Open data. Attività istituzionale, smart working e solidarietà, tutti i numeri di Milano aiuta

Open data. Attività istituzionale, smart working e solidarietà, tutti i numeri di Milano aiuta

Assessore Lipparini: “Una nuova rendicontazione visibile a tutti per raccontare cosa è stato fatto dal Comune durante il lockdown”

Milano, 23 giugno 2020 - Dalle ore di Giunta, di Consiglio comunale e di Commissioni che si sono svolte al numero di mascherine, guanti, gel igienizzanti e altri dispositivi individuali che sono stati consegnati alla cittadinanza. Dai pasti in emergenza, i buoni spesa e i farmaci portati a casa delle persone più fragili ai tablet e pc recapitati nelle scuole dalla Polizia locale, fino all’85% in più di certificati on-line e al numero di dipendenti comunali impegnati nello smart working straordinario. 

Sul sito del Comune di Milano al link la Milano dell’emergenza da Covid - 19 è vista questa volta dalla parte di ciò che è stato fatto per i cittadini, ed è raccontata in numeri, grafici e percentuali. 

La sezione si chiama “Milano Aiuta…in cifre” ed è l’illustrazione di quanto è stato fatto dal Comune che ha operato in rete con associazioni, tantissimi volontari, piccoli e grandi benefattori. 

L’Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data ha curato la realizzazione di questa visualizzazione (dashboard), raccogliendo e accogliendo i dati dai diversi settori coinvolti e realizzando un nuovo strumento per rappresentare in modo trasparente l’attività del Comune e della città. 

“Con Milano Aiuta in cifre - spiega l’assessore Lorenzo Lipparini - aggiungiamo un ulteriore progetto di rendicontazione sul portale Open Data, mostrando come l’Amministrazione comunale ha affrontato le richieste di assistenza ricevute e come ha dato continuità ai servizi attraverso il lavoro agile e i dispositivi attivati, dai pacchi alimentari alle mascherine distribuite. Tutto a portata di clic”. 
 

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Aggiornato il: 25/06/2020