Somministrazione nell'ambito di altre attività

L’attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere svolta:

  • congiuntamente ad attività di intrattenimento, sale da ballo, locali notturni, stabilimenti balneari, impianti sportivi e altri esercizi similari nelle quali si configura come attività non prevalente;
  • in esercizi situati all’interno di aree metropolitane e stazioni di mezzi di trasporto pubblico;
  • direttamente da parrocchie, oratori, comunità religiose;
  • in esercizi situati all’interno di musei, teatri, sale da concerti e simili;
  • nelle mense aziendali e negli spacci annessi ad aziende, amministrazioni, enti e scuole nei quali la somministrazione viene effettuata esclusivamente nei confronti del personale dipendente e degli studenti. 

Ufficio competente

Per lo svolgimento dell’attività di somministrazione nell’ambito di altre attività è necessario rivolgersi all'Unità contenzioso somministrazione e intrattenimento.

CONTATTI UNITA'

Requisiti soggettivi:

  • possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali) previsti dall'articolo 71 del D.Lgs n. 59/2010;
  • assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia.

I requisiti morali devono essere posseduti dal legale rappresentante, in caso di società, o dal titolare, in caso di impresa individuale e dall'eventuale altra persona preposta all'attività.

Il possesso dei requisiti morali deve essere autocertificato dal legale rappresentante e da tutti i componenti del consiglio di amministrazione in caso di S.p.A. e S.r.l., dai soci accomandatari in caso di s.a.s., dai soci in caso di s.n.c.

Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività.

Per svolgere l’attività occorre presentare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di Milano, tramite la piattaforma nazionale Impresainungiorno.gov.it, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

La procedura si sviluppa attraverso la compilazione guidata di uno “schema” che andrà a formare, sulla base delle informazioni fornite, il modulo telematico SCIA. (nuova attività, subingresso, variazioni, ecc.).

 

Alla SCIA così redatta devono essere inoltre allegati:

per l'apertura, il trasferimento di sede o la variazione della superficie di somministrazione:

  • schede per dichiarazione possesso requisiti morali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge antimafia di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
  • schede per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge Antimafia dell’eventuale soggetto preposto;
  •  planimetria (in scala non inferiore ad 1:100 indicare anche, per ogni locale, destinazione d’uso, superficie, altezza, operazioni che vi si svolgono);
  •  documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
  • copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana;
  • eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.

per subingresso o variazione soggetti:

  • schede per dichiarazione possesso requisiti morali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge antimafia di tutti soci/componenti organo di amministrazione in caso di Società;
  • schede per la dichiarazione del possesso dei requisiti morali e/o professionali previsti dall'art. n. 71 del D.lgs n. 59/2010 compresa Legge Antimafia dell’eventuale soggetto preposto;
  • documento di identità di tutti i soggetti che hanno sottoscritto autocertificazioni;
  • copia della ricevuta di versamento oneri ATS Città Metropolitana;
  • eventuale modello Procura per la sottoscrizione digitale della documentazione da parte di tutti i soggetti specificati.

La presentazione della SCIA consente di iniziare subito l’attività.

Al momento della presentazione della SCIA tramite Impresainungiorno.gov.it, l’utente riceve una RICEVUTA, che costituisce titolo abilitativo per l’avvio immediato dell’attività ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 6 del D.P.R. n. 160/2010.

Dal 1° Agosto 2023,  poiché presente nell’Allegato I del D.d.s. 946/2023, per la presente attività non sarà più possibile comunicare la cessazione tramite il portale ImpresaInUnGiorno.gov.it.

La pratica di cessazione dovrà essere compilata e trasmessa utilizzando esclusivamente il portale telematico del Registro Imprese.
Per informazioni e istruzioni, rivolgersi direttamente alla Cciaa competente.

Per illustrare la novità alle imprese, Regione Lombardia e Unioncamere hanno predisposto le seguenti slides

Legge Regionale 2 Febbraio 2010 n. 6 – Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere (art. 68).

Ordinanza orari 2013 P.G. 78193/2013 – Disciplina degli orari delle seguenti attività:
Attività di commercio al dettaglio in sede fissa, Attività di vendita da parte di artigiani, Commercio su aree pubbliche, Attività di trattenimento e Svago, Attività di somministrazione di alimenti e bevande, Attività di acconciatore, estetista e affini, Esercizi rimessa.

Le SCIA hanno validità immediata e permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare o ai locali.