Il servizio che stai richiedendo richiede autenticazione.
Tutte le notizie
Il programma della settimana
Milano, 7 novembre 2018 – Dopo il successo de “Il lungo Sessantotto” per la XX stagione de Gli Amici di Musica / Realtà, giovedì 8 novembre, ore 21:00, l’auditorium di Largo Marinai d’Italia ospita “Radio Sessantotto. Una radio che non esisteva” a cura di Franco Fabbri. Leader degli Stormy Six dal 1966 al 2012, Fabbri sarà accompagnato alle tastiere da Mirko Jll’ich Puglisi in una kermesse di successi del 1968 che allora fecero grandi i nomi di Johnny Halliday, Claude François, Paolo Conte, degli stessi Stormy Six e di molti altri. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La stagione da camera di Milano Classica prosegue sabato 10 novembre, ore 21:00, con Giampaolo Pretto, primo flauto dell’Orchestra nazionale della Rai. In duo con il pianista Marino Nicolini, Pretto presenterà il suo ultimo album “Ouïre la lumière”, uscito a giugno 2018 per l’etichetta Warner Classics. Omaggio a Claude Debussy (1862–1918) nel centenario della scomparsa, l’album è la raccolta più completa delle sue opere per flauto e comprende importanti trascrizioni, fra cui quella a cura di Pretto e Nicolini della Suite Bergamasque, composta per pianoforte solo dal Maestro di Saint-Germain-en-Laye nel 1890, e la trascrizione di Gustave Samazeuilh del celeberrimo Prélude à l’après-midi d’un faune dall’originale per orchestra. Completano il programma due rare pagine del compositore francese François Couperin (1668–1733), tratte dai “Nouveaux Concerts”.
Domenica 11 novembre, ore 16:00, La Compagnia del BelCanto presenta “Rigoletto”, fra i capolavori di Giuseppe Verdi, nella riduzione scenica per la regia di Pierluigi Cassano dall’opera originale in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave. Secondo appuntamento della VII edizione di “Invito all’Opera”, lo spettacolo vedrà protagonisti sul palco della Liberty i vincitori del Concorso Lirico “A Ruoli d’Opera” 2018; fra questi, il baritono coreano Chi Hoon Lee nei panni del buffone Rigoletto alla corte del Duca di Mantova e il soprano Laure Kieffer nel ruolo della bella e sfortunata figlia Gilda; al pianoforte il maestro concertatore Elia Tagliavia. L’opera originale, ispirata al dramma “Le roi s’amuse” di Victor Hugo (1832) e parte della “Trilogia Popolare” verdiana, insieme a “Il trovatore” e a “La Traviata”, andò in scena per la prima volta l’11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia.