Servizi più richiesti
Argomenti
In evidenza
In evidenza
In evidenza
Municipi
Consiglio comunale

Commissioni consiliari

Bandi e gare

Selezioni e concorsi

InComune

Notizie
Cultura. Al Museo del Risorgimento un percorso tra le opere di Gerolamo Induno
Da domani l'esposizione con l’inedito Bozzetto per la Battaglia di Magenta e una visita guidata per la stampa.
Foto dell'opera (Crediti: Comune di Milano, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento - De Lonti – Milano)
Comunicato completo
Milano, 6 novembre 2025 – Per celebrare i duecento anni dalla nascita del pittore Gerolamo Induno (13 dicembre 1825-18 dicembre 1890) il Museo del Risorgimento di Milano presenta al pubblico un percorso tra le opere dell’artista arricchito da un’opera inedita recentemente entrata a far parte delle collezioni del Museo. Si tratta del Bozzetto per la Battaglia di Magenta, acquistato dal Museo nel 2024 da collezione privata, che viene mostrato per questa occasione accanto al celebre dipinto che l’artista dedicò a tale battaglia.
Curata da Patrizia Foglia, Chiara Milanoli e Ilaria Torelli, l’esposizione sarà aperta al pubblico dal 7 novembre 2025 all’11 gennaio 2026 presso le Sale del Museo del Risorgimento, a Palazzo Moriggia (via Borgonuovo, 23), a ingresso libero e gratuito da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 17.30.
Domani, venerdì 7 novembre, alle ore 14, è prevista una visita guidata delle curatrici riservata ai giornalisti.
Le opere di Gerolamo Induno, abitualmente esposte nel Museo, saranno evidenziate in un percorso ad hoc arricchito di opere provenienti dai depositi e solitamente non visibili al pubblico. Sarà così proposto, entro le Sale del Museo del Risorgimento, un percorso tra dipinti e opere grafiche della collezione evidenziando gli snodi tematici nella vicenda dell’artista, dalle Cinque Giornate di Milano agli ultimi anni. Culmine del percorso la sezione dedicata al ruolo del ‘pittore soldato’, dove verrà esposto, appunto, il Bozzetto per la Battaglia di Magenta, il cui recente acquisto testimonia il carattere vivo della raccolta e il legame, ancora oggi foriero di studi, tra questo artista e il Museo del Risorgimento.
Edilizia Residenziale Pubblica. Giovedì 6 novembre l'assessore Bottero alla presentazione dei progetti per l'inclusione sociale finanziati dal bando Pinqua San Siro
Milano, 5 novembre 2025 – Domani, giovedì 6 novembre, alle ore 16, presso l’ex mercato coperto di piazzale Selinunte, l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Fabio Bottero prenderà parte alla presentazione dei progetti finanziati con i contributi che il Comune di Milano ha messo a disposizione per accompagnare il progetto PINQuA con l’obiettivo di generare opportunità sociali e culturali nel quartiere San Siro.
All’incontro parteciperà la presidente del Municipio 7 Silvia Fossati.
“San Siro è un quartiere che vivrà importanti trasformazioni, con un grande potenziale sociale e culturale che merita di essere valorizzato – commenta l’assessore Bottero –. Le iniziative, i laboratori e i percorsi che il Comune ha deciso di sostenere con i contributi messi a disposizione nell’ambito del bando PINQuA si muovono in questa direzione. La riqualificazione degli alloggi pubblici - penso ad esempio alla ristrutturazione dei 44 appartamenti Aler in via Ricciarelli di cui il Comune di Milano si è fatto carico - deve essere accompagnata da interventi di promozione sociale, se si vuole avere un profondo e duraturo impatto su chi abita e vive la zona. Investire in network di relazioni sociali è fondamentale per migliorare la qualità di vita nei quartieri, soprattutto in quelli in cui si manifestano di più situazioni di fragilità socio-economica. Ringrazio le associazioni che sosteniamo, per la qualità dei progetti proposti e per l’impegno e la volontà di contribuire alla crescita del quartiere, attraverso azioni positive e propositive, in grado di coinvolgere in maniera attiva cittadine e cittadini di ogni età”.
Di seguito i progetti finanziati dal Comune nell'ambito del bando PINQuA San Siro che saranno presentati domani.
- Take the streets: iniziative di animazione, dalla partecipazione alle attività dell’unità mobile per lo sport ai campus teatrali, alle visite a musei e altre occasioni culturali di incontro e aggregazione, proposte a giovani e persone in condizioni di fragilità socio-economica (promosso da Associazione Comunità Nuova onlus con Coop. Soc. Comunità Progetto).
- Viaparavia. Nuovi luoghi e spazi per la qualità dello stare: percorsi di cultura partecipata che prevedono stazione radio itinerante, letture partecipate con il Bibliobus, una mappa e un documentario che raccontano gli spazi urbani (promosso da Fondazione Terzo Luogo ETS con Equa Coop. Soc., Codici, Associazione Quindici19).
- B.R.I.DGE San Siro: laboratori socio-educativi per under 30, con focus group e incontri su temi della ricerca del lavoro e del rapporto con la società, e incontri che supportino i genitori nel dialogo con i figli (promosso da Fondazione Sole Terre ETS).
- Fare Assieme: sportelli informativi, laboratori di immagini, teatrali e arteterapia, oltre che gruppi di auto-aiuto e un coro per adulti; arteterapia e scuola di musica per bambini (promosso da Fare Assieme APS).
- Mattoni sotto sopra, un quartiere in movimento: laboratori di teatro sociale, di scrittura e lettura, di grafica e comunicazione, nonché allestimento di iniziative culturali e artistiche negli spazi di prossimità del quartiere (promosso da APS Le compagnie malviste ETS con Contamina APS).
- Il Museo sotto casa: progetto volto a favorire l’aggregazione di famiglie, giovani e bambini attraverso le suggestioni del Museo di Storia Naturale di Milano, che verrà portato in strada e nei cortili mediante visori e laboratori scientifici (promosso da Verdeacqua SCS Impresa sociale).
- Un rifugio per San Siro: progetto di risocializzazione urbana che prevede la costruzione di un rifugio eco-sociale che servirà sia da luogo fisico di aggregazione sia come laboratorio permanente di sperimentazione e crescita per gli abitanti, giovani e migranti, del quartiere. I laboratori spazieranno dall’autocostruzione al design partecipato, fino alla produzione artistica e culturale (promosso da Associazione Culturale Landscape Choreography, Recup APS, Associazione A.L.F.E., Fuoriluoghi SCS).
Welfare. Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a novembre una campagna di sensibilizzazione in metropolitana e sui mezzi di superficie
Nei primi dieci mesi dell’anno, 2.368 donne si sono rivolte per la prima volta ai Centri Antiviolenza della Rete del Comune di Milano. Il 21 novembre porte aperte per open day
Cartella stampa
Milano, 5 novembre 2025 - In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le metropolitane milanesi e le pensiline dei mezzi di superficie ospiteranno per tutto il mese di novembre una campagna di sensibilizzazione che vede la collaborazione tra Atm e la Rete Antiviolenza del Comune di Milano.
L’obiettivo è offrire informazioni sulla Rete, essere accanto alle donne che subiscono o hanno subito violenza e sensibilizzare gli uomini sul loro ruolo nel contrastarla: la violenza di genere, infatti, è prima di tutto una questione maschile.
Realizzata in collaborazione con l’agenzia di comunicazione YAM112003, la campagna si compone di quattro soggetti che utilizzano i nomi di alcune fermate della metropolitana all’interno di messaggi chiari e di impatto: “Lotto contro la violenza sulle donne”, “Contro la violenza sulle donne gli uomini hanno un ruolo centrale”, “Scegli che tipo d'uomo essere”, “Isola chi fa violenza, non chi la subisce”.
All’interno della campagna, un QR Code rimanda a una pagina dedicata, realizzata da Atm con il supporto dell’Assessorato al Welfare e Salute e della Rete Antiviolenza del Comune di Milano e che contiene informazioni per riconoscere le tante e diverse forme di violenza maschile contro le donne - psicologica, fisica, sessuale, economica, digitale - e fornisce supporto per chiedere sostegno, con le indicazioni su come contattare i Centri Antiviolenza milanesi, i numeri utili, i consigli su come intervenire rimanendo comunque rispettosi delle decisioni della donna e dei suoi tempi.
La campagna è diffusa in questi giorni nelle stazioni della metropolitana, alle pensiline dei mezzi di superficie, sui canali social di Atm e culminerà in concomitanza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, quando verranno diffusi annunci sonori per far conoscere a tutti e tutte il 1522, il numero nazionale gratuito attivo h24 per accogliere le richieste di sostegno da parte delle donne che subiscono violenza e stalking.
“La violenza maschile contro le donne - commenta l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - sembra non avere argini, anzi dimostra tutta la sua furia proprio quando le fondamenta della società patriarcale vengono messe in discussione. I femminicidi di Gorla e Bruzzano delle ultime settimane ci mettono di fronte, se ancora ce ne fosse bisogno, a una realtà inaccettabile: le donne continuano a morire per mano degli uomini, a subire abusi fisici e psicologici ai quali spesso assistono anche i minori. Fermare tutto questo è una responsabilità di tutte e tutti, a partire dai maschi: questa campagna, che parla alla città e a un pubblico vasto e variegato grazie alla diffusione sui mezzi pubblici, deve arrivare anche a loro, perché si rendano protagonisti di un radicale cambio di passo verso una società in cui nessuno pensi di poter avere il controllo sulla vita di un altro essere umano. La Rete antiviolenza coordinata dal Comune lavora quotidianamente non solo per offrire supporto alle donne nell’emergenza, ma anche per costruire percorsi di consapevolezza ed autodeterminazione che le aiutino a riacquistare l’autonomia e l’indipendenza a cui ogni persona ha diritto”.
“La metropolitana e le pensiline dei mezzi di superficie – aggiunge l’assessora alla Mobilità Arianna Censi – sono luoghi frequentati abitualmente da milioni di persone e i messaggi che vi vengono veicolati hanno grande diffusione e ampio impatto. Per questo abbiamo voluto che proprio qui, nel cuore della mobilità milanese, passasse un messaggio chiaro contro la violenza sulle donne. Promuovere campagne di sensibilizzazione in questi spazi significa usare la rete della città per diffondere il messaggio che la violenza maschile contro le donne non è solo una questione privata, ma un impegno collettivo che riguarda tutti noi. Prevaricare, umiliare, colpire le donne è violenza inaccettabile che va sempre condannata e contrastata, ma guardando al futuro ciascuno di noi può contribuire a promuovere una società più rispettosa, capace di crescere giovani donne e giovani uomini in cui il rispetto e la parità siano scontati e mai messi in dubbio”.
Il sostegno alle donne che subiscono violenza si manifesta, grazie all’azione della Rete cittadina coordinata dal Comune, attraverso otto Centri Antiviolenza, nove Case Rifugio e uno sportello territoriale dove è possibile trovare ascolto, attraverso colloqui telefonici o in sede, supporto psicologico, orientamento legale civile e penale, affiancamento nel percorso di liberazione dalla violenza. Nei primi dieci mesi del 2025 sono state 2.368 le donne che si sono rivolte per la prima volta ai Centri Antiviolenza aderenti alla coprogettazione Diritti promossa dal Comune di Milano. In totale, la Rete ha supportato 3.541 donne, tra nuovi accessi e donne che hanno già avviato un percorso. Un numero in crescita rispetto al 2024, quando, nel totale dei dodici mesi, sono state accolte 3.118 donne.
La maggior parte delle donne seguite nel 2024 è italiana (60%) e solo nel 50% dei casi economicamente autonoma. Quasi sempre la violenza subita è di tipo psicologico (86%) o fisico (57%), anche se non mancano i casi di violenza di tipo economico (20%), sessuale (30%) e stalking (13%) e molto spesso si sovrappongono e coesistono diversi tipi di soprusi. Tante delle donne supportate hanno figli - spesso minori - che quindi, quasi sempre, hanno assistito alla violenza nei confronti della madre. Nell’82% dei casi le donne subiscono abusi da parte di un familiare (il 70% delle volte si tratta di mariti, conviventi, fidanzati o ex).
Il 21 novembre la Rete antiviolenza del Comune di Milano aprirà le sedi dei Centri Antiviolenza a cittadini e cittadine: una giornata di open day per far conoscere le attività e l’approccio utilizzato e per diffondere consapevolezza sul fenomeno della violenza maschile contro le donne.



