Il ripostiglio proviene da Borgo San Siro (PV), dalla località Torrazzo (detto in letteratura della “Sforzesca di Vigevano”) ed è composto da monili pregiati in bronzo, appartenenti a periodi cronologici diversi, che erano probabilmente posti a corredo delle sepolture di persone di elevato rango sociale. 

Rappresentano alcuni dei più antichi oggetti ornamentali rinvenuti in Lombardia.  

Per ripostiglio si intende un gruppo di oggetti di valore, di solito di bronzo, sepolto nell'antichità e mai più recuperato. Si ritiene che i ripostigli fossero offerte votive o beni messi in salvo (tesoretti) o ancora depositi di artigiani metallurghi.  

Il ripostiglio della Sforzesca è composto da un torques (girocollo); tre goliere, composta ciascuna da 6 torques sovrapposti; quattro armille (bracciali) a spirale. Il torques e le goliere  presentano una decorazione a incisione vicino all'apertura: ciò suggerisce che questi oggetti fossero indossati con i capi aperti sulla parte anteriore del collo.  

L’assenza di informazioni dettagliate sul rinvenimento, avvenuto intorno al 1880, non consente di avanzare ipotesi certe sul ripostiglio, ma gli oggetti “nuovi” (che non presentano tracce di uso) e di pregio suggeriscono una destinazione votiva o un tesoretto. Non è inoltre chiaro se gli oggetti furono deposti contemporaneamente o in momenti successivi, come può capitare in contesti votivi.  

2200-1500 a.C. circa 

Esposto al Castello Sforzesco – Sezione pre-protostorica 

Bibliografia: Guerrieri, principi ed eroi fra il Danubio e il Po dalla Preistoria all’Altomedioevo, catalogo della mostra, Trento, Castello del Buonconsiglio, 17 giugno – 7 novembre 2004.