Beni comuni. Al via il primo patto di collaborazione del quartiere Adriano

Beni comuni. Al via il primo patto di collaborazione del quartiere Adriano

Associazioni, cittadini e Comune di Milano insieme per la cura di un giardino in via Brambilla. Lipparini “Grazie al Regolamento dei beni comuni fioriscono proposte in ogni quartiere della città”

Milano, 20 giugno 2019 - Si svolge oggi alle 18.30 presso il “Real Giardino” di via Brambilla la firma collettiva del primo Patto di collaborazione nel quartiere Adriano, alla presenza dell’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini. 
Il Patto, ovvero lo strumento che permette la collaborazione tra cittadini e Amministrazione nelle attività di cura e rigenerazione dei beni comuni, sarà siglato tra Comune di Milano, tre singoli cittadini, le associazioni di promozione sociale “ViviAdriano", e “Amici Casa della Carità” Onlus, la storica società sportiva Real Crescenzago, che ha in concessione lo spazio del giardino e la Fondazione A. Abriani “Casa della Carità”, gestore delle aiuole di via Brambilla. 
Obiettivo del Patto è la diffusione di buone prassi di gestione degli spazi comuni, in particolare attraverso la cura condivisa e la realizzazione di attività aggregative e inclusive per la comunità nelle aree verdi di via Brambilla e nel giardino in cui si svolge oggi l’evento, un nuovo luogo nato dalla collaborazione delle diverse realtà del quartiere.
Lo spazio del Real Giardino è stato identificato dopo un lungo percorso aperto alla cittadinanza e alle associazioni locali, promosso da Lacittàintorno, grazie alla propria azione Luoghicomuni, e con il supporto di Labsus e di Italia Nostra Nord Milano, in un processo che ha visto diverse fasi dalla mappatura del quartiere fino alla riprogettazione condivisa degli spazi individuati. Lo spazio è stato oggetto di un intervento di riqualificazione fisica e di risignificazione sociale, grazie a un gruppo di cittadini attivi e alle associazioni coinvolte, per essere poi messo a disposizione di tutti da parte della Società Sportiva Real Crescenzago che ha deciso di aprire quest’area poco utilizzata a tutta la comunità del quartiere Adriano. 
L’intervento nel corso del tempo ha coinvolto oltre a Viviadriano e ad alcuni singoli cittadini, la Fondazione Casa della Carità e l’Associazione Amici di Casa della Carità per promuovere attività inclusive per gli ospiti della Casa, principalmente rifugiati e persone in difficoltà in fase di reinserimento.
Le attività di ripristino, cura e animazione di questi spazi, iniziate lo scorso aprile, hanno consentito la sua trasformazione in un nuovo luogo di quartiere, all’interno del quale saranno realizzate attività formative, aggregative e inclusive a tema giardinaggio e orticoltura.
Anche il quartiere Adriano ha il suo primo patto di collaborazione - commenta l'assessore Lipparini - che vede coinvolte molte realtà del territorio coordinate da Labsus e Italia Nostra nell’ambito del progetto Luoghicomuni di Fondazione Cariplo. La presenza di attivatori locali che lavorano in sinergia con l’Amministrazione comunale per individuare, promuovere e alimentare accordi per la rigenerazione e la cura condivisa di spazi aperti collettivi, sta dando grandi risultati. Attraverso il Regolamento dei beni comuni stanno infatti fiorendo in ogni Municipio proposte da parte di cittadini e associazioni che hanno a cuore il proprio quartiere e vogliono contribuire concretamente alla cura, alla tutela e alla vitalità dello spazio in cui abitano”.
 

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Aggiornato il: 20/06/2019