Studio Museo Francesco Messina. Viceversa: dalla poesia alla scultura

Lo Studio Museo Francesco Messina nasce per volontà dello scultore nel 1974 ed entra a far parte del sistema museale pubblico alla sua morte. Conserva ottanta sculture e alcune grafiche di Francesco Messina e accoglie dal 2014 mostre contemporanee che trasformano l’istituto in un laboratorio animato da artisti viventi le cui creazioni entrano in dialogo con le opere della permanente.

Tra gli scultori che abbiamo ospitato in questi anni alcuni si sono rivelati attenti alla ricerca poetica, proprio come Francesco Messina il quale in vita scrisse e pubblicò numerose composizioni in versi.  Riuniamo per questo progetto 10 podcast di poesie composte da nove poeti per l’opera di Valerio Righini e Vincenzo Balena che da noi esposero nel palinsesto Naturofanie nel 2018.

Filtra per tipologia

Gli angeli di Valerio

“ democrazia, forse mai stata/o persa per via o soffocata”

Quattro tempi, Roberto Rossi Precerutti per Valerio Righini

Steli muri, Giovanni Tesio per Valerio Righini - parte seconda

Steli muri, Giovanni Tesio per Valerio Righini - parte prima

“Angeli neri…inchiostro che gorgoglia…” Gilberto Isella per Valerio Righini

“…capisco TUTTO e poi capisco NIENTE” Fiammetta Giugni per Valerio Righini

“Ho un cervello meccanografico, verde, mirabilmente minuzioso e unitissimo, espandibile, ergonomico…”. Maurizio Cucchi per Vincenzo Balena

“Su materiali suoi, con parole mie” Marco Ceriani per Vincenzo Balena

“...duri il tuo fuoco che cuoce e raffigura” Giovanni Raboni per Vincenzo Balena