Istruzione. Al via la sperimentazione di nuovi criteri per pre-scuola e giochi serali

Istruzione. Al via la sperimentazione di nuovi criteri per pre-scuola e giochi serali

Galimberti: “Una delle azioni del Comune di Milano per ridurre il fenomeno del white flight”

Milano, 6 ottobre 2019 – Parte da sei Scuole Primarie la sperimentazione di nuovi criteri di accesso ai servizi di pre-scuola e giochi serali, nata dall’idea di potenziare e rendere più attrattive le scuole dei singoli quartiere con l’obiettivo di ridurre i fenomeni segregativi, riportando le famiglie a scegliere la scuola di bacino per la didattica e per i servizi che offre. 

“Abbiamo voluto avviare questa sperimentazione per cercare di riportare i bambini a frequentare le scuole del proprio quartiere – commenta l’assessore all’Educazione Laura Galimberti – e ridurre così il cosiddetto white flight. Oltre alle percentuali di ragazzini di origine straniera, infatti, le famiglie alle volte sono frenate nella scelta di una scuola dalla mancanza di servizi come pre e dopo scuola che, per i criteri attuali, possono essere attivati solo con più di dieci iscritti e per chi ha entrambi i genitori lavoratori. Si tratta di una delle azioni che il Comune può mettere in campo per ridurre questi fenomeni”.

Le prime sei scuole a sperimentare i nuovi criteri sono state selezionate incrociando i dati sulla percentuale di minori di origine straniera (superiore al 30%), sull’indice di segregazione (superiore al 10%) e sulla difficoltà di raggiungere il numero minimo di poche unità: nello specifico le scuole saranno la Cesare Battisti, la Graf, la Damiano Chiesa, la Valdagno, la Visconti e la Vittorio Bachelet. La sperimentazione consente dunque l’accesso ai servizi anche con sole cinque richieste, anziché dieci, e l’accettazione delle domande anche in presenza di un solo genitore lavoratore. 

In tutta la città sono 139 i plessi scolastici, per oltre 10.000 alunni, che hanno attivato i servizi di pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.30) e giochi serali (dalle 16.30 alle 18) per l’anno scolastico in corso. Durante questi orari extra-scolastici vengono svolte attività educative e di animazione, con particolare riguardo agli ambiti sportivi, linguistici, musicali e artistici.

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Aggiornato il: 06/10/2019