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Servizio Rete Alzheimer
Le azioni che il Comune di Milano ha attivato per offrire nuove prestazioni agli anziani malati di Alzheimer ed alle loro famiglie in collaborazione con ATS Milano e con le realtà del Terzo e Quarto Settore
CPAA - Centri di Psicologia per l’Anziano e l’Alzheimer
I CPAA, Centri di Psicologia per l'Anziano e per l'Alzheimer, sono luoghi di consultazione condotti da psicologi esperti nelle problematiche dell’invecchiamento, rivolti alla popolazione anziana, in particolare se affetta da decadimento cognitivo e disturbi del comportamento, alla quale offrono una prima valutazione, l’orientamento ai servizi presenti sul territorio, l’accompagnamento in percorsi personalizzati, l’informazione sulla malattia e il supporto psicologico ai familiari e ai malati stessi.
L’intervento che il CPAA compie è utile nella fase iniziale della malattia, quando si necessita di avere informazioni, orientamento e sostegno, ma anche nelle fasi successive quando la cura diventa più onerosa e c'è bisogno di accompagnamento e supporto per affrontare i cambiamenti causati dalla malattia. L’anziano stesso può ricevere sostegno per un migliore adattamento alla sua condizione.
Ai CPAA, inoltre, possono rivolgersi anche gli anziani che presentano un disagio psicologico o un momento di difficoltà emotiva conseguente a particolari accadimenti di questa fase della vita.
Le sedi operative sono riportate in allegato.
Alzheimer Cafè
Il termine Alzheimer Café (AC) è stato proposto in Olanda per indicare uno spazio e un tempo nel quale persone con deficit cognitivi e loro familiari potessero trovare accoglienza, condividere la propria esperienza, in un contesto conviviale, aperto a tutti.
Il punto di forza dell'iniziativa è indicato dal nome stesso, che tiene insieme l'esperienza della malattia con la socialità propria di un ambiente informale e rilassato come un caffè.
Questo modello si è diffuso anche in Italia, dando origine a molte esperienze diverse. Anche se ogni AC ha caratteristiche proprie, le finalità sono comuni e lo scopo primario è quello di rompere l'isolamento di anziani e famiglie, offrendo momenti piacevoli e rigeneranti, in un ambiente dove le competenze presenti nell'anziano abbiano la possibilità di esprimersi e il caregiver possa ricevere ascolto e sostegno. Inoltre il clima di condivisione alla pari tra anziani, familiari, professionisti e volontari aiuta a sperimentare modalità di rapporto nuove e a sentire l'appartenenza a un gruppo.
Tutto questo è finalizzato a generare benessere per i partecipanti ma anche a contribuire alla diffusione di una cultura del deficit cognitivo e della vecchiaia più rispettosa delle persone e più ricca di possibilità positive. Ogni AC propone un calendario di incontri con attività di vario tipo. Gli incontri durano di solito 2-3 ore, con frequenza variabile da bisettimanale a mensile.
Gli AC della Rete Alzheimer sono rivolti ad anziani con decadimento cognitivo moderato-grave, sono previsti in ognuno dei Municipi cittadini e sono gestiti da associazioni del terzo settore.
Interventi Psicosociali
Con il termine Interventi Psicosociali (preferibile al più comune Interventi non Farmacologici) non si fa riferimento ad uno specifico servizio, ma si indica una pluralità di attività e proposte, praticabili in contesti e spazi diversi, che sono state messe a punto per alleviare i sintomi della demenza, con la convinzione che le manifestazioni della malattia variano non solo in relazione al grado e al tipo di danno cerebrale presente, ma anche in funzione del contesto sociale e relazionale.
La maggior parte degli interventi non si propongono primariamente di intervenire sul deficit cognitivo (anche se effetti positivi in questo ambito sono possibili), ma si pongono nell'accezione più ampia di “cura”, intesa come sostegno alla persona e creazione di situazioni dove le persone malate possano esprimere e sviluppare tutte le competenze ancora presenti e instaurare relazioni significative.
Questo è possibile perché, anche quando le competenze cognitive sono compromesse, quelle emotive e relazionali sono sempre presenti e anzi spesso le esigenze relative a questi ambiti sono addirittura più intense. In molti casi è previsto il coinvolgimento anche dei care-giver e il lavoro terapeutico è centrato sulla relazione tra la persona malata e chi lo assiste.
Gli Interventi Psicosociali della Rete Alzheimer sono rivolti ad anziani con decadimento cognitivo lieve-moderato, sono previsti in ognuno dei Municipi cittadini e sono gestiti da associazioni del terzo settore.
Centri di Incontro
I Centri di Incontro sono spazi pensati per le persone con disturbi cognitivi di grado lieve-moderato, i loro famigliari e caregiver. Le attività offerte favoriscono la partecipazione e l'inclusione anche attraverso incontri plenari dove partecipanti, personale e volontari condividono l'esperienza.
Attualmente sono stati sperimentati tre centri nei Municipi 4, 7 e 9, ciascuno con apertura tre giorni alla settimana, per quattro ore al mattino. Prevedono vari tipi di attività (terapia psicomotoria, laboratori occupazionali e creativi, stimolazione cognitiva) e si propongono anche interventi specifici di informazione e sostegno per i caregiver, che sono incoraggiati a partecipare e a condividere alcuni momenti di lavoro con gli anziani.
Tavolo Alzheimer
Tavolo Permanente sul Sostegno alla Domiciliarità delle Persone affette da Malattia di Alzheimer e altre Demenze
E' un tavolo di lavoro permanente al quale partecipano il Comune di Milano, l'Agenzia per la Tutela della Salute (ATS) Milano, rappresentanti di istituzioni sanitarie come le ex-Unità di Valutazione Alzheimer (ora CDCD, Centri per disturbi cognitivi e demenza) e le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), associazioni del Terzo Settore.
Obiettivi principali del tavolo sono: il confronto con i diversi soggetti rappresentati, l'attuazione del Piano di Sviluppo del Welfare di riferimento; il sostegno all’integrazione delle politiche sanitarie e socio sanitarie, la diffusione e l'attuazione dei principi e dei valori espressi nella “Carta dei Diritti alla Salute della Persona con Decadimento Cognitivo” per potenziare e promuovere una cultura del rispetto dei diritti delle persone con decadimento cognitivo.
Segreteria Area Domiciliarità e Cultura della Salute, Via San Tomaso 3 – Tel. 02.884.63133/63030
Osservatorio Alzheimer Milano
L'Osservatorio è un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha come obiettivo principale l'approfondimento delle tematiche di natura psico-sociale, giuridiche, legali e normative, epidemiologiche e scientifiche inerenti le demenze; promuove l’integrazione socio-sanitaria, la riflessione sulle attività del servizio Rete Alzheimer e sui possibili sviluppi migliorativi.
Ha elaborato una proposta di “Carta dei Diritti alla Salute della Persona con Decadimento Cognitivo” con funzione di stimolo al miglioramento della qualità dell’assistenza e della cura erogata e al rispetto del diritto alla salute per tutti i soggetti impegnati nella cura della persona con decadimento cognitivo.
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Allegati
- Interventi Rete Alzheimer 504 Kb
- Inaugurazione dei Servizi della Rete Alzheimer 154 Kb
- Volantino Rete Alzheimer 437 Kb
- Guarda tutti
Interventi Rete Alzheimer
application/pdf, 504Kb
Inaugurazione dei Servizi della Rete Alzheimer
application/pdf, 154Kb
Volantino Rete Alzheimer
application/pdf, 437Kb
Carta dei diritti
application/pdf, 336Kb
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Collegamenti Esterni