Monti Sabini, Antegnati, Amidani e A. Sforza - Programma Integrato di Intervento
Monti Sabini, Antegnati, Amidani e A. Sforza - Programma Integrato di Intervento
L’ambito coinvolto dal Programma Integrato di intervento (pari a circa 67 mila mq.) consiste nel grande “vuoto” rimasto inedificato al centro dell’ambito urbano compreso tra le vie Ripamonti e Ferrari, a sud di via Antonini e al limitare delle prime propaggini del Parco Agricolo Sud Milano.
l P.I.I. si pone l’obiettivo di ricomporre e ricucire il tessuto esistente tra le trasformazioni intervenute a nord (P.I.I. Verro Alamanni) e gli edifici realizzati alla fine degli anni ’80 a sud - in attuazione di un Piano Particolareggiato nel quale l’area in oggetto era ricompresa - di recente oggetto di rifunzionalizzazione e recupero edilizio dopo anni di abbandono (via Antegnati), attraverso l’inserimento di un sistema articolato di destinazioni residenziali, la promozione di un sistema integrato di servizi pubblici, la riqualificazione e il potenziamento del sistema della viabilità, l’incremento e la riqualificazione del sistema degli spazi pubblici aperti.
In particolare il progetto prevede:
- la realizzazione di un insediamento residenziale articolato in regime libero (44 % del totale), e sociale (53%) nelle forme dell'edilizia convenzionata ordinaria in vendita e dell'edilizia agevolata in locazione, oltre a quote residuali (3%) di altre funzioni urbane;
- la realizzazione di un sistema di servizi lungo l’asse centrale costituito da un plesso scolastico (con annessa palestra aperta al quartiere) e da altro edificio con destinazione biblioteca/centro polifunzionale;
- il completamento della maglia infrastrutturale (prolungamento della via Amidani e suo collegamento con le vie Bugatto ad ovest, Gabussi a sud, Monti Sabini ad est ed Erice a nord);
- connessione del sistema ciclabile lungo la direttrice nord-sud dell’ambito urbano;
- sistemazioni a verde attrezzato.
In attuazione
Il Comparto B risulta attuato, nel Comparto C risultano attuati due edifici privati su tre e parte delle urbanizzazioni;
per il Comparto A (di ragione pubblica) la convenzione attuativa verrà stipulata a valle della vendita dei diritti edificatori a seguito di nuova pubblicazione di bando pubblico, dopo che entro il termine del 10.12.2024 non sono pervenute offerte.
In attuazione degli indirizzi impostati con il Documento di Coordinamento Progettuale Unitario (D.C.P.U.) “Ripamonti-Ferrari” – elaborato a partire dal 2001 per coordinare i vari Programmi Integrati di intervento proposti nell’ambito -il P.I.I. prevede una distribuzione planivolumetrica con tipologie edilizie a “L”, a “C” o in linea comprese tra 4 e 6 piani a “presidio” dei nuovi assi stradali locali e imperniata su un asse centrale (separato nei flussi stradali e in quelli ciclabili) lungo il quale attestare i nuovi servizi.
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Aggiornato il: 08/01/2025