Patto Milano per la scuola. Da Comune e Prefettura le indicazioni per la ripartenza in sicurezza dell’anno scolastico

Patto Milano per la scuola. Da Comune e Prefettura le indicazioni per la ripartenza in sicurezza dell’anno scolastico

Prosecuzione del Patto "Milano per la scuola" – Ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 50, comma 5, del D.lgs. n. 267/2000 relativa all’adozione di misure eccezionali in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, connesse alla ripresa delle attività nell’ambito del territorio comunale a decorrere dal 13 settembre 2021, data di riapertura degli istituti scolastici

Milano, 7 settembre 2021 – In vista del 13 settembre, data di avvio del nuovo anno scolastico, il Comune di Milano e la Prefettura di Milano ribadiscono l’importanza di proseguire nell’adozione del Patto "Milano per la scuola" che, in continuità con le indicazioni già condivise il 29 dicembre scorso e basate su uno studio del Politecnico di Milano, si propone di riorganizzare gli spostamenti nella fascia oraria mattutina per garantire la ripartenza in piena sicurezza delle attività scolastiche e non solo, tenendo conto del limite di capienza del trasporto pubblico locale all’80%.

Il Patto, promosso da Comune e Prefettura, viene condiviso da tutte le parti sociali, le istituzioni pubbliche, i gestori del trasporto, il commercio, le aziende, gli ordini professionali.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la programmazione oraria delle lezioni delle scuole secondarie di secondo grado, il 70% degli studenti entrerà in classe entro le ore 8, il restante 30% dopo le ore 9:30. Per i centri di formazione professionale, le lezioni avranno inizio per la totalità della popolazione scolastica entro le ore 8:00, con attenzione da parte dei singoli istituti ad adottare le misure necessarie ad evitare assembramenti. Le università sono invitate a organizzare le lezioni in presenza a partire dalle ore 10.

Le attività commerciali non alimentari al dettaglio (abbigliamento, calzature, profumerie ed erboristerie, casalinghi, ottici etc.) apriranno dopo le 10:15: l’indicazione vale sia per gli esercizi di vicinato sia per le attività presenti nei mercati coperti, centri commerciali e strutture ad essi assimilabili. Questa limitazione oraria non si applicherà a edicole, tabacchi, librerie, cartolerie, farmacie e parafarmacie.

Per parrucchieri, centri estetici e per tutte le attività afferenti ai servizi per la persona, l’apertura avverrà dopo le ore 9:30. 
 
Gli uffici aperti al pubblico delle pubbliche amministrazioni riceveranno dalle ore 9:30, possibilmente previo appuntamento, salvi gli appuntamenti già fissati. Per quanto riguarda il Comune di Milano, gli uffici dei servizi funebri, dell’Anagrafe e dello Stato civile, considerati essenziali, manterranno l’apertura alle ore 8:30.

Per le aziende private che erogano servizi al pubblico (tra cui quelle operanti nell’ambito dei servizi bancari, finanziari e assicurativi) si raccomanda di aprire dopo le ore 9:30 previo appuntamento. Studi di professionisti e consulenti sono chiamati a ricevere i clienti su appuntamento a partire dalle 10.

Per le attività produttive di tipo manifatturiero l’apertura è anticipata entro le ore 8:00.  

Il Patto intende promuovere, sia nel settore pubblico sia presso le aziende, l’uso ottimale dello "smart working" nell’organizzazione del lavoro.

Aggiornato il: 10/09/2021