Cerchi una casa in affitto accessibile? È possibile candidarsi per “Abitare oltre la Casa”, un’iniziativa di Abitare Società Cooperativa

Cerchi una casa in affitto accessibile? È possibile candidarsi per “Abitare oltre la Casa”, un’iniziativa di Abitare Società Cooperativa

di Redazione Milano Abitare

È ora possibile candidarsi per 30 alloggi di Abitare Società Cooperativa, fino ad esaurimento degli alloggi disponibili.
 
Si tratta di bilocali e trilocali in assegnazione a canone convenzionato, ovvero inferiore a quello di mercato e fissato tramite un accordo con il Comune di Milano. Gli appartamenti disponibili si trovano nei quartieri Comasina, Affori, Dergano e Niguarda.

Sono previsti canoni mensili per l'affitto compresi tra €300 e 620 (spese escluse)Attenzione: al momento della stipula del contratto deve essere versato un deposito cauzionale infruttifero pari al canone annuo e un trimestre di canone in anticipo.
 
“Abitare oltre la casa” è una iniziativa di Abitare Società Cooperativa che, con il contributo della Regione Lombardia, mette a disposizione alloggi già ristrutturati per destinarli a servizi abitativi sociali, ovvero ad abitazioni in affitto a canone accessibile con contratti di durata massima di 8 anni. Alla scadenza del contratto ci sarà la possibilità di ottenere una prelazione per diventare “socio assegnatario” a tempo indeterminato dell’alloggio.
 
“Abitare oltre la casa” è il primo progetto classificato nel “Programma per la realizzazione di nuova edilizia residenziale sociale, il recupero e la destinazione a servizi abitativi sociali del patrimonio immobiliare pubblico e privato non utilizzato (sfitto invenduto) o sottoutilizzato” del 2019, esito di un Accordo di Programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lombardia. Gli alloggi di “Abitare oltre la casa” sono ristrutturati, dotati di riscaldamento centralizzato perfettamente efficiente, ma non sono dotati di arredi. In tutti gli edifici, inoltre, sono in corso i lavori di efficientamento energetico tramite il “Superbonus 110%”, con la fine lavori a breve. Sono disponibili anche unità immobiliari attrezzate per persone con ridotta capacità motoria
 
 
Prima di candidarti, è necessario verificare se hai i seguenti requisiti:
 
a) cittadinanza italiana o di uno Stato dell'Unione Europea o di altro stato extra UE con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o di stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, ovvero di stranieri che, in base alla normativa statale, beneficiano di un trattamento uguale a quello riservato ai cittadini italiani ai fini dell'accesso ai servizi abitativi pubblici comunque denominati;


b) residenza anagrafica o sede di attività lavorativa in Lombardia;
c) ISEE (indicatore di situazione economica equivalente) del nucleo familiare compreso tra il valore minimo di € 14.000 e massimo di € 40.000. ATTENZIONE: nei casi di nuclei familiari di nuova formazione che abbiano componenti di età non superiore a trentacinque anni e che si devono costituire con atto di matrimonio o unione civile entro un anno dalla data di sottoscrizione del contratto di locazione, la verifica della condizione economica tramite ISEE avviene con riferimento alla dichiarazione ISEE delle famiglie di provenienza;


d) NON essere titolare di diritti di proprietà o di altri diritti reali di godimento su beni immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare, ubicati nel territorio italiano o all'estero. Per tutti i richiedenti, la titolarità dei diritti sopra indicati è rilevabile dalla documentazione fiscale e dalla dichiarazione ISEE presentata. L’omessa dichiarazione della titolarità di tali diritti è sanzionabile ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa);


e) NON essere assegnatario di alloggi destinati a servizi abitativi pubblici (SAP o ERP, “case popolari”) per i quali, nei precedenti cinque anni, è stata dichiarata la decadenza o è stato disposto l'annullamento, con conseguente risoluzione del contratto di locazione, ad eccezione delle situazioni di cui al comma 1, lett. a) punti 1 e 2 dell’articolo 25 del regolamento regionale 4/2017;


f) NON essere stato dichiarato in fascia di decadenza dall'assegnazione di alloggi di servizi abitativi pubblici (SAP o ERP, “case popolari”) per morosità colpevole, in relazione al pagamento del canone di locazione ovvero al rimborso delle spese. ATTENZIONE: trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di decadenza, la domanda è ammissibile a condizione che il debito sia stato estinto;


g) NON essere stato occupante abusivo, anche secondo le risultanze della banca dati di cui all’articolo 22, comma 3, della legge regionale n. 16/2016, di alloggio o di unità immobiliare ad uso non residenziale o di spazi pubblici e/o privati negli ultimi cinque anni. ATTENZIONE: trascorsi cinque anni dalla cessazione dell'occupazione abusiva la domanda è ammissibile a condizione che l'eventuale debito derivante dai danneggiamenti prodotti durante il periodo di occupazione o nelle fasi di sgombero sia stato estinto.

ATTENZIONE: Abitare Società Cooperativa è tenuta ad acquisire dai nuclei familiari che si candidano per un alloggio un’autocertificazione relativa al possesso dei requisiti sopra indicati. Le autocertificazioni saranno inviate al Comune di Milano che effettuerà adeguati controlli sulla veridicità delle dichiarazioni.

Per maggiori informazioni sulla localizzazione degli appartamenti disponibili e sulle loro caratteristiche clicca qui ABITARE COOP                                                              
Per informazioni, chiarimenti e per assistenza su come candidarti contatta Milano Abitare: puoi scrivere a info@milanoabitare.org o telefonare al 02 00707160 il martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 17.
 

Aggiornato il: 05/09/2022