Dalla Giunta regole per le sponsorizzazioni degli spazi pubblici

Dalla Giunta regole per le sponsorizzazioni degli spazi pubblici

Approvate le linee di indirizzo per l'intervento dei privati nella rigenerazione urbana. Tasca: "Connubio pubblico-privato una risorsa per la città ma con norme precise e trasparenti"

Milano, 30 maggio 2020 - Rigenerare gli spazi urbani con l'aiuto di sponsor tecnici da individuare con procedure di avviso pubblico. E'  quanto indicato nella delibera di Giunta che traccia le linee di indirizzo e introduce una metodologia, in via sperimentale, per incrementare qualità e vivibilità degli spazi nei quartieri di Milano.

L'Amministrazione continua quindi il percorso per la rigenerazione urbana diffusa con la collaborazione degli sponsor. Si tratta di un'azione orientata all’inclusione sociale, all’innovazione e alla sostenibilità, alla bellezza attraverso la cura dello spazio pubblico e dell’arredo urbano. L'obiettivo è di incrementare qualità, vivibilità e identità di quei luoghi come strade, marciapiedi, piazze, parchi e giardini, dove quotidianamente si manifesta la vita sociale.

"Le linee di indirizzo approvate oggi in Giunta, che coinvolgono anche i colleghi assessori Pierfrancesco Maran e Marco Granelli, rappresentano un passo avanti nel percorso di rigenerazione urbana attraverso la partnership con i soggetti privati - spiega l'assessore al Bilancio Roberto Tasca -. Il contributo dei privati alla vita cittadina è iscritto nella tradizione di Milano e, oltre ad essere un contributo utile al Comune, rappresenta un'occasione di inclusione e di vivacità per le politiche di rigenerazione degli spazi urbani. Queste linee di indirizzo prevedono un percorso amministrativo strutturato, trasparente, imparziale e preciso a tutele dell'interesse pubblico e della libera concorrenza".

L'avviso pubblico sarà rivolto a soggetti privati e pubblici che potranno presentare un'offerta progettuale in qualità di sponsor, sia in forma singola che in forma associata. Sono ammessi a presentare proposte soggetti che svolgano la loro attività in coerenza con gli interessi pubblici perseguiti dall’Amministrazione comunale e con i requisiti di qualificazione indicati nell’avviso, in relazione agli specifici interventi e iniziative da realizzare.

L'Amministrazione comunale, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi proposta di sponsorizzazione, ad esempio se sussista un conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata oggetto della sponsorizzazione. Oppure se esiste un possibile danno all’immagine del Comune o delle sue iniziative.

Sono in ogni caso escluse le proposte di sponsorizzazione riguardanti propaganda di natura politica, sindacale, filosofica e religiosa. E' vietata la pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione del tabacco, super alcolici, materiale pornografico, a sfondo sessuale, inerente armi, brand automobilistici non coerenti con le policy di sostenibilità ambientale promosse dal Comune di Milano, nonché i messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia o comunque lesive della dignità umana.

Aggiornato il: 01/06/2020