Epigrafe di Ponzio Pilato

Epigrafe di Ponzio Pilato

Nella sezione dedicata a Ceaesarea Maritima è esposto il calco in gesso di un’iscrizione che cita Ponzio Pilato.  

L’epigrafe fu ritrovata durante gli scavi archeologici della missione italiana guidata da A. Frova a Cesarea (1950) reimpiegata come gradino nel teatro. Essa rappresenta l’unico riferimento diretto e non da fonti letterarie (Vangeli, Tacito, Filone) del personaggio noto per il processo a Gesù. Si tratta di un’iscrizione di notevole importanza, coeva e ufficiale, diretta testimonianza degli atti di Ponzio Pilato che viene indicato con il titolo di praefectus Iudaeae : 

“Ponzio Pilato prefetto di Giudea [dedicò/restaurò e dedicò] il Tiberium   

[per i naviganti/per gli abitanti di Cesarea]”  

La dedica si riferisce alla costruzione di un edificio pubblico in onore dell’imperatore Tiberio (14-37 d.C.) oggi ancora ignoto agli archeologi. Escludendo che si trattasse di un tempio, si potrebbe pensare ad una piazza porticata, probabilmente nelle adiacenze del teatro, dove la pietra fu reimpiegata nel IV sec. d.C.  

L’originale in calcare si trova esposto al Museo di Gerusalemme.   

È datata al 26/36 d.C.  

Esposto nella sezione dedicata a Cesarea Marittima.

BibliografiaDa Gerusalemme a Milano. Imperatori, filosofi e dèi alle origini del Cristianesimo, Catalogo della mostra, luglio 2013- giugno 2014, CIvico Museo Archeologico, Milano 2013.