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Cascina Gaggioli coltiva e produce seguendo i principi dell’agricoltura biologica certificata, nel rispetto dell’ambiente e del consumatore.

La cascina ha la tipica struttura a corte quadrata, dove abitazioni e fabbricati di servizio si affacciano sull’aia. L’impianto nella sua forma attuale risale a circa metà dell’800, come testimoniano le date incise su alcuni manufatti in granito che costituivano le prese d’acqua per le numerose marcite. La vocazione agricola della zona è però più antica. Già nel ‘200 l’area di Selvanesco era coltivata e abitata. Le terre allora erano di proprietà dei Torriani, signori di Milano, che per rendere redditizie le coltivazioni fecero costruire il canale Ticinello, ancora oggi utilizzato a questo scopo.

La proprietà si estende su una superficie di circa 60 ettari immersi nel Parco Agricolo Sud Milano. Vi si coltivano riso e cereali e si allevano bovini di razza Limousine. L’antica stalla è stata ristrutturata e trasformata in una struttura per l’ospitalità.

I fontanili sono sorgenti naturali che, provenendo dalla falda sotterranea, mantengono una temperatura dell’acqua costante (10/14°C) in ogni stagione dell’anno. Questo fenomeno, tipico della zona a sud di Milano, è stato la base per lo sviluppo di una agricoltura molto redditizia: la marcita. I prati, coperti da un velo sottile di acqua per quasi tutto l’anno e in continua vegetazione, riescono a produrre fino a nove tagli di foraggio.

L’adozione di questo sistema agricolo si deve ai monaci cistercensi che, già dal XII secolo, contribuirono a trasformare una vasta zona acquitrinosa in una terra estremamente fertile.