Modulistica edilizia SUE

Regione Lombardia ha adeguato i contenuti della modulistica edilizia unificata e standardizzata alle nuove disposizioni della normativa comunitaria, nazionale e regionale del 2020. 

Prima della compilazione dei moduli, leggi l’informativa relativa al trattamento dei dati redatta ai sensi dell’art. 13 del Regolamento dell'Unione Europea n. 2016/679.

Moduli edilizi unificati - Regione Lombardia

Le intese tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali hanno previsto l’adozione esclusiva di moduli edilizi unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze.

Moduli edilizi unificati e guida alla compilazione - Regione Lombardia  

Moduli edilizi - Comune di Milano - Sportello Unico per l'Edilizia

Per la modulistica che non rientra tra quella regionale standardizzata è possibile utilizzare quella comunale riportata di seguito.

cpsi Istruttoria preliminare facoltativa - art. 40 R.E.

Istruttoria preliminare facoltativa - art. 40 R.E.

Il soggetto interessato, prima della presentazione del progetto edilizio e dei progetti definitivi delle opere di urbanizzazione e attrezzature per servizi, nonché della definizione dell’atto d’obbligo o della convenzione,  può presentare istanza agli Uffici competenti per l’attivazione di un procedimento istruttorio preliminare che consenta l’individuazione delle linee fondamentali degli elementi caratterizzanti l’intervento e la fattibilità dello stesso (indicazioni per la scelta dei servizi, attrezzature e urbanizzazioni necessarie, gli indirizzi per la progettazione, le indicazioni e gli elementi per la definizione dell’atto d’obbligo o degli accordi convenzionali con l’Amministrazione) e/o la definizione di un progetto preliminare delle opere di urbanizzazione e delle attrezzature per servizi.

Nel caso in cui il soggetto legittimato presenti un’istanza che proponga degli scostamenti dalle previsioni morfologiche fissate dal piano di Governo del Territorio o comunque rientri in una delle ipotesi di convenzionamento tipologico e planivolumetrico, deve indicarlo espressamente nella richiesta.

In questi casi il progetto preliminare dovrà essere accompagnato da una relazione adeguatamente motivata in merito alla necessità degli scostamenti proposti e/o relazione storico documentale che dovrà essere positivamente valutata dalla Commissione per il Paesaggio.

Che valore può avere un’istruttoria preliminare ex art. 40 R.E. in seguito all’adozione del P.G.T.?
L’eventuale parere favorevole rilasciato nell’ambito di istruttoria preliminare facoltativa ex art. 40 R.E., qualora il progettato intervento risulti in contrasto con il PGT adottato, non conserverà validità rispetto alle misure di salvaguardia che si applicheranno al procedimento relativo al titolo edilizio da presentare.

Aggiornato il: 21/04/2023