Hai difficoltà a pagare l’affitto? Candidati per il contributo Salvasfratti-morosità incolpevole. Fino al 31/12/2023

Hai difficoltà a pagare l’affitto? Candidati per il contributo Salvasfratti-morosità incolpevole. Fino al 31/12/2023

di Redazione Milano Abitare

È aperto fino al 31/12/2023 l’avviso pubblico per il Riconoscimento della condizione di “morosità incolpevole” ed erogazione di contributi a favore degli inquilini morosi incolpevoli, titolari di contratto di locazione nel libero mercato. 
 
Questo bando, noto come “Salvasfratti” è destinato agli inquilini che non sono riusciti a pagare l’affitto a causa della perdita o di una consistente riduzione del reddito. 
 
Nel bando sono specificate le cause di riduzione del reddito. Consultalo qui per verificarle.
 
Chi fa richiesta deve risultare destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità e richiedere l’accertamento della morosità incolpevolepresentando la domanda presso il proprio Municipio di residenza.

Sul sito del Comune di Milano, nella sezione Servizi, i riferimenti di ciascun Municipio per poter presentare la domanda e i Contributi per inquilini morosi incolpevoli
 

Avvenuto il riconoscimento della “morosità incolpevole” l’inquilino potrà presentare richiesta di contributo a Milano Abitare.

 

Il contributo è destinato a:

  • consentire la stipula di un nuovo contratto di locazione (esclusi i contratti SAP e preferibilmente a canone concordato, convenzionato o agevolato e comunque inferiore al libero mercato), anche al di fuori del territorio del Comune di Milano, ma comunque nel territorio della Regione Lombardia; 
  • oppure a coprire le spese della morosità pregressa mantenendo il contratto in essere;
  • oppure a consentire il differimento del provvedimento di rilascio dell’immobile. 

In particolare il contributo può essere utilizzato per: 

  • la copertura totale o parziale della morosità pregressa; 
  • il versamento del deposito cauzionale; 
  • il rimborso delle spese per trasloco e per la stipula dei nuovi contratti delle utenze domestiche; 
  • il pagamento del canone di locazione relativo al nuovo contratto.

Aggiornato il: 17/04/2023