Consiglio comunale. Approvate le modifiche al regolamento dei servizi funebri e cimiteriali

Consiglio comunale. Approvate le modifiche al regolamento dei servizi funebri e cimiteriali

Tra le novità introdotte la possibilità di accogliere nei cimiteri milanesi i cittadini non residenti e l'accesso alle tombe di famiglia anche a defunti non legati da vincoli di parentela con il concessionario  
  
Milano, 22 luglio 2021
– Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera della Giunta contenente le modifiche al Regolamento dei Servizi Funebri e Cimiteriali.   
La revisione di alcuni articoli si è resa necessaria per attualizzare un Regolamento in vigore dal 2015 e in seguito alle modifiche di alcune normative nazionali e regionali in materia.   
Le modifiche riguardano, in particolare:   

  • L’integrazione dei requisiti di ammissione nei cimiteri milanesi, introducendo la possibilità di accogliere le sepolture di cittadini non residenti (per esempio detenuti con ultima residenza a Milano e iscritti Aire, cioè residenti all’estero da più di 12 mesi). Nel Regolamento è già prevista la sepoltura per i cittadini che hanno trasferito la residenza da Milano verso strutture di cura e assistenza fuori città. 
  • Una revisione della disciplina sulle tombe di famiglia che consente l’accesso alla sepoltura ai defunti non legati da vincoli di parentela con il concessionario, anche su decisione degli eredi.  
  • La possibilità della Giunta di definire la durata di concessione per i manufatti di tumulazione non esplicitamente previsti dal Regolamento e la relativa tariffa.  
  •  La specificazione delle condizioni di indigenza per la gratuità del servizio funebre (cosiddetti "funerari umanitari"). Nel Regolamento si fa riferimento al "Sussidio integrativo al minimo vitale", sussidio non più esistente dal 2019. La modifica introduce come condizione di accesso alla gratuità del servizio funebre il parametro ISEE del nucleo familiare in corso di validità, definito dalla direzione Politiche Sociali (attualmente fissato a 6mila euro).  
  • L'adeguamento al Regolamento regionale sugli animali d’affezione (comma 13 dell’art. 75 della L.R. n. 33/2009), prevedendo la possibilità che le ceneri degli animali possano essere tumulate nello stesso manufatto in cui è sepolto il defunto. Il Regolamento attuativo non è ancora stato emanato ma la modifica è propedeutica alla sua entrata in vigore senza necessità di un successivo intervento sul Regolamento.  
  • La semplificazione delle comunicazioni e variazioni anagrafiche, attraverso una modifica che permette a un avente titolo di richiedere il servizio funebre e gestire le operazioni cimiteriali in nome e per conto degli altri aventi titolo, senza dover produrre deleghe formali e assumendosi ogni responsabilità.

Aggiornato il: 22/07/2021