Taxi. Licenze, sharing, seconde guide e monitoraggio: il piano del Comune per equilibrare domanda e offerta

Taxi. Licenze, sharing, seconde guide e monitoraggio: il piano del Comune per equilibrare domanda e offerta

Venerdì 31 maggio l’incontro con i tassisti. Presentato lo studio sulle fasce orarie in cui è più difficile trovare un’auto e le proposte dell’Amministrazione. Granelli: “Vogliamo incrementare il servizio ai cittadini e le opportunità per i titolari di licenza”  

Milano, 1 giugno 2019 - Cinquecento nuove licenze, Taxi sharing, Seconde guide e Monitoraggio del servizio: sono le quattro misure proposte dall’Amministrazione per incrementare il servizio Taxi nelle fasce orarie in cui la domanda dei clienti supera l’offerta delle macchine disponibili. 
A presentarle, questo pomeriggio, è stato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli nel corso di un incontro con le associazioni dei tassisti. 
Il servizio taxi a Milano è una delle eccellenze della mobilità milanese, fondamentale per offrire opportunità a chi vive in città e per chi la frequenta per lavoro, studio, turismo, cultura e divertimento o accedere ai servizi. Milano vuole combattere la congestione del traffico e l’inquinamento, e in questa sfida i taxi sono una parte essenziale. Il traffico sicuramente penalizza la qualità della vita e la crescita della città, e anche lo stesso servizio taxi, compresso anch’esso negli spazi saturi della città. L'esigenza di potenziare il servizio pubblico offerto ai cittadini in alcune fasce orarie dei giorni feriali e festivi emerge da uno studio condotto dal Comune sulle chiamate inevase. 
Dall’analisi emerge come durante la settimana sia più difficile per gli utenti trovare un taxi dalle 8 alle 10 del mattino (15 per cento di chiamate inevase) e dalle 19 alle 21 (27 per cento di inevase), mentre nel fine settimana le fasce orarie più sofferenti sono quelle dalle 19 alle 21 (31 per cento delle chiamate invase) e da mezzanotte alle 5 del mattino (42 per cento di inevase).
“Con questi interventi si intende incrementare il servizio ai cittadini e potenziare la capacità di offerta di ogni singolo concessionario di licenza - ha spiegato l'assessore Granelli -. Obiettivo del Comune è potenziare il servizio anche attraverso il confronto con i taxisti che ogni giorno in città fanno funzionare il servizio. Insieme possiamo far partire un progetto complessivo che aiuta la città e chi ci lavora a crescere. Ho avuto modo di apprezzare la volontà delle organizzazioni dei taxisti di partecipare, di fornire osservazioni e indicazioni, anche critiche per migliorare: un buon modo responsabile per collaborare al successo della nostra città. Con le doppie guide, per esempio, che non prevedono oneri aggiuntivi, si potrà estendere l'orario di lavoro fino a 16 ore divise per due turni, creando posti di lavoro. L'intento generale di queste misure è quello di portare un servizio già di alto livello agli standard delle grandi città internazionali: per offerta, accessibilità, sostenibilità ambientale". 

Le quattro misure nel dettaglio:
MONITORAGGIO DEL SERVIZIO 
L'intenzione è di analizzare in maniera costante lo svolgersi del sistema dei turni, facendo in modo che le sue variazioni e la sua articolazione possa permettere il miglior funzionamento. 

DOPPIE GUIDE 
I titolari di licenza potranno richiedere l’attivazione della seconda guida associata alla propria licenza senza oneri. Questo permetterà di aumentare l’offerta di servizio taxi e, estendendo l’orario di lavoro associato ad ogni licenza, contribuirà a coprire maggiormente gli orari, soprattutto quelli serali/notturni. 
Si potranno impiegare due conducenti con impegno orario complessivo di 16 ore, con turni da otto ore o da dieci più sei. In questo modo si massimizza la singola licenza e il singolo taxi, offrendo maggiori opportunità di lavoro.
Chi attiverà la seconda guida dovrà garantire i pagamenti elettronici, a favore degli utenti del taxi.

TAXI SHARING
Il servizio permetterà al singolo taxi di portare più persone, sia dirette allo stesso luogo, o anche con percorsi parzialmente differenti ma integrati o integrabili. Anche qui si massimizza l’utilizzo dello stesso veicolo, facendo risparmiare i clienti, migliorando il traffico, aumentando l’offerta e quindi anche le opportunità di lavoro dei taxisti. 

NUOVE LICENZE 
La proposta prevede 500 nuove licenze taxi, tutte elettriche, metà attrezzate per disabili, l’altra metà con un vincolo orario, per favorire una maggiore adeguatezza dell’offerta alla domanda. Ci sarà un bando e chi vi accede dovrà acquistare le licenze per un valore che sarà determinato dal Comune. Le risorse ricavate saranno destinate, secondo quanto prevede la norma, in parte a tutti i taxisti e in parte per investimenti in città finalizzati a migliorare il servizio.
Nel pacchetto sono anche previste azioni dell’Amministrazione per dotare la città e i parcheggi taxi di colonnine di ricarica elettriche, utili a favorire il ricambio dei mezzi verso uno scenario di mobilità sostenibile.
Ora l’Amministrazione attende osservazioni in tempo breve, in vista dell’attivazione del pacchetto di misure, per aiutare Milano a crescere: tanti appuntamenti ci attendono e vogliamo offrire sempre più mobilità integrata, accessibile e sostenibile.

Argomenti:

Aggiornato il: 04/06/2019