Mappe di Memoria. I luoghi dell’impegno a Milano - Libera

Mappe di Memoria. I luoghi dell’impegno a Milano - Libera

  • luogo

    Milano

  • data
    dal 29 nov 2021 al 21 apr 2022

Memoria e Impegno sono da sempre due dei pilastri fondamentali di “Libera – Associazioni nomi e numeri contro le mafie” che sin dalla sua nascita, nel 1995, opera sui territori per mantenere vivo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie e cammina al fianco dei loro familiari, organizzando momenti di confronto e formazione per la cittadinanza. In quest’ottica vengono proposti percorsi funzionali all’elaborazione di un’idea di memoria che conservi il racconto di fatti realmente accaduti, non solo perché si conservi il ricordo di quello che è accaduto ma anche per fornire strumenti che permettano alla cittadinanza la costruzione di un pensiero critico.

Nel 2021 si è creato un gruppo di lavoro ed approfondimento con l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) con l’obiettivo di portare avanti una comune narrazione in grado di coniugare la memoria delle vittime innocenti delle mafie con le storie della Resistenza al nazifascismo.

Obiettivo del percorso è stata l’elaborazione di una memoria viva non più solo legata al ricordo e alle commemorazioni ma che sia in grado di stimolare l’agire quotidiano in un’ottica di legalità e responsabilità civile.

Al gruppo di lavoro hanno partecipato:

  • i volontari del Coordinamento Provinciale di Libera Milano;
  • dei Presidi territoriali di Libera;
  • delle sezioni territoriali dell’ANPI;
  • studenti e docenti delle scuole milanesi.

In una prima fase del progetto, i soggetti coinvolti hanno intrapreso un percorso interattivo di analisi e approfondimento per ricostruire le storie di persone e luoghi che da un lato testimoniano l’impegno della città di Milano, medaglia d’oro della Resistenza, nel cammino per la liberazione dal nazifascismo e dall’altro parlano della generosa lotta per una società più giusta e libera da ogni forma di criminalità.

Sono stati mappati undici luoghi di memoria simbolo di queste due battaglie centrali nella storia di Milano: sei luoghi legati alla resistenza (Albergo Regina, Loggia dei Mercanti, Piazzale Loreto, Carcere di san Vittore, via Rovello e Villa Triste) e cinque legati alla storia del movimento antimafia (Casa Ambrosoli, giardini Falcone e Borsellino, Giardino Comunitario Lea Garofalo, Piazza Diaz, via Palestro).

Al termine di questa prima fase i volontari delle due associazioni hanno redatto una brochure, pubblicata con il titolo “Milano memoria” nella quale ogni singola tappa viene illustrata con foto, descrizione ed approfondimenti frutto delle ricerche svolte dal gruppo di lavoro.
Il testo, disponibile presso la sede di Libera Milano e distribuito alle scuole che hanno preso parte alla seconda fase del progetto, costituisce una valida guida per un inedito percorso di turismo civile.

Ad una prima fase di studio e confronto è seguita una fase di protagonismo attivo in cui i volontari delle due associazioni hanno potuto mettere in campo le conoscenze acquisite durante i mesi precedenti.

Libera ed ANPI hanno proposto alle scuole milanesi il progetto “Ricordare-Resistere nello spirito della Costituzione” articolato in tre incontri con i formatori e le formatrici delle associazioni.

  1. Il primo incontro, da svolgere in classe, è stato pensato per fornire agli studenti gli strumenti necessari per vivere consapevolmente la visita ai luoghi della memoria facendoli riflettere sui principi fondanti della nostra Costituzione e sul valore della memoria declinata nei differenti contesti di Libera ed ANPI.
  2. Il secondo incontro rappresenta il cuore del percorso e consiste in un’uscita didattica sui luoghi della memoria antifascista ed antimafiosa. Ogni classe partecipante ha scelto dalle due alle quattro tappe, nelle quali i formatori delle due associazioni hanno ricostruito insieme ai ragazzi la storia e il valore di quel luogo per la storia della Città e per la costruzione di una memoria collettiva.
  3. L’ultimo incontro, si svolge nuovamente in aula e consiste in un momento di restituzione pensato per riflettere insieme agli studenti e alle studentesse di ogni classe sui temi affrontati nei due incontri precedenti per costruire insieme a loro l’eredità di questo percorso.

Obiettivi finali degli incontri sono senza dubbio la costruzione di una cittadinanza più attenta e responsabile; conoscere la storia della città di Milano attraverso le lezioni degli uomini e le donne protagoniste del percorso proposto; fornire informazioni storicamente corrette sui luoghi, i fatti e i protagonisti della resistenza e del movimento antimafia; costruire una coscienza collettiva sulla gravità del fenomeno mafioso fornendo gli strumenti per riconoscere e contrastare ogni forma di illegalità.

L’adesione delle scuole milanesi è stata ampia, sintomo della volontà di studenti ed insegnanti di approfondire i temi proposti. L’interesse degli studenti è stato costante ed alto ed è testimoniato dall’azione spontanea messa in atto da diverse classi al termine del percorso. Si segnala, tra le altre: l’iniziativa delle studentesse e degli studenti del Liceo Volta, che hanno ideato e lanciato in totale autonomia una pagina Instagram (@mi.ricordo) nella quale hanno raccolto le storie apprese nel corso del progetto realizzando un post al giorno tra il 27 marzo e il 25 aprile con l’obiettivo di diffondere notizie e riflessioni sui temi trattati.