Polizia locale. Da inizio anno oltre 53mila oggetti sequestrati nel centro cittadino

Polizia locale. Da inizio anno oltre 53mila oggetti sequestrati nel centro cittadino

Ombrelli e giochi luminosi, braccialetti, rose e perfino mangime per i piccioni: sono più di mille gli interventi del Nucleo Duomo contro la vendita abusiva a tutela del decoro, della sicurezza e della salute di milanesi e turisti

Milano, 19 agosto 2020 – Sono oltre mille i sequestri di merce effettuati da gennaio a luglio dal Nucleo Duomo del Comando decentrato 1 della Polizia locale di Milano; interventi che hanno permesso di recuperare oltre 53mila oggetti che sarebbero stati venduti abusivamente. Una fotografia che parla di una città che, dopo lo stop forzato dal confinamento, sta tornando a popolare le vie più centrali, riportando sulle strade anche il fenomeno della vendita abusiva di braccialetti, rose, ombrelli, abbigliamento, accessori e giocattoli.

Nello stesso periodo, il Nucleo Duomo ha anche denunciato 56 persone, ne ha arrestate 5 e ha seguito l’identificazione di 36 persone che erano state trovate prive di documenti. Sono stati inoltre 124 gli ordini di allontanamento emessi, 8 i fogli di via e 16 le denunce per violazioni relative al testo unico sull’immigrazione.

“Ogni giorno gli agenti del Nucleo Duomo presidiano costantemente gli assi da piazza Duomo a San Babila, dalla Galleria Vittorio Emanuele II a piazza Diaz e via Torino, da piazza Mercanti a via Dante, fino al Castello Sforzesco – dichiara la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – a tutela non solo del decoro, ma anche e soprattutto della salute e della sicurezza di milanesi e turisti. Ribadisco per tutti l’invito a non fermarsi ad acquistare da venditori abusivi, per evitare i rischi connessi alla scarsa sicurezza dei prodotti venduti, per non alimentare un mercato di merci contraffatte e per non esporsi a truffe e rapine”.

A fare la parte del leone tra gli oggetti sequestrati ci sono i braccialetti colorati: sono quasi 28mila i cosiddetti ‘portafortuna’ recuperati tra gennaio e luglio. A inizio anno, in un solo mese, erano stati oltre 10.300, pochissimi tra aprile e maggio (80), stanno ora risalendo nei numeri (5.700 tra giugno e luglio).

Tendenza opposta per gli ombrelli, i cui sequestri sono quasi raddoppiati se si guarda ai mesi pre e post lockdown (a febbraio erano stati 470; a giugno 853), per un totale di 1.955 dall’inizio dell’anno. Curioso il confronto, rispetto alle stagioni di riferimento, con gli occhiali da sole: quasi 9mila quelli sequestrati nel mese di febbraio (complice anche un maxi intervento in un negozio che posizionava bancarelle abusive su strada), a giugno sono stati 366.

Oltre 2.800 i sequestri di accessori per i cellulari da inizio anno (erano stati 1.973 a gennaio, tra giugno e luglio sono stati 227). E ancora, 7.200 rose, oltre 2.200 tra capi d’abbigliamento e borse, 1.550 giocattoli (tra sparabolle, freccette e palloncini luminosi) e 554 chili di alimenti: in quest’ultimo numero rientra anche il mangime con cui vengono attratti i piccioni in piazza Duomo per far fare foto ai turisti. Una pratica vietata espressamente dal 2008 soprattutto per i rischi connessi a salute e igiene.

Aggiornato il: 19/08/2020