Parco Sempione

Municipio 1
Ingresso: via Pagano, via Bertani, Piazza Castello, viale Elvezia, viale Milton, viale Gladio, viale Alemagna e viale Legnano. Via Principe Eugenio e Via Ammiraglio Caracciolo
Orari:

  • 6:30 - 23:30, orario estivo
  • dalle 6:30 alle 21:00, da ottobre ad aprile 

Come arrivare: M1 Cairoli, Cadorna/M2 Cadorna, Lanza

Superficie: 386.000 mq
Anno di realizzazione: 1893, restaurato nel 2003
Progettista: Emilio Alemagna, restauro dell'Ufficio Tecnico Comune di Milano

Cosa fare al parco

  • percorso vita attrezzato; 
  • correre e andare in bicicletta lungo i viali; 
  • area giochi bambini attrezzata; 
  • 1 campo da basket; 
  • asilo nido; 4 aree cani; 
  • passeggiare; sosta e relax; 
  • chioschi di cui uno di souvenir; 
  • visitare i musei: Castello Sforzesco - Triennale, con i Bagni Misteriosi di De Chirico, Palazzo dell'Arte - Acquario Civico
  • osservare il Teatro Continuo Burri, con le sei quinte lungo il cannocchiale ottico dalla Torre del Filarete all'Arco della Pace; 
  • andare nella Biblioteca del Parco Sempione
  • partecipare a un evento culturale o sportivo dell'Arena Civica. 

Il parco in breve

Simbolo di Milano, il parco Sempione è un grande giardino all'inglese, con alberi maestosi, vialetti, ponticelli, un laghetto e é situato nel cuore della città, facilmente raggiungibile con tutti i mezzi pubblici. Un tempo piazza d'armi collocata vicino al Castello Sforzesco, il parco è stato realizzato a fine Ottocento, e a ha ospitato la prima Esposizione universale di Milano nel 1906.

Ai suoi lati si possono ammirare alcuni dei monumenti più famosi della nostra città, come l'Arco della Pace, l'Arena Civica, la Triennale e il Castello Sforzesco. Parco Sempione offre molteplici occasioni di svago. Nei suoi pressi ci sono musei che offrono mostre di livello internazionale. Al suo interno c'è una biblioteca. All'Arena si svolgono manifestazioni culturali e sportive di richiamo.

Chi vuole passare ore di svago può immergersi nei suoi sentieri alberati, come fare diversi sport.  Due distinti percorsi didattici organizzati dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) guidano alla scoperta di 50 specie arboree etichettate e illustrate in una piccola guida gratuita. Tra gli alberi monumentali si segnalano un olmo sul belvedere di fronte alla statua di Napoleone III, un ippocastano nei pressi del “Ponte delle Sirenette” e faggi penduli vicino al giardino della Triennale. Salire sulla Torre Branca per guardarlo dall'alto insieme al centro di Milano è un'esperienza indimenticabile.

La pavimentazione é in calcestre e in pietra naturale; il parco ha molte colonnine SOS e è periodicamente sorvegliato dalle GEV.

Rappresenta il secondo parco costruito a Milano e deve il proprio nome al fatto di essere posto lungo la direttrice che dal Duomo porta, attraverso l’Arco della Pace, al Passo del Sempione. Posto sul luogo dell’antica Piazza d’armi, fu realizzato a partire dal 1890 dall’architetto Alemagna con un impianto irregolare studiato per contrapporsi alla struttura regolare del contesto urbano.

Già all’epoca della sua realizzazione diventa sede di iniziative pubbliche, come l’Esposizione Internazionale del 1906 di cui resta, come testimonianza, il padiglione dell’Acquario civico in stile Liberty, opera dell’Arch. Locati, restaurato nel 2006.

L’idea progettuale di Alemagna fu quella di un grande parco all’inglese, composto da corsi d’acqua, sentieri, brevi alture, come la collina del Monte Tordo, con un magnifico gioco prospettico tra il Castello e l’Arco della Pace. Nel 1973 furono collocate nel parco le opere “Storia della Terra” di A. Paradiso, “Accumulazione musicale” di Arman e i “Bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico. Nel 1957 fu ideato un progetto di risistemazione dell’area a cura dell’architetto Vittoriano Viganò e del paesaggista Pietro Porcinai.

Nel 2003 si è concluso l’importante restauro iniziato nel 1996 grazie al quale si è completata la recinzione e si è aumentata la superficie protetta da 167.000 a 386.000 m². Sul piano botanico sono state messe a dimora molte specie arbustive e tappezzanti in uso al momento della costruzione del parco.

Oltre al Palazzo dell’Arte, si trovano il padiglione dell’Acquario Civico, dell’Arch. Sebastiano Locati, la Torre del Parco o Torre Littoria, realizzata da Giò Ponti nel 1932.

Degno di nota è anche il padiglione per la X Triennale del 1954, oggi Biblioteca del Parco, opera degli architetti Silvio Longhi e Ico Parisi e dall’Ing. Luigi Antonietti.

Tra le sculture si segnalano il monumento equestre di Napoleone III dello scultore Francesco Barzaghi e le opere “Storia della Terra” di Antonio Paradiso, “Accumulazione musicale” di Arman (Armand Pierre Fernandez), i “Bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico e il Ponte delle Sirenette di Francesco Tettamanzi.

Tra le specie arboree

  • agrifoglio (Ilex aquifolium)
  • catalpa (Catalpa bignonioides)
  • cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)
  • cedro dell’Himalaya (C. deodara) e della California (Calocedrus decurrens)
  • faggi (Fagus sylvatica ‘Aspelinifolia’, F. ‘Pendula’, F. ‘Purpurea’)
  • ginkgo (Ginkgo biloba)
  • ippocastano (Aesculus hippocastanum)
  • leccio (Quercus ilex)
  • liquidambar (Liquidambar styraciflua)
  • magnolia (Magnolia grandiflora)
  • noce del Caucaso (Pterocarya fraxinifolia)
  • noce nero (Juglans nigra)
  • ontano nero (Alnus glutinosa)
  • paulonia (Paulownia tomentosa)
  • pini (Pinus wallichiana e P. strobus)
  • pioppo canadese (Populus x canadensis)
  • pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’)
  • sofora (Sophora japonica).

Bei gruppi di querce rosse (Quercus rubra), tassi (Taxus baccata), tigli (Tilia americana e platyphyllos) e di cipressi calvi (Taxodium distichum) e un’interessante scelta di aceri (Acer negundo, A. campestre, A. pseudoplatanus, A. platanoides e A. saccharinum). Tra gli altri esemplari di pregio, si segnala un esemplare di olmo sul belvedere di fronte alla statua di Napoleone III e un ippocastano nei pressi del "Ponte delle Sirenette".

Per informazioni sulle visite guidate nei parchi e le attività didattiche delle Guardie Ecologiche Volontarie, clicca qui.

Tra le specie arbustive

  • amamelide (Hamamelis mollis e H. virginiana)
  • arbusti a fioritura invernale sarcococca (Sarcococca confusa)
  • azalee
  • calicanto (Chimonanthus praecox).
  • camelia (Camellia sasanqua)
  • camelie
  • cornus (Cornus alba, C. controversa, C. florida, C. kousa, C. nuttalii e C. sanguinea)
  • esemplari di arancio trifogliato (Poncirus trifoliata)
  • loropetalum (Loropetalum chinense)
  • maonia (Mahonia japonica)
  • ortensie (Hydrangea arborescens, H. macrophylla, H. paniculata e H. villosa)
  • osmanti (Osmanthus spp.)
  • rododendri
  • rose antiche
  • viburni (Viburnum x bodnantense, V. carlesii, V. davidii, V. opulus, V. plicatum, V. x pragense, V. x rhytidophylloides, V. tinus)

Tra le erbacee perenni

  • canapa acquatica (Eupatorium cannabinum)
  • hosta (Hosta plantaginea), lysimachia (Lysimachia punctata)
  • potentilla (Potentilla fruticosa), iris (Iris spp).

Fauna

Anatre nel laghetto, tartarughe, volatili vari.

Acqua e dintorni

Suggestivo é il laghetto recintato, con il ponte in ghisa delle “Sirenette” e fontana “dell’acqua marcia”.

Aggiornato il: 18/04/2024