Esposizione dei documenti sul censimento degli ebrei al Memoriale della Shoah

Esposizione dei documenti sul censimento degli ebrei al Memoriale della Shoah

  • luogo

    Memoriale della Shoah di Milano - Piazza Edmond Jacob Safra, 1 - 20125 Milano MI

  • data
    17 nov 2022
  • orario
    17:00
Esposizione dei documenti sul censimento degli ebrei al Memoriale della Shoah

MILANO È MEMORIA. 
Giovedì 17 novembre, alle ore 17, il Sindaco Giuseppe Sala e il Presidente del Memoriale della Shoah di Milano Roberto Jarach, alla presenza della Senatrice a vita Liliana Segre e con l’Assessora ai Servizi Civici e Generali Gaia Romani, inaugurano l’esposizione dei Fascicoli della Cittadella degli Archivi relativi al censimento degli ebrei del 1938 al Memoriale della Shoah di Milano.

Questi documenti sono stati ritrovati fortunosamente alcuni anni fa in un sotterraneo dell’Anagrafe del Comune di Milano. Il cosiddetto “Fondo Israeliti” rappresenta oggi una preziosissima quanto completa testimonianza di quello che può essere considerato il primo atto di discriminazione nei confronti dei cittadini ebrei - italiani e stranieri - residenti a Milano.

Un censimento voluto dal regime fascista per avere una reale consistenza numerica della presenza ebraica in Italia. La rilevazione ebbe luogo dal 22 agosto 1938 dopo le disposizioni inviate a tutti i prefetti del Regno dal sottosegretario di Stato Buffarini Guidi.
Gestita dalla Direzione generale della Demografia e razza (Demorazza), la raccolta dei dati fu organizzata dai prefetti coi singoli comuni. Pochi mesi dopo, con il RdL 17 novembre 1938 n 1728 contenente i “Provvedimenti per la difesa della razza italiana”, Mussolini diede ufficialmente inizio alla persecuzione generalizzata degli ebrei in Italia.

Tra questi documenti sono stati rinvenuti un fascicolo, contenente la documentazione amministrativa propedeutica al censimento, e il volume “Rubrica degli ebrei residenti a Milano” del 1942 - stampato in centinaia di copie, di cui oggi rimangono solo pochissimi esemplari - che avrebbe dovuto rappresentare il prodotto finale della rilevazione, utilizzato per applicare scrupolosamente i provvedimenti razziali.

Le carte sono state oggetto di un lungo e accurato lavoro di riordino, ricondizionamento e inventariazione ad opera di Cittadella degli ArchiviCDEC Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Milano a cura di un gruppo di ricerca guidato da Marco Cuzzi e da Emanuele Edallo. 

Il lavoro ha permesso di portare all’attenzione del grande pubblico il funzionamento della macchina persecutoria messa in moto dal regime fascista e le conseguenze che quella macchina produsse sulla vita di migliaia di persone. 

In ricordo del triste anniversario dell’emanazione della legislazione antiebraica, le carte troveranno simbolicamente collocazione, per un mese, al Memoriale della Shoah.

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