La storia di Tetyana

La storia di Tetyana

Tetyana è un’assistente familiare di origine ucraina che lavora con WeMi Tate Colf Badanti da quasi 8 anni.

Le abbiamo chiesto di raccontarci la sua storia e la sua esperienza con WeMi.

Quando sei arrivata in Italia?

Sono arrivata dall’Ucraina, a Napoli nel 2006 grazie ad un’amica che mi ha aiutato a trovare casa e un lavoro. All’inizio non è stato facile: non parlavo italiano, non avevo un contratto regolare e lo stipendio era molto basso pur lavorando giorno e notte.

Poi pian piano, con impegno e grazie anche alla conoscenza delle persone ho imparato la lingua italiana. Ci tenevo a parlare correttamente, a capire e a farmi capire e questo ha senz’altro facilitato la mia integrazione.

Qual è l’aspetto che ti piace di più del tuo lavoro?

L’aspetto che mi piace di più di questo lavoro è la possibilità di aiutare le persone, cosa che fa parte di me e della mia natura. Nel mio paese ero un’infermiera, per questo ho voluto continuare, anche in Italia, ad occuparmi della cura e del benessere delle persone.

Qual è l’aspetto più importante nel fare l’assistente familiare?

Per fare bene la badante, motivazione e formazione sono degli aspetti cardini. Inoltre è importante anche avere rispetto, per il datore di lavoro, per chi curi. E’ un lavoro di relazione, in cui entri nella vita delle persone, nelle loro case.

Qual è la maggiore difficoltà del lavoro di badante?

Molti dicono che sia la fatica fisica, ma in realtà la maggiore difficoltà riguarda i rapporti umani, la relazione con le persone. Non è facile entrare in sintonia con la persona di cui ti prendi cura e questo richiede spesso tanta pazienza e preparazione.

Come sei arrivata a WeMi Tate Colf badanti?

Dopo 8 anni a Napoli, città che porto sempre nel cuore, nel 2014 sono arrivata a Milano. Ho ricominciato da zero, ho cercato lavoro ovunque, ho anche provato a effettuare il riconoscimento del mio titolo di studi ucraino.

Durante la ricerca di lavoro ho avuto la possibilità di conoscere meglio la città di Milano e questo è stato fondamentale per integrarmi in un ambiente totalmente nuovo.

Portando il curriculum presso varie agenzie della città, ho scoperto anche il Servizio Badanti del Comune di Milano. Mi sono iscritta e ho trovato subito lavoro con una famiglia con cui sono rimasta per quasi 2 anni.

Qual è stata la tua esperienza con WeMi Tate Colf Badanti?

Ho avuto altre esperienze anche con agenzie per la ricerca di lavoro, ma l’attenzione che ho trovato in WeMi Tate Colf Badanti è unica e per tale ragione ho scelto di affidarmi in modo esclusivo alla vostra professionalità.

Oggi ho una vita un po' diversa rispetto agli inizi, non lavoro più come badante convivente e quando termina la mia giornata lavorativa, ho la sensazione di staccare e di godere delle piccole e grandi conquiste realizzate in questi anni.

A tanti miei colleghi ho suggerito l’iscrizione a WeMi Tate Colf Badanti che in questi 8 anni si è costituito come un punto di riferimento, un servizio gratuito dove ho sempre trovato disponibilità e ascolto.

 

 

Aggiornato il: 23/01/2022