Partecipazione. Via Rimini, siglata oggi l'estensione di un patto di collaborazione per trasformare una ex scuola in un'opera d'arte effimera

Partecipazione. Via Rimini, siglata oggi l'estensione di un patto di collaborazione per trasformare una ex scuola in un'opera d'arte effimera

Grazie alla sinergia tra attori pubblici e privati, un luogo in attesa di demolizione diventa esperimento di rigenerazione artistica, capace di donare bellezza

Milano, 26 luglio 2022 – Una ex scuola, destinata alla demolizione, diventerà un'opera d'arte effimera. È stata siglata questa mattina, alla presenza di rappresentanti dell'Amministrazione, l'estensione del Patto di collaborazione tra il Comune di Milano, il Municipio 6, Gruppo CAP, Super il festival delle periferie, Roberto Coda Zabetta, Negro servizi, Consorzio cooperative lavoratori, Black Mamba production, PCM studio e Romeo safety Italia, per la definizione di una serie di azioni volte alla valorizzazione dell'area pubblica che circonda il nuovo headquarters dell'Azienda che gestisce il servizio idrico integrato di Città metropolitana.

Al centro di questi interventi c'è proprio l'ex scuola di via Rimini, fra Romolo e Famagosta, che verrà temporaneamente restituita alla collettività in una forma inedita: un'opera d'arte in evoluzione, realizzata da Roberto Coda Zabetta artista presentato in gallerie e musei nazionali e internazionali, agirà come un dispositivo dinamico in divenire che impegnerà attivamente tutto l'arco temporale che si estende sino alla demolizione dell'edificio nella primavera 2023. Il suo sarà un intervento concettuale, che si basa su un uso simbolico dell'alfabeto cromatico, grazie al quale la struttura riacquisterà nuova luce nella forma di una monumentale scultura ambientale.

Una soluzione che consentirà ad un luogo in attesa di essere demolito di trasformarsi in un esperimento di rigenerazione artistica, capace di donare bellezza.

Questo progetto arriva a valle di un processo collaborativo e di dialogo avviato già nel 2019 e sancito da un Patto di Collaborazione che ha visto il coinvolgimento, oltre che dell'Amministrazione e del Gruppo CAP con Super il festival delle periferie, di associazioni e cittadini dei quartieri Barona, Stadera, Romolo e San Gottardo che hanno partecipato ad attività per ridisegnare il modo di vivere delle vie limitrofe a via Rimini, compreso il Parco La Spezia. Un percorso che ha seguito un preciso filo conduttore, quello dell'inclusione, della coesione sociale e del rispetto per l'ambiente, e che per la prima volta ha portato gli abitanti della zona a partecipare alla realizzazione di un edificio. La nuova costruzione di CAP infatti, che si caratterizza per elevati standard di sostenibilità, esprime la sua natura pubblica avendo destinato il pian terreno alla comunità, in grado di accogliere, oltre a quelle aziendali, anche finalità e funzioni sociali.

Anche quest'ultima fase del processo, che vedrà l'intervento dell'artista Coda Zabetta, comprenderà un livello di partecipazione da parte della collettività, attraverso la creazione di momenti di aggregazione utili ad accrescere il livello di appartenenza alla comunità.

Aggiornato il: 26/07/2022