Life beyond Plastic

Obiettivo del progetto è la mobilitazione giovanile e l'attivazione di buone pratiche per mitigare l’impatto antropico sull'ambiente e per contribuire a ridurre l’inquinamento da plastica nei mari.

Il progetto Life beyond Plastic ha l’obiettivo di favorire una riflessione pubblica e condivisa sugli effetti globali e locali degli attuali modelli di produzione e consumo al fine di stimolare una partecipazione collettiva e l’attivazione di comportamenti responsabili in grado di ridurre l’impatto antropico sull'ambiente.

Nell'ambito del progetto, il Comune di Milano collabora all'attivazione di un percorso volto a ridurre l’uso di plastica negli uffici comunali avviando un progetto pilota; si impegna, altresì, a facilitare la diffusione delle buone pratiche individuate da altri Comuni italiani per una loro replicabilità.

I beneficiari diretti del progetto sono studenti (10-18 anni), giovani, insegnanti ed educatori, decisori politici e imprenditori.

I beneficiari indiretti sono le famiglie e i conoscenti dei beneficiari diretti.

I partner principali sono:

  • Istituto Oikos (capofila),
  • Mani Tese - Sicilia,
  • Mani Tese - Campania
  • Caretta Calabria conservation association,
  • Museo delle Scienze - MUSE di Trento,
  • Comune di Milano,
  • Ingegneria Senza frontiere - Milano, 
  • Cooperativa Demetra onlus, 
  • Università degli Studi di Milano‐Bicocca, 
  • Mondadori Scienza Spa ‐ Rivista Focus, 
  • Help Code Italia.

Il progetto è finanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo fra le iniziative di Educazione alla Cittadinanza Globale. Il budget totale è di euro 533.455.

Il progetto è stato avviato nel maggio 2019 con termine a fine marzo 2021.

Accrescere la consapevolezza, in primis dei giovani, sullo stato di salute degli oceani e dei mari, incoraggiandoli ad adottare pratiche individuali e collettive che contrastino l’inquinamento marino legato alle attività terrestri, in particolare quello derivante dalle materie plastiche.

Al contempo, attivare soggetti pubblici e privati in azioni concrete volte alla riduzione, riutilizzo e riciclo di plastica in un’ottica di replicabilità e diffusione sul territorio italiano.

  • Percorsi laboratoriali teorico-pratico per studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado con l’uso del kit didattico Il mare in classe realizzato dal progetto e basato su una metodologia che coniuga educazione al pensiero, educazione al sentire e all'agire.
  • Percorsi di cittadinanza attiva #PlasticFree Heroes con laboratori ed esercitazioni attraverso i quali i ragazzi acquisiscono competenze da mettere subito in pratica in quanto promotori e organizzatori delle iniziative territoriali.
  • Realizzazione di eventi e azioni di sensibilizzazione attraverso i quali gli studenti, affiancati da un adulto, potranno portare la propria voce all'interno della società civile, in particolare ai giovani come loro (peer-to-peer).
  • Formazione insegnanti ed educatori nelle città coinvolte in iniziative changing schools attraverso l’uso del kit didattico Il mare in classe.
  • Diffusione del manifesto PlasticLess schools che contiene una serie di azioni che le scuole possono realizzare per ridurre il consumo di plastica negli istituti e promuovere l’educazione alla sostenibilità.
  • Campagna di public engagement indirizzata in particolare a giovani e famiglie, col duplice intento di sensibilizzare sugli effetti dell’inquinamento da plastica in mari e oceani e mobilitare verso l’adozione di comportamenti di consumo sostenibili.
  • Percorsi di sensibilizzazione attraverso grandi installazioni nelle città di Milano e Genova.
  • Sensibilizzazione e mobilitazione dei cittadini, e attivazione di buone pratiche attraverso la formula della sfida, della testimonianza dell’impegno e della mobilitazione peer to peer in collaborazione con la rivista Focus.
  • Realizzazione mostra esperienziale presso MUSE – Museo delle Scienze di Trento mediante la ricostruzione di un fondale marino usando plastica abbandonata in montagna come rifiuto.
  • Percorso di analisi e avvio esperienza pilota per ridurre l’utilizzo di plastica presso il Comune di Milano generando un cambiamento delle abitudini di consumo legate alla produzione dei rifiuti plastici in una sede del Comune di Milano.
  • Analisi del ciclo di vita (LCA) di un grande evento in spiaggia raccogliendo e analizzando dati sull'approvvigionamento di materiali, consumi energetici, trasporti, allestimento e smantellamento dell’evento e gestione dei rifiuti.
  • Piano di miglioramento basato sull'analisi dell’evento in spiaggia di cui al punto precedente e realizzazione dell’evento Deejay Tri (luglio 2020) applicando le linee guida.
  • Diffusione dei risultati del progetto e scambio di best practices.

  1. Almeno 2.000 studenti (10‐18 anni) aumentano le proprie competenze sul tema dell' inquinamento marino e si fanno promotori di iniziative territoriali a tutela dell’ambiente e delle risorse marine (changing schools).
  2. Almeno 1 milione di giovani (18‐35 anni) sono resi maggiormente consapevoli da una campagna nazionale sull'inquinamento marino e incoraggiati verso modelli e stili di consumo sostenibili in grado di mitigare l’impatto antropico sull'ambiente (changing individuals and communities).
  3. Rafforzate competenze di enti pubblici e soggetti privati che, attraverso il coinvolgimento in processi di analisi di impatto ambientale, adottano pratiche di riduzione e riuso limitando l’inquinamento generato dalle materie plastiche (changing practices).

Aggiornato il: 29/09/2021