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MEMI – Attiviamo la Memoria è un progetto che intende dare nuova vita ai luoghi della memoria a Milano, coinvolgendo attivamente gli abitanti in azioni di riappropriazione finalizzate a sedimentare i luoghi nella memoria dei cittadini che abitano la città, fino a costituire un irriducibile elemento di identità.

Tra gli obiettivi di MEMI:

• favorire tramite un sito web l’accesso e la conoscenza anche da parte di un pubblico non specialistico;
• incoraggiare la dimensione sociale attraverso azioni di partecipazione attiva;
• facilitare la trasmissione della conoscenza storica e della memoria attraverso esperienze di riappropriazione;
• incoraggiare artisti, performer, designer, associazioni ed esperti del settore a utilizzare le loro tecniche e linguaggi come veicolo di memoria e di trasmissione di valori e storie, a sperimentare dispositivi innovativi di interazione con il pubblico, e a relazionarsi con lo spazio pubblico.

MEMI Call
Il MEMI Fest è stato un evento promosso con il contributo del Comune di Milano che si è svolto, in ragione dell'impossibilità di realizzarlo in occasione della Giornata della Memoria a causa delle restrizioni dovute all'emergenza Covid-19, a marzo 2022.
Ha coinvolto 3 artisti/compagnie/associazioni alla scoperta di alcuni luoghi della memoria a Milano.

I luoghi selezionati per il MEMI Fest rappresentano differenti modalità di elaborazione e messa in scena della memoria collettiva:

• Loggia dei Mercanti:

è un simbolo dell’antifascismo milanese nel centro cittadino: subito dopo la liberazione, spontaneamente, i milanesi portarono qui le foto dei caduti per la Resistenza per commemorare il loro sacrificio. Successivamente il luogo viene riconosciuto istituzionalmente e ancora oggi, a seguito dei recenti lavori di ristrutturazione e riqualificazione, vi è possibile trovare i nomi dei caduti della Resistenza. Proprio qui, durante il Ventennio si davano appuntamento clandestinamente i membri delle “Aquile Randagie”.

• Piccolo Teatro:

quello che oggi conosciamo come il Piccolo Teatro, fu durante l’occupazione tedesca sede del Comando e dal ‘44 della temibile Legione Autonoma Ettore Muti. Un luogo di reclusione e tortura, che dopo la guerra Strehler, Grassi e Vinchi vogliono restituire alla città come centro di intrattenimento e soprattutto di cultura, con l’idea che la cultura sia qualcosa di necessario per i cittadini e le cittadine milanesi, prevedendo quindi spettacoli a prezzi popolari.

• Stazione Centrale:

inaugurata nel 1931, si presenta come esempio di architettura fascista, in cui si fondono stili ed elementi molto eclettici, improntati tutti all’effetto scenografico e celebrativo della grandezza dell’Italia fascista. Le stazioni e i vagoni ferroviari sono un elemento preponderante nelle testimonianze e nella documentazione della deportazione. Le condizioni inumane dei viaggi verso i campi di concentramento e di sterminio, raccontate dai sopravvissuti, i vagoni utilizzati, gli stessi binari che arrivano fino alle porte dei campi, ora musealizzati, rendono le stazioni come Centrale luoghi della memoria, e tra i più frequentati quotidianamente. È interessante riconoscere la memoria della deportazione in questi luoghi da cui passano migliaia di persone, più o meno ignare.

• Piazzale Loreto:

nel corso della Seconda guerra mondiale il luogo diventa tragicamente noto per due episodi: la strage dell’agosto 1944 e l’esposizione dei cadaveri del duce e dei gerarchi fascisti dell’aprile 1945. Anche per vendicare la strage, al momento dell’insurrezione i partigiani decidono diportare in città i corpi di Benito Mussolini e Claretta Petacci e quelli dei 16 gerarchi fascisti uccisi a Dongo lo stesso giorno.

MEMI Lab
Le 3 realtà selezionate sono state: Tiziana Vaccaro, Domestic Alchimia e Sui passi della Storia.

1. MEMI Lab a cura di Tiziana Vaccaro - tutti i luoghi: 
   Il laboratorio con Tiziana Vaccaro ha coinvolto 11 giovanissime/i dai 6 ai 10 anni, Obiettivo del laboratorio raccontare la storia dei luoghi oggetto del festival, unendo la narrazione storica alla condivisione di episodi personali, ricordi delle bambine e dei bambini e delle loro famiglie. I/le giovani hanno così creato un vero e proprio Album della Memoria, che è poi stato condiviso con le famiglie in un evento conclusivo aperto a loro.
2. Domestic Alchimia - Loggia dei Mercanti: 
   Il laboratorio teatrale gratuito era rivolto a giovani, adulti e anziani, che avessero voglia di raccontare qualche storia, aneddoto o ricordo legati alla città di Milano e dimettersi in gioco con un laboratorio teatrale gratuito sul tema della memoria dedicato alla cittadinanza e alla Storia della Città. Il materiale raccolto durante il laboratorio è diventato un’installazione sonora che ha visto protagonist* i/le cittidini/e coinvolti/e che è stata messa in scena nel luogo della Loggia dei Mercanti. Lo scopo di questa operazione è un tentativo di intercettare e di rimettere in azione la storia dei luoghi della memoria cittadina con quella delle persone che quotidianamente lo attraversano.
    
3. Sui passi della Storia - Tutti i luoghi: 
   Il MEMI Lab si è concretizzato in una campagna social che prevedeva l'interazione delle/dei cittadine/i in una sorta di quiz sui luoghi della Memoria a Milano, per verificare le proprie conoscenze. Hanno partecipato un centinaio di cittadine/i, con risposte per lo più errate che tuttavia sono state un'occasione piacevole per coinvolgere e sensibilizzare.

Complessivamente i MEMI Lab hanno coinvolto 200 cittadine/i, con una grande varietà di età