Albergo Sociale Diffuso

L’Albergo Sociale Diffuso è un progetto di Housing sociale  che prevede di mettere a sistema una parte del patrimonio comunale di alloggi sottosoglia, precisamente 35 inutilizzati oltre 2 spazi non residenziali, siti nei tre nuclei territoriali individuati: Isola Garibaldi, Niguarda e Quarto Oggiaro.

Con questo nuovo progetto pilota di valorizzazione sociale del patrimonio comunale si intendono implementare e sistematizzare i seguenti obiettivi:

  • valorizzare risorse immobiliari a scopo sociale, in particolare alloggi che per le ridotte dimensioni non sarebbero adeguati ai fini di una loro riassegnazione nell’ambito della graduatoria ERP, realizzando un’offerta diffusa territorialmente;
  • inserire nuove opportunità nei quartieri con il riutilizzo degli spazi (specie quelli a piano terra sfitti destinati a nuovi servizi aperti al quartiere), anche al fine del contrasto alle situazioni di degrado e di abbandono degli spazi e dei quartieri;
  • creare un’offerta di residenzialità temporanea efficace, quale strumento di risposta a un temporaneo disagio abitativo, rivolto a persone che spesso non sono in grado di sostenere i costi del mercato privato milanese della casa e soprattutto a fronte di eventi imprevisti (sfratto, separazione familiare e simili) o nel caso dell’autonomizzazione giovanile, nello spostamento per motivi di studio-lavoro, nei progetti genitoriali, etc.;
  • sperimentare un modello gestionale della residenzialità temporanea capace di fare del “breve periodo” una risorsa per la città, l’accoglienza sarà infatti per un tempo limitato, variabile a seconda del progetto individuale, ma di norma non superiore a 18 mesi, e sarà affiancato un percorso  di accompagnamento sociale che consentirà all’utente di rafforzare la propria capacità di autonomia in vista della successiva indipendenza abitativa;
  • gestione economicamente sostenibile, caratterizzata da una minore intensità assistenziale rispetto a quelle attualmente utilizzate (ad. es. comunità per minori, RSA, ecc.) per alcune tipologie di bisogno quali mamme con bambini, neomaggiorenni e anziani.

Fondazione Cariplo supporta la realizzazione del progetto avvalendosi, quale soggetto gestore, di Abitare Sociale Metropolitano, impresa sociale s.r.l., quale partner da essa già selezionato, mettendo a disposizione del progetto un contributo sino all’importo di € 400.000 da destinare alle spese di ristrutturazione e allestimento degli alloggi di progetto.
 

Gli alloggi sottosoglia all’interno del patrimonio comunale sono sparsi in molteplici e diversificate situazioni contestuali: la più grande concentrazione si ha nel quartiere ERP di Quarto Oggiaro. Sono inoltre presenti altre cospicue aggregazioni di tali unità presso il quartiere Ponti (zona 4 a sud ovest), i quartieri Cà Granda Nord e Monterotondo (zona 9 Niguarda). I complessi di via Borsieri/Confalonieri (zona 9 Garibaldi/Isola) e nei quartieri storici di via Solari 40 e v.le Lombardia 65.

Incrementalità del progetto: possibili implementazioni.
Il ‘comparto sottosoglia’ quindi, se visto nel suo insieme, costituisce una risorsa in quanto a possibilità di contribuire all’avvio di iniziative atte a diversificare l’offerta di residenzialità temporanea.  Inoltre, in questo quadro di espansione, mostra la possibilità di un suo sviluppo incrementale e progressivo attraverso il quale realizzare risultati a breve termine (progetto pilota) utili ad orientare gli sviluppi successivi sugli altri alloggi sottosoglia man mano che si renderanno disponibili, in modo da andare a realizzare un Albergo sociale diffuso nella città.
Queste unità sono infatti già in parte interessate da progetti di recupero al fine di renderli utilizzabili, a seconda dei casi, attraverso il loro accorpamento e/o per la sperimentazione di forme diverse di gestione/assegnazione e di risposta a nuove e differenti fasce di bisogno abitativo.
Nel primo caso, per quanto riguarda gli ambiti di Quarto Oggiaro (vie Lopez/Pascarella) e via Solari 40, è stato stipulato un Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture che cofinanzia al 50% gli interventi di riqualificazione complessiva comprendendo anche il recupero delle unità sottosoglia presenti attraverso il loro accorpamento, rendendo così possibile l’assegnazione in ERP.

Per quanto riguarda la seconda tipologia di interventi già in corso, si fa riferimento al progetto denominato Ospitalità solidale, è localizzato tra i quartieri Ponti (via Del Turchino) e Niguarda che gode di un finanziamento nazionale del Dipartimento della Gioventù e verrà sviluppato ricorrendo all'individuazione di un apposito gestore.

Sono infine già in atto accordi con operatori del terzo settore abitativo (es. Dar Casa, Fond. S. Carlo) che, demandando agli stessi la gestione, permettono di articolare ancora di più le risposte alla domanda abitativa cittadina.
 

Aggiornato il: 14/09/2020