Innovazione. Comune di Milano e Università Statale insieme per il “Master in Digital Humanities”

Innovazione. Comune di Milano e Università Statale insieme per il “Master in Digital Humanities”

Un percorso pensato per creare nuove competenze umanistiche e scientifico-informatiche. Cocco: “Proseguiamo la collaborazione iniziata nel 2017 per preservare, attraverso la digitalizzazione, i tesori di Cittadella degli Archivi"

Milano, 13 ottobre 2019 – Partirà il 9 marzo 2020 il Master di II livello in Digital Humanities che il Dipartimento di Studi Storici e il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano attiveranno in collaborazione con il Comune di Milano.

La Giunta comunale ha infatti approvato l’adesione dell'Amministrazione comunale in qualità di partner al nuovo corso di studi che consentirà ai laureati magistrali con competenze in ambito storico, archivistico, filologico, linguistico, filosofico e informatico di acquisire specifiche professionalità finalizzate alla diffusione e alla consapevole fruizione e interpretazione delle fonti (documenti, codici, volumi a stampa, epistolari, oggetti, raccolte di documenti personali conservati in biblioteche, archivi, musei,) utilizzando i più aggiornati strumenti di programmazione e comunicazione digitale.

“L’adesione come partner al Master – commenta l’assessora Roberta Cocco (Trasformazione digitale e Servizi Civici) – è il naturale proseguimento di una collaborazione iniziata nel 2017 tra il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano e il nostro archivio comunale, la Cittadella degli Archivi. Studenti, docenti, ricercatori hanno supportato le attività di riordino, digitalizzazione, valorizzazione e divulgazione dei fondi documentali comunali e insieme siamo riusciti a realizzare molti progetti culturali anche di rilievo nazionale ed internazionale. Questa nuova opportunità ci consentirà di continuare nel reciproco scambio di professionalità e nel perseguire l’obiettivo comune di preservare i tesori dell’archivio comunale grazie alla digitalizzazione, rendendoli accessibili al grande pubblico”.

Il Master di II livello in Digital Humanities, a cui potranno accedere 25 studenti, è rivolto sia ai neolaureati sia a professionisti già inseriti nel mondo del lavoro, come archivisti, bibliotecari, curatori museali, informatici e giornalisti che vogliano approfondire le pratiche dell’informatica umanistica al fine di progettare, costruire e gestire siti di ricerca e promuovere studi altamente innovativi, comparativi e trasversali, mediante l’integrazione delle conoscenze.

Il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale verterà, in particolare, sull’utilizzo degli spazi di via Gregorovius 15, sede della Cittadella degli Archivi, per lo svolgimento di attività pratiche, sul supporto all’attività didattica attraverso personale qualificato, oltre alla individuazione di uno o più partners istituzionali e tecnologici e alla promozione del Master nelle sedi opportune.

Il Comune di Milano potrà quindi disporre di studenti altamente formati per numerose ore di tirocinio per la digitalizzazione e informatizzazione dei servizi e dei propri archivi.

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Aggiornato il: 24/10/2019