stato inoltre palestra per volti noti e famosi nel mondo dello spettacolo come Aldo Baglio e Giovanni Storti, Giorgio Cardarelli, curatore della Compagnia “Quelli di Grock” e animatore del Gabibbo.
Da più di mezzo secolo rappresenta un importante punto di riferimento per i giovani di ogni origine e religione del quartiere Lorenteggio. A tutti loro i volontari dell’Associazione hanno garantito l’opportunità di accostarsi alla pratica dello sport inteso come strumento di crescita individuale e come fattore di socializzazione e integrazione. Le parole del beato Luigi Orione “avviciniamo i giovani come piccoli fratelli” sono state messe in pratica concretizzando il suo insegnamento in un’opera di formazione non solo sportiva, ma anche sociale e civile secondo le migliori tradizioni dell’associazionismo milanese.
Svolge da quindici anni un prezioso servizio volontario di guida turistica in quattro lingue nella Chiesa di San Bernardino alle ossa, un luogo di arte e di storia tra i più insigni della città. Questa chiesa, restaurata da pochi anni e poco conosciuta fino al recente passato, è oggi inserita negli itinerari artistici cittadini come meta tra le più significative, anche grazie al suo instancabile lavoro. Un esempio di cittadino innamorato di Milano e capace di presentare la città ai visitatori con passione e competenza.
È un’associazione di volontariato e di promozione sociale che si rivolge agli anziani ed è diventata nel tempo un centro di incontri apprezzato sul territorio: un riferimento importante per la partecipazione attiva degli anziani alla vita civile, sociale e culturale del quartiere e della città intera. Le sue attività vanno dalla consegna gratuita della spesa a domicilio, all’assistenza, al volontariato dei “nonni amici” davanti alle scuole materne ed elementari con un servizio di tutela dell’infanzia.
Fondata a Milano nel 2007 per promuovere la cultura araba e il dialogo tra donne del mediterraneo, dalla sua nascita ha sostenuto le donne nel loro percorso di integrazione, favorendo l'accesso ai servizi pubblici e territoriali e offrendo supporto legale e socio sanitario. Dal 2011 l’Associazione ne ha assistite duecentocinquanta, inserendone anche alcune in strutture protette insieme ai loro bambini e impegnandosi per far riavere loro i documenti italiani che i mariti avevano sequestrato ostacolandone il rientro nel nostro Paese.
Nata come Comitato pescatori, si è costituita ufficialmente come associazione nel 2000, rappresentando un presidio importante per la difesa del Parco delle Cave. Con i suoi milletrecento soci, si è distinta per l’attenzione continua al territorio comunale che ha in gestione e custodia, lavorando per garantirne la piena fruibilità da parte di tutti. Le sue attività non si limitano alla pesca, ma coinvolgono anche altre realtà al di fuori dei propri confini. Particolarmente meritorie sono le numerose iniziative di socializzazione a supporto delle associazioni che seguono le persone con disabilità.
È presente a Milano fin dal 1922, quando fu fondata per volontà di don Alessandro Arosio, coadiutore dell’oratorio San Luigi Gonzaga. Nei suoi novant’anni di vita, l’ASD Fortes in Fide ha proposto lo sport come strumento di educazione una per la crescita umana e cristiana dei propri atleti, con particolare attenzione verso le persone maggiormente in difficoltà. Da sempre punto di riferimento per i ragazzi del quartiere San Luigi, oggi conta undici squadre di calcio, sei di pallavolo, quattro di basket, una di ginnastica ritmica e un giocabimbi, coinvolgendo nelle proprie attività oltre quattrocento persone dai sei anni in su.
È nata nel 1982 da un gruppo di appassionati artisti, antiquari e commercianti per salvaguardare e conservare il valore storico-culturale e urbanistico dell’unico importante corso d’acqua rimasto nel cuore della vecchia Milano. Gli eventi dell’Associazione vanno dal Mercatone dell’antiquariato a Fiori & Sapori, dalla luminaria natalizia alla guida turistica ricca di immagini antiche e recenti della nostra città fino al calendario da collezione tanto amato dai milanesi. La poetessa Alda Merini ne è stata Presidente onorario a partire dagli anni ‘90.
Presente a Milano da dieci anni, ha portato per la prima volta in Italia i corsi in alta formazione etica nel mondo del lavoro, la business ethics e il primo corso di management etico in Europa con sole docenti donne. Ha introdotto la figura del manager-imprenditore con nuove soglie di consapevolezza e responsabilità, coerentemente con il richiamo al senso civico e sociale di Sant’Ambrogio. Promuove la formazione etica negli ordini professionali e nelle imprese pubbliche e private, collaborando con prestigiose realtà in Italia e all’estero, tra cui il Piccolo Teatro, l’Adi, l’American Chamber of Commerce e numerose università.
Da trent’anni il Centro di Forestazione Urbana di Italia Nostra è impegnato in modo attivo e innovativo sul fronte del verde urbano, sempre pensato come componente strutturale della città contemporanea in cui possono e devono convivere aspetti differenti di paesaggio e territorio per la creazione di un mix ambientale che aiuti la città intera a non sentirsi soffocata dalla crescita e dallo sviluppo. Il Centro, con il contributo di cittadini e associazioni, è riuscito a bonificare, riqualificare, ampliare e arricchire di nuovi valori naturalistici il Parco delle Cave, restituendolo ai milanesi.
Inizia la propria attività nel 1971 con una sala realizzata all’interno della Parrocchia di San Nicolao della Flue, nel quartiere Forlanini. Da allora l’opera del teatro è sempre stata garantita dall’impegno di tanti volontari che si sono alternati nell’organizzazione, nella promozione, nel supporto a tutti gli eventi offerti ai cittadini milanesi. Inoltre, è l’unico spazio “aperto”, in questa parte di periferia milanese tra via Mecenate e Ponte Lambro, altrimenti priva di offerta culturale e di spettacolo.
Il Comitato è nato dieci anni fa, per tutelare le aree agricole e le molte cascine del milanese. Primo impegno quello di diffondere – soprattutto tra gli studenti – l’amore per il territorio, l’uso consapevole delle risorse e l’importanza del recupero dei fontanili: Cornelio, Rile II, Canabagno, Facchetti, San Martino, Gandola. Il Comitato fa nascere tra i più giovani il senso di responsabilità per la salvaguardia del nostro ecosistema attraverso programmi rivolti alle scuole quali “Adotta un fontanile” .Collabora con le istituzioni e le associazioni per realizzare un altro grande obiettivo: portare acqua al Parco delle Cave, con la valorizzazione delle antiche vie d’acqua al centro di Expo Milano 2015.
Le parrocchie del Decanato di Quarto Oggiaro rappresentano un punto di riferimento sociale e un importante centro di aggregazione di questo popoloso quartiere milanese. Il ruolo delle cinque parrocchie che lo compongono ha saputo accrescersi anno dopo anno ed estendersi a tutti gli aspetti della vita della comunità facendo guadagnare al Decanato un prestigio e una ammirazione crescente tra tutti gli abitanti del quartiere, credenti e non credenti. Il Decanato di Quarto Oggiaro rappresenta oggi un esempio e un modello di dedizione alla persona e alla comunità e uno strumento ineguagliabile di formazione cristiana, umana e civile.
Costituitasi nel 2000, è portatrice di un progetto di vita per persone con disabilità nato a metà degli anni ’90 da un gruppo di famiglie che si riconoscevano negli stessi bisogni pratici ed esistenziali legati al futuro dei propri cari. Questa visione pionieristica, capace di infondere la speranza in un percorso orientato all’autodeterminazione, è divenuta patrimonio condiviso con altri nuclei familiari e con le istituzioni. La Cooperativa, impegnata nella gestione dei servizi residenziali e nella ricerca di soluzioni rispetto ad altri bisogni abitativi, ha edificato nel 2005 la prima comunità socio-assistenziale di via Bellarmino 27 “Palazzina A” e, nel 2007, la seconda comunità socio-assistenziale “Palazzina B”.
È una rassegna di incontri settimanali a cadenza fissa dedicata alla politica, alla società, alla cultura e alle arti che, in oltre vent’anni, ha visto svolgersi più di settecento appuntamenti. Agli eventi, che si tengono regolarmente ogni giovedì sera nel salotto dell’avvocato Augusto Bianchi Rizzi, aperto alla città da metà ottobre a fine giugno, hanno partecipato alcuni nomi molto noti nei rispettivi ambiti di attività, ma anche personaggi di cui proprio “Il Giovedì” ha contribuito a lanciare le carriere.
Con la loro clamorosa decisione di salire in cima alla torre del binario 21 della Stazione Centrale, rimanendovi a lungo anche a rischio della propria salute, i dipendenti della ex Wagon Lits sono divenuti un simbolo dell’impegno per la difesa del diritto alla mobilità come bene comune. La loro iniziativa di protesta contro la soppressione dei treni notturni e il licenziamento degli operai dedicati al servizio, ha guardato all’interesse collettivo di Milano e dell’Italia: ha acceso i riflettori, infatti, sull’importanza di una rete di collegamento tra le regioni del nord e del sud, con evidenti benefici per i cittadini e per l’unità nazionale sostanziale del nostro Paese.
Nel 1996 sette giovani neo-diplomati della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano fondano Atir - Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca. Da allora il filo rosso del lavoro dell’Associazione è la ricerca di un nuovo modo di fare e diffondere il teatro nella società, per rivitalizzarlo e puntualizzarne le specificità di fronte a cinema e televisione e ravvivare il senso della sua irrinunciabile importanza. Al centro della sua attività ci sono la produzione e la distribuzione di spettacoli teatrali, lo studio e la divulgazione dell'arte teatrale, con particolare attenzione alle scuole e ai luoghi socialmente svantaggiati.
È stato un pacifico ma efficace strumento di lotta contro la povertà. Inizialmente solo un mensile a cui si sono aggiunti poi guide, romanzi e testi illustrati per bambini che hanno come minimo comune denominatore l'attenzione per il consumo critico, il turismo sostenibile, la partecipazione. Esperienze dalle quali sono nati eventi come “Fa' la cosa giusta!” - fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Dal 2010: “So critical so fashion”, il primo evento di moda critica in Italia, e la scuola delle buone pratiche, un'esperienza di formazione per amministratori impegnati a realizzare scelte di politica sostenibile. Terre ha portato Kuminda - il festival del diritto al cibo nella città di Expo 2015, che avrà come tema "Nutrire il pianeta". Eventi ben radicati nella realtà cittadina, ma con un respiro internazionale: come “La notte dei senza dimora” (tredici edizioni), celebrazione della Giornata Mondiale contro la Povertà, ispirata all'Euro Sleep out Night.
Milanese di adozione, in 35 anni di vita a Milano ha donato alla città un impegno straordinario nel mondo del volontariato e dell’associazionismo solidale. Dal 1978, anno in cui iniziò il suo servizio con Fratel Ettore presso la Stazione Centrale ad oggi, ha testimoniato il suo impegno di cittadino nel consiglio della allora zona 20 e in quello della attuale zona 8, negli istituti scolastici del quartiere Accursio e nella Fondazione Carlo Perini di cui è oggi vicepresidente. Le numerose pubblicazioni sulla storia di Milano e i diversi riconoscimenti istituzionali completano il ritratto di un milanese che interpreta al meglio la solidarietà e la partecipazione civile proprie dell’identità ambrosiana.